Azzurri ottimi protagonisti alla Ras Ryngwladol yr Wyddfa – International Snowdon Race, grande classica della corsa in montagna internazionale, corsa nel pomeriggio di oggi, sabato 20 luglio, nella gallese Llamberis. A vincere sono la scozzese Naomi Lang (1h15’48”) e il campione europeo uphill, l’inglese Joe Steward (1h05’41”), ma per l’Italia arrivano due podi individuali, grazie a Beatrice Bianchi e Lorenzo Cagnati.
Note positive, in ogni caso, anche per gli altri italiani gara, con tutti gli azzurri piazzati nelle prime sette posizioni della classifica finale di una gara giunta alla sua 47esima edizione, con grandi nomi della corsa in montagna italiana nel suo albo d’oro. Da Privato Pezzoli a Fausto Bonzi, da Marco De Gasperi a Emanuele Manzi, sino alle più recenti vittorie di Cesare Maestri, Davide Magnini, Alberto Vender e Isacco Costa.
Argento per il bellunese Lorenzo Cagnati, battuto dal solo campione europeo Joe Steward, involatosi già nella prima parte di salita. Per il portacolori dell’Atletica Valli Bergamasche una prova davvero solida e convincente, con buona parte della salita corsa  fianco a fianco con lo scozzese Jakob Adkin, argento continentale ad Annecy, staccato da Lorenzo nel tratto finale dell’ascesa. Da lì in poi una discesa gestita senza troppi patemi d’animo e un traguardo finale tagliato in 1h08’13”, davanti all’inglese Grant Cunliffe (1h08’22”), protagonista di clamorosa rimