Diciotto Nazioni e 120 atleti under 18 a vivere uno dei primi veri grandi sogni di una carriera sportiva declinata ai sentieri.
Donovaly, località votata agli sport invernali, nel nord della Slovacchia: appuntamento a domani mattina, a partire dalle ore 11.00 per gara dal percorso abbastanza atipico per la storia della WMRA U18 Mountain Running Cup, la massima competizione internazionale riservata agli under 18 che solitamente predilige tracciati up and down.
Questa volta si tratterà invece di sola salita, con l’unico precedente datato 2016, quando a Janske Lazne, in Repubblica Ceca, si concretizzò anche la prima maglia azzurra della carriera della oggi vice campionessa olimpica Nadia Battocletti, che quel giorno chiuse al terzo posto.
E’ dunque un percorso esigente quello che attende gli otto azzurrini in gara domani: 5,2 Km e 580 metri di dislivello positivo, con paio di brevi tratti in discesa. Questo dice la traccia finale di un tracciato che alterna tratti molto duri ad altri più filanti e con con il quale i giovani azzurri hanno preso confidenza nella ricognizione odierna su parte del disegno di gara.
Gara femminile – Pochi i riferimenti per provare a leggere le due gare prima del via, tanto più che l’unico precedente diretto rimane l’edizione 2024 di Montana Palentina (SPa), su tracciato però filante di up and down.
Di certo c’è che la Spagna torna a schierare l’argento dello scorso anno, Maria Pujalte Sanchez, mentre tra le altre atlete nate nel 2008 si segnalano anche l’inglese Graihagh Turner e la francese Manon Rousseaux. Con una durata di gara presumibilmente attestata attorno ai 35 minuti di gara, sarà esperienza nuova anche per le nostre ragazze, guidate dalla veneta Anna Giambalvo, vincitrice del titolo italiano a Cortenova un mese fa. Con lei cercheranno spazio anche la bergamasca Matilde Mologni e la coppia del Cs Cortenova, Serena Mascheri e Caterina Ciacci.
Gara maschile – Presenti l’argento e il bronzo della scorsa edizione, ovvero il messicano Jonathan Reyes Rodriguez e lo statunitense Dylan Blair, quest’ultimo forte anche di riscontri importanti nel mezzofondo su pista. Quanto potranno contare questi riferimenti sul percorso di domani lo si vedrà in gara, ma intanto tra i 2008 che corsero anche la scorsa stagione, trovano spazio nei pronostici anche l’inglese Jack Sanderson, il nostro Matteo Bagnus e l’altro statunitense, Tyler Blair.
Tra i nostri, non solo il tricolore Bagnus, ma anche il premanese Francesco Gianola ha fatto vedere cose importanti nelle gare di avvicinamento a questo “mondialino”. Toccherà metterci coraggio e pazienza, anche nel leggere l’evoluzione della gara, ma è percorso che può adattarsi anche alle caratteristiche degli altri due azzurrini in gara, il valtellinese Filippo Bertazzini e il valdostano nato in Toscana, Marco Magistro.
La prima tappa, insomma, di un viaggio sportivo che si augura ricco di belle emozioni per tutti i nostri giovanissimi in gara.