Valentine Jepkoech Rutto e Lukas Ehrle conquistano la vittoria

sui “fangosi” sentieri olimpici

Tradotto con Google Transaltor:

Chongli, Cina – 5 luglio 2025. Per la prima volta nella storia, la Coppa del Mondo della World Mountain Running Association (WMRA) è arrivata in Cina, in collaborazione con la Chinese Mountaineering Association, Chongli, la Natural Oxigen Zone in Cina, Yunding e la SANFO, con una spettacolare gara in salita che si è tenuta questa mattina nella pittoresca località montana di Yunding, in Cina, sede delle Olimpiadi invernali del 2022. Corridori provenienti da tutto il mondo hanno affrontato temperature fresche, cieli nuvolosi e sentieri forestali fangosi, trasformando questo debutto in un’indimenticabile battaglia di forza, strategia e resistenza.

GARA FEMMINILE: VALENTINE RUTTO DOMINA FIN DALL’INIZIO
La keniota Valentine Jepkoech Rutto (KEN) ha offerto una prestazione imponente nella gara femminile, prendendo il comando fin dai primi metri e senza mai mollare la presa. Ha tagliato il traguardo in 00:40:59, scrivendo il suo nome nei libri di storia come la prima vincitrice di una gara WMRA in terra cinese.
Subito dietro c’era Scout Adkin (GBR), campionessa in carica della Coppa del Mondo 2024, che ha mantenuto la pressione e si è assicurata il secondo posto con un tempo di 00:41:58. La connazionale keniota Gloria Chebet ha completato il podio in 00:43:05. I primi dieci hanno messo in mostra un impressionante parterre internazionale:

• 4°: Elle Twentyman (GBR) – 00:43:44
• 5°: Kirsty Skye Dickson (GBR) – 00:44:19
• 6°: Wang Shengli (CHN) – 00:46:30
• 7°: Eli Anne Dvergsdal (NOR) – 00:46:40
• 8°: Simone Troxler (SUI) – 00:47:27
• 9°: Maria Dimitra Theocharis (GRE) – 00:47:36
• 10°: Yang Yi (CHN) – 00:48:08

GARA MASCHILE: EHRLE VS. SAOLI AL FOTOFINISH

La gara maschile ha visto uno spettacolare duello tra il tedesco Lukas Ehrle e il keniano Michael Selelo Saoli. I due atleti si sono scambiati la testa della classifica più volte sulle ripide salite e sulle curve scivolose dei sentieri forestali e delle piste da sci di Chongli, prima che Ehrle superasse Saoli di un solo secondo, conquistando la vittoria in 00:35:13.
L’italiano Andrea Rostan ha completato il podio in 00:35:37, confermando la sua ottima forma in questa stagione. Altre prestazioni eccezionali sono state quelle di:
• 4°: Andrea Elia (ITA) – 00:36:05
• 5°: Paul Machoka (KEN) – 00:36:06
• 6°: Alberto Vender (ITA) – 00:36:27
• 7°: Tiziano Moia (ITA) – 00:36:45
• 8°: Luvsansharav Natsagdorj (MGL) – 00:37:03
• 9°: Luca Merli (ITA) – 00:37:10
• 10°: Henri Aymonod (ITA) – 00:37:33

Il percorso, che si snodava attraverso le rigogliose foreste estive di Chongli e le piste da sci di livello olimpico, si è rivelato un capolavoro di progettazione per la corsa in montagna: panoramico ma estremamente impegnativo. I corridori hanno affrontato incessanti salite fangose, ponti di legno scivolosi e single track tecnici, il tutto mentre affrontavano le ripide pendenze che un tempo avevano messo a dura prova i migliori sciatori del mondo durante i Giochi Invernali del 2022. È stata una gara che ha messo alla prova sia le gambe che la mente, richiedendo non solo forza, ma anche precisione, ritmo e coraggio su ogni tornante scivoloso.

Questo storico debutto in Cina non ha solo regalato una competizione avvincente, ma ha anche sottolineato la crescente portata globale di questo sport. Con atleti d’élite provenienti da Europa, Africa, Asia e Oceania che si sfidano sui sentieri, la Coppa del Mondo WMRA ha dimostrato che la corsa in montagna appartiene al palcoscenico mondiale, ovunque il terreno sfidi i corridori.

E l’azione non finisce qui. Domani, Chongli tornerà a vivere ospitando il classico formato di corsa in montagna, con un parterre ancora più nutrito di atleti provenienti da 19 nazioni pronte a schierarsi. Aspettatevi un’altra battaglia epica, nuove storie e una potente celebrazione del trail running internazionale, questa volta su un percorso ad anello che promette sia tratti veloci che salite estenuanti. Con l’inizio del secondo giorno di gara, le montagne della Cina sono ufficialmente parte della mappa della Coppa del Mondo, e la storia è solo all’inizio.