• Una gara intensa e tecnica tra scale, templi e temperature elevate
• Jinshanling Great Wall Trail Race, il 26 aprile, prossima prova del circuito
KOBE, GIAPPONE — Le Golden Trail World Series (GTWS) 2025 sono iniziate questo sabato a Kobe (Giappone), con una gara esplosiva segnata da umidità, caldo intenso e un percorso tanto tecnico quanto spettacolare, in cui la spagnola Sara Alonso (Asics) e Patrick Kipngeno (Kenya – Run2gether On Trail) si sono aggiudicati la vittoria.
Dai pressi del belvedere Mayasan Kikuseidai, epicentro della gara, i partecipanti si sono sfidati su un tracciato pieno di scale, sentieri lastricati e discese vertiginose tra i boschi del Monte Maya. Con oltre 300 corridori al via e un’ampia rappresentanza dell’élite internazionale, la prova inaugurale del circuito ha offerto uno spettacolo di Alonso e Kipngeno trionfano a Kobe mail: press@goldentrailseries.com 1altissimo livello in un ambiente carico di simbolismo e tradizione giapponese.
CALDO, SCALE ED ESPLOSIVITÀ ALONSO E KIPNGENO DOMINANO CON AUTORITÀ A KOBE
La gara femminile è partita alle 13:05 (ora locale) con una discesa vertiginosa che ha subito dato il tono della giornata. Joyce Muthoni Njeru (Kenya – Nnormal) ha preso il comando, seguita da Madalina Florea (Romania – Scott), Sara Alonso (Spagna – Asics), Malen Osa (Spagna – Salomon) e dalla giapponese Takako Takamura. Al primo rifornimento, Alonso ha preso il comando e non l’ha più lasciato fino al traguardo.
L’umidità e la fatica accumulata hanno iniziato a fare la differenza nel secondo e terzo giro, momento in cui Alonso ha lanciato l’attacco decisivo. Florea ha resistito in seconda posizione, mentre Osa recuperava terreno e Takamura manteneva il suo ritmo. Njeru, campionessa nel 2024, ha pagato lo sforzo iniziale e ha chiuso fuori dalla top-5 a causa di un errore durante il percorso. Alonso ha conquistato una vittoria di grande valore in 2:53:57, seguita da Florea (2:59:46) e Osa (3:02:10). Quarta Takamura (3:02:55), quinta Sara Willhoit (Regno Unito – Scarpa) in 3:17:15.
Venti minuti più tardi è partita la gara maschile, con un gruppo molto compatto guidato da Joey Hadorn (Svizzera – Salomon) nel primo giro. Lo seguivano Sylvain Cachard (Francia– Hoka), Philemon Kiriago, Patrick Kipngeno (entrambi del Kenya – Run2gether On Trail) Daniel Pattis (Italia – Brooks).
Nel secondo giro, Kipngeno ha preso il controllo della gara con una dimostrazione di forza in salita, mentre Hadorn e Kiriago non lo perdevano di vista. Con la gara ormai molto allungata e le temperature in aumento, Bogdan Damian (Romania – Datacor) ha guadagnato posizioni, Cachard si è ritirato a causa del caldo estremo e il giovane atleta di casa Ryunosuke Omi (Giappone – Salomon) è entrato nella lotta finale. Kipngeno ha confermato il titolo a Kobe con 2:29:46, seguito da Kiriago (2:31:53), Damian (2:31:56), Hadorn (2:33:45) e Omi (2:35:49), che ha chiuso una top-5 di grande valore davanti al proprio pubblico.
Sara Alonso dopo il traguardo: “Quest’inverno mi sono allenata duramente, e credevo davvero di poter vincere questa gara. Penso che Joyce abbia sbagliato strada durante la gara, mi dispiace molto per lei. Quando mi sono resa conto di essere in testa, ho capito che dovevo restare concentrata. Sono davvero, davvero felice di iniziare la stagione con una vittoria”.
Patrick Kipngeno: “Prima di tutto, ringrazio Dio per avermi permesso di vincere di nuovo questa gara quest’anno. Voglio fare i complimenti ai miei avversari e amici per avermi spinto fino alla fine. Sono felice della mia prestazione in gara”.
Top 10 – Femminile
1. Sara Alonso (Spagna – Asics) – 2:53:57
2. Madalina Florea (Romania – Scott) – 2:59:46
3. Malen Osa (Spagna – Salomon) – 3:02:10
4. Takako Takamura (Giappone) – 3:02:55
5. Sara Willhoit (Regno Unito – Scarpa) – 3:17:15
6. Joyce Muthoni Njeru (Kenya – Nnormal) – 3:21:19
7. Honoka Akiyama (Giappone – Merrell) – 3:21:55
8. Yoshimi Tanaka (Giappone) – 3:24:28
9. Betty Bergstrand (Svezia – Salomon) – 3:26:19
10. Courtney Coppinger (Stati Uniti – Brooks) – 3:27:57
Top 10 – Maschile
1. Patrick Kipngeno (Kenya – Run2gether On Trail) – 2:29:46
2. Philemon Kiriago (Kenya – Run2gether On Trail) – 2:31:53
3. Bogdan Damian (Romania – Datacor) – 2:31:56
4. Joey Hadorn (Svizzera – Salomon) – 2:33:45
5. Ryunosuke Omi (Giappone – Salomon) – 2:35:49
6. Daniel Pattis (Italia – Brooks) – 2:37:21
7. Theo Bourgeois (Francia – Brooks) – 2:39:38
8. Koken Ogasawara (Giappone) – 2:39:48
9. Ruy Ueda (Giappone – Ueda Team) – 2:46:45
10. Juho Ylinen (Finlandia – Hoka) – 2:49:11
LA GRANDE MURAGLIA ATTENDE: PROSSIMA TAPPA, JINSHANLING
Con Kobe ormai negli annali, la Golden Trail World Series 2025 si dirige verso la sua seconda tappa: il prossimo 26 aprile, i migliori corridori del mondo affronteranno un percorso tanto iconico quanto imponente lungo la Grande Muraglia Cinese. La gara, con partenza e arrivo a Jinshanling, promette una nuova battaglia sui 24,2 km e 1.500 metri di dislivello positivo che attraversano uno dei tratti più spettacolari di questa meraviglia del mondo. Scale, tratti esposti, pietra antica e un ambiente unico saranno lo scenario di una nuova giornata con streaming globale in diretta, dove inizieranno a delinearsi i primi leader solidi del circuito.
CALENDARIO GTWS 2025
A titolo di promemoria, ecco le nove tappe che compongono il calendario ufficiale della Golden Trail World Series 2025:
• 19 aprile: Kobe Trail – 21,3 km / 2.109 m D+ – Kobe, Giappone
• 26 aprile: Jinshanling Great Wall Trail Race – 24,2 km / 1.489 m D+ – Chengde, Hebei, Cina
• 17 maggio: Il Golfo dell’Isola Trail – 26 km / 1.400 m D+ – Noli, Italia
• 25 maggio: Zegama-Aizkorri – 42 km / 2.736 m D+ – Zegama, Spagna
• 22 giugno: Broken Arrow Skyrace – 21,7 km / 1.433 m D+ – Olympic Valley, Stati Uniti
• 29 giugno: Tepec Trail – 32 km / 1.800 m D+ – Huasca de Ocampo, Messico
• 2 agosto: Salomon Pitz Alpine Glacier Trail – 23,5 km / 1.700 m D+ – Pitztal, Austria
• 9 agosto: Sierre-Zinal – 31 km / 2.200 m D+ – Sierre, Svizzera
• Ottobre: Gran Finale – Valle di Ledro, Garda Trentino
Per maggiori informazioni sulla GTWS, visita il sito www.goldentrailseries.com
Credit foto © GTWS @rising.story @mathisdecroux