Nell’immediata vigilia del primo appuntamento tricolore della stagione, quello dedicato al Chilometro Verticale, uno sguardo alle liste dei partenti per provare a leggere le gare che Fénis e i suoi sentieri ospiteranno giovedì 1 maggio.

I numeri, intanto: quelli che parlano di complessivi 1036 iscritti, con gli 849 concorrenti del Vertical suddivisi su quattro batterie di partenza, mentre al totale concorrono anche i 114 iscritti al Mini Trail e i 73 giovanissimi partenti del VertiKid.

Il nostro focus sulla terza e quarta batteria, rispettivamente dedicate a donne e uomini in corsa per il titolo italiano individuale e di Società: il primo appuntamento della stagione per il mountain and trail running tricolore, la prima tappa del Grand Prix societario federale che racchiude tutti gli appuntamenti sui sentieri con in palio un titolo nazionale.

Ad attendere i principali protagonisti della corsa tricolore, lassù ai 1567 metri di quota di frazione Les Druges, ci saranno dunque anche i 600 e più che – con meno velleità federali, ma altrettanta verve agonistica – si confronteranno nelle prime due batterie della gara, con la prima partenza davanti all’imponente Castello dei Conti Challant, dedicata a chi presume di essere un poco più lento, prevista alle ore 8.55.

Più in alto, dai 1185 metri di località Plany, alle 9.15 il via al VertiKid, la prima gara che da programma dovrebbe raggiungere il traguardo. Alle 9.30 la partenza della seconda batteria, mentre a partire dalle ore 10.30 si correrà per i titoli tricolori.

I numeri, ancora: quelli che descrivono un percorso di 4700 metri di sviluppo e 1000 metri esatti di dislivello: Un Vertical, insomma, aperto a tanti possibili protagonisti, tra le aspirazioni di chi ama ingranare le marce ridotte e chi invece rilanciare nei brevi tratti in cui la pendenza un poco calerà.

Gara donne (ore 10.30) – Favori del pronostico per la campionessa italiana “all-around” Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), un ruolo da vedette il suo rafforzato anche dalle assenze di Francesca Ghelfi ed Elisa Sortini, le due sue più valide avversarie sulla sola salita nelle ultime stagioni. Per la vittoria di giornata, specie in ottica Campionato di Società, occhio però alla rediviva Emilie Emmie Collinge (Alta Valtellina) apparsa in grande spolvero nelle primissime uscite di stagione sui sentieri.

 

A caccia del podio tricolore andranno sicuramente anche due specialiste delle ascese verticali come Benedetta Broggi (Sport Project VCO) e Ilaria Veronese (Orecchiella Garfagnana), alle prese tra le altre con due azzurre come Alice Gaggi e Beatrice Bianchi (La Recastello) che da sempre però prediligono percorsi “uo and down”.

Interesse anche per le prove delle altoatesine dello Sport Club Merano Anna Lena Hofer e Martina Falchetti, quest’ultima tra le giovani più attese insieme alla valdostana già bronzo mondiale juniores Axelle Vicari (Orecchiella Garfagnana), alla corregionale Laura Segor (Cus Pro Patria Milano) e alla bergamasca Claudia Previtali (La Recastello). Anche in chiave Master, da seguire poi le prove di Corinna Ghirardi (Us Malonno) e Chiara Giovando (Pegarun), due donne in grado di trovare spazio anche nei piani alti della classifica assoluta. Così come la nazionale elvetica Simone Troxler, in corsa fuori classifica per confrontarsi con le migliori italiane in vista della lunga stagione estiva.

Gara uomini (ore 11.00) –  L’Hombre Vertical era uno, qualche stagione fa: rispondeva al nome del valdostano Henri Aymonod (Us Malonno), il ventinovenne che gambe e volto presta a North Face, che si è però dovuto abituare a sfide tiratissime e dall’esito quanto mai incerto anche in campo nazionale, laddove è ormai spesso  la condizione di forma del momento  a decidere chi sulle salite verticali possa prevalere tra di lui, Tiziano Moia (Gemonatletica), Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e Andrea Elia (La Recastello).

Tutti e quattro presenti a Fénis, con in testa una programmazione tecnica che nei migliori auspici di ciascuno vorrebbe vederli al top della condizione a stagione avanzata, con i Mondiali settembrini di Canfranc nel mirino. Anche in quest’ottica, a posteriori, si potrà leggere una gara, alla vigilia della quale il lecchese Elia si presenta però avendo già messo in carniere vittorie e record in alcune competizioni storiche di sola salita sui sentieri lombardi a lui amici.

Gara chiusa ai quattro favoriti allora? Diremmo di no, perché Luciano Rota (La Recastello) e Marcello Ugazio (Sport Project VCO) ci hanno abituato a performance sontuose anche sul Km Verticale e perché atleti reduci da ottimo inverno su strada e nel cross proveranno comunque a lottare per le posizioni di vertice. Trattasi, nello specifico e soprattutto, di Roberto Giacomotti (Sport Project VCO), Luca Magri (La Recastello) ed Elia Mattio (Valle Varaita), con quest’ultimo in corsa anche per il titolo Promesse (under 23)  contro il compagno di squadra Simone Giolitti e il bergamasco Enrico Rota Martir (Gs Orobie).