Questo fine settimana la Valsir Mountain Running World Cup si dirige verso una delle gare di montagna più famose al mondo, la Sierre-Zinal. Questa è la nostra prossima gara di montagna di lunga distanza, di 31 km con 2.200 m di salita e 1.100 m di discesa ed è una gara che regala sempre gare emozionanti e qualche sorpresa. Con la competizione della Coppa del Mondo 2024 ormai a metà strada, la lista di partenza stellare potrebbe rendere questa gara decisiva.
Quindi cosa rende questa gara così iconica? Innanzitutto, la portata e la bellezza del paesaggio sono qualcosa di molto speciale. La Sierre-Zinal è conosciuta come “la course des cinq 4000” perché i corridori possono godere della vista di cinque vette oltre i 4000 m lungo il percorso (Weisshorn (4506 m), Zinalrothorn (4221 m), Obergabelhorn (4073 m), Cervino (4478 m) e Dent Blanche (4357 m)). È anche una gara con una ricca storia. La prima Sierre-Zinal si è svolta nel 1974 e nel corso degli anni ha visto alcuni vincitori prestigiosi, tra cui Kilian Jornet (un record di nove volte), Anna Pichrtova (quattro anni di fila), Jonathan Wyatt (che ha detenuto il record maschile per molti anni), Ricardo Mejia (cinque volte), Maude Mathys (quattro volte) e Lucy Wambui Murigi (tre volte).Oltre alla gara d’élite, una delle cose per cui questa gara è famosa è la partecipazione di massa. La gara “turistica” vede 2.000 corridori partire a ondate per vivere questa gara unica e l’atmosfera creata dagli abitanti svizzeri nelle loro comunità lungo il percorso.
IL PERCORSO
Gli atleti partono da Sierre a 560 m e poi salgono fino al punto più alto a 2.424 m a Nava nel corso di 24 km. Poi gli ultimi 7 km sono in discesa, culminando in uno sprint frenetico attraverso Zinal fino al traguardo a 1680 m. Uno degli aspetti che rende questa gara così allettante dal punto di vista agonistico è che il percorso è così vario, con alcuni sentieri veloci e percorribili, sezioni tecniche e strette, prati alpini, versanti aperti senza ombra e tratti stradali attraverso i villaggi. Devi essere bravo in tutto per vincere questa gara.
I FAVORITI
Questa gara attrae ogni anno senza fallo i migliori atleti internazionali. E data la profondità dei campi, spesso vediamo alcune prestazioni eccezionali. Sarebbe impossibile evidenziare tutti gli atleti che hanno il potenziale per finire nella top 10, ma ecco alcuni degli atleti da tenere d’occhio.
Gara femminile
Nella gara femminile vedremo tornare tutti i primi cinque corridori dell’anno scorso. Sophia Laukli (Salomon) ha fatto una corsa incredibile per vincere qui l’anno scorso, dopo una serie di ottime prestazioni, ma si è infortunata all’inizio di questa stagione. Il suo quarto posto alla Marathon du Mont Blanc a fine giugno suggerisce che si sta riprendendo bene e sarà emozionante vederla qui. Joyce Muthoni Njeru (Atletica Saluzzo) è arrivata seconda qui quest’anno e sta avendo una forte Coppa del Mondo con due vittorie alla Broken Arrow e quinti posti alla Grossglockner Mountain Run e alla Montemuro Vertical Run. Philaries Jeruto Kisang (Run2gether) ha completato il podio femminile qui l’anno scorso e l’abbiamo vista anche sui podi della Coppa del Mondo quest’anno alla Grossglockner, alla Montemuro e alla La Montee du Nid d’Aigle. Al quarto posto l’anno scorso c’era Miao Yao (Salomon), che, con un recente terzo posto alla Mont Blanc Marathon, è forte in queste gare più lunghe. Alice Gaggi (Brooks) ha completato la top five dell’anno scorso e si è classificata sesta al Giir di Mont due settimane fa. Oltre alla top five dell’anno scorso, vedremo anche la detentrice del record femminile e quattro volte vincitrice, Maude Mathys (Asics Trail) sulla linea di partenza. Scout Adkin (HOKA) sarà anche molto attesa dopo le sue recenti vittorie a La Montee du Nid d’Aigle e Montemuro Vertical run. Anche le americane Anna Gibson (Brooks) e Allie Ostrander (NNormal) saranno da tenere d’occhio, così come Camilla Magliano (Altra), che ha vinto la recente Eiger E35, Madalina Florea (Salomon), Julia Font (Brooks), Judith Wyder (HOKA) e Susanna Saapunki (New Balance), tra le altre in questo campo femminile incredibilmente profondo.
LISTA PARTENTI FEMMINILE:
Gara maschile
Nella gara maschile, potrebbe non essere il campione in carica, avendo saltato la gara dell’anno scorso (e arrivando quarto nel 2022), ma è difficile scommettere contro il nove volte vincitore, Kilian Jornet (NNormal). Tuttavia, Philemon Ombogo Kiriago (Run2gether) non rinuncerà facilmente alla sua corona e attualmente è in testa alla competizione di Coppa del Mondo maschile del 2024. Il secondo classificato maschile l’anno scorso è stato Patrick Kipngeno (Run2gether) e tornerà anche lui per provare a fare meglio, dopo aver vinto sia il VK che la Skyrace a Broken Arrow all’inizio della stagione. Quarto e quinto nella gara dell’anno scorso sono stati Sylvain Cachard (HOKA) e il corridore svizzero Roberto Delorenzi (Brooks), entrambi di ritorno quest’anno.
Un altro corridore svizzero che potrebbe essere presente è Remi Bonnet (Salomon). Qui è arrivato tra i primi 10 diverse volte, con un terzo posto nel 2020 e ha una serie di podi di alto profilo nel suo CV di corsa. Richard Omaya Atuya (Run2gether), il nostro vincitore al Grossglockner e a La Montee du Nid d’Aigle sarà sulla linea di partenza e sarà un atleta emozionante da guardare. Josphat Kiprotich (Run2gether), vincitore del Piz Tri Vertikal e secondo classificato al Grossglockner e alla La Montee du Nid d’Aigle, potrebbe essere presente, così come Xavier Chevrier (Asics), Paul Machoka (Run2gether), Joe Steward (Salford Harriers), Alex Garcia (Brooks) e Christian Allen (USA), tra gli altri. Inoltre, in questo campo profondo, Robbie Simpson (Adidas Terrex), ha sempre una buona corsa qui. La gara d’élite inizia alle 11:00 di sabato 10 agosto. L’elenco completo dei partenti può essere trovato qui.
LISTA PARTENTI MASCHILE:
Il monitoraggio cronometrici in tempo reale sarà disponibile qui:
https://www.datasport.com/live/startlist/?racenr=26138
Live video:
LA WMRA E IL SUO IMPEGNO PER UNA SPORTIVITÀ PULITA
Fin dalla sua fondazione, la WMRA ha aderito a rigide normative antidoping, rispettando i protocolli della World Athletics. La serie del 2024 presenterà misure antidoping accreditate dalla WADA in ogni gara, continuando la tradizione di rigorosi test implementati dal 2007.
Solo nel 2023, sono stati condotti 70 test nelle 18 gare della serie Valsir Mountain Running World Cup, con oltre 72 previsti per questa stagione e le sue 12 gare, tutte da parte di enti locali indipendenti e accreditati, sempre riconosciuti dalla rispettiva federazione locale di atletica e dalla WADA.
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ENGLISH NEWS:
This weekend the Valsir Mountain Running World Cup heads to one of the most famous mountain races in the world, Sierre-Zinal. This is our next long distance mountain race, at 31km with 2,200m of ascent and 1,100m of descent and it’s a race that always produces exciting racing and a few surprises. With the 2024 World Cup competition now at the halfway point, the stellar start list could make this race a decisive one.
So what makes this race so iconic? Firstly, the scale and the beauty of the scenery is something very special. Sierre-Zinal is known as ‘la course des cinq 4000’ because the runners get to enjoy views of five peaks over 4000m along the way (Weisshorn (4506m), Zinalrothorn (4221m), Obergabelhorn (4073m), Matterhorn (4478m) and Dent Blanche (4357m)).
It is also a race with a rich history. The first Sierre-Zinal took place in 1974 and over the years it has seen some prestigious winners, including Kilian Jornet (a record nine times), Anna Pichrtova (four years in a row), Jonathan Wyatt (who held the men’s record for many years), Ricardo Mejia (five times), Maude Mathys (four times) and Lucy Wambui Murigi (three times).
As well as the elite race, one of the things this race is famous for is mass participation. The ‘tourist’ race sees 2,000 runners set off in waves to experience this unique race and the atmosphere created by the Swiss locals in their communities along the way.
THE COURSE
Athletes start in Sierre at 560m and then climb up to the highest point at 2424m at Nava over the course of 24km. Then the final 7km is downhill, culminating in a frantic sprint through Zinal to the finish line at 1680m. One of the aspects that makes this race so tantalising from a racing perspective is that the route is so varied, with some fast, runnable paths, technical, narrow sections, Alpine meadows, open mountainside with no shade and road sections through villages. You need to be good at everything to win this race.
THE FAVOURITES
This race attracts top international fields every year without fail. And given the depth of the fields, we often see some breakout performances. It would be impossible to highlight all the athletes who have potential for finishing in the top 10, but here are some of the athletes to watch.
Women’s race
In the women’s race we will see all of last year’s top five runners return. Sophia Laukli (Salomon) had an incredible run to win here last year, off the back of a string of strong performances, but was injured at the start of this season. Her fourth place at Marathon du Mont Blanc at the end of June suggests that she is recovering well and will be exciting to watch here. Joyce Muthoni Njeru (Atletica Saluzzo) was second here this year and is having a strong World Cup with two wins at Broken Arrow and fifth places at Grossglockner Mountain Run and Montemuro Vertical Run. Philaries Jeruto Kisang (Run2gether) completed the women’s podium here last year and we’ve also seen her on World Cup podiums this year at Grossglockner, Montemuro and La Montee du Nid d’Aigle.
In fourth place last year was Miao Yao (Salomon), who, with a recent third place at Mont Blanc Marathon, is strong on these longer races. Alice Gaggi (Brooks) rounded out last year’s top five and finished sixth at Giir di Mont two weeks ago.
As well as last year’s top five, we will also see the women’s record holder and four-time winner, Maude Mathys (Asics Trail) on the start line. Scout Adkin (HOKA) will also be hotly tipped after her recent wins at La Montee du Nid d’Aigle and Montemuro Vertical run. Americans Anna Gibson (Brooks) and Allie Ostrander (NNormal) will also be ones to watch, as will Camilla Magliano (Altra), who won the recent Eiger E35, Madalina Florea (Salomon), Julia Font (Brooks), Judith Wyder (HOKA), and Susanna Saapunki (New Balance), among others in this incredibly deep women’s field.
Men’s race
In the men’s field, he may not be defending champion, having missed last year’s race (and come fourth in 2022), but it’s hard to bet against the nine-time winner, Kilian Jornet (NNormal). However, Philemon Ombogo Kiriago (Run2gether) will not be giving up his crown easily and is currently leading the 2024 men’s World Cup competition. The men’s runner-up last year was Patrick Kipngeno (Run2gether) and he will also be back to try to go one better, after winning both the VK and the Skyrace at Broken Arrow at the start of the season. Fourth and fifth in last year’s race were Sylvain Cachard (HOKA) and Swiss runner Roberto Delorenzi (Brooks), who both return this year.
Another Swiss runner who could well feature is Remi Bonnet (Salomon). He has finished in the top 10 here several times, with a third place in 2020 and has a string of high profile podiums on his running CV. Richard Omaya Atuya (Run2gether), our winner at Grossglockner and La Montee du Nid d’Aigle will be on the start line and will be an exciting athlete to watch. Josphat Kiprotich (Run2gether), winner of Piz Tri Vertikal and runner-up at Grossglockner and La Montee du Nid d’Aigle, could wellfeature, as could Xavier Chevrier (Asics), Paul Machoka (Run2gether), Joe Steward (Salford Harriers), Alex Garcia (Brooks) and Christian Allen (USA) among others. In addition in this deep field, Robbie Simpson (Adidas Terrex), always has a strong run here.
Philemon Ombogo Kiriago wins last year’s race © Marco Gulberti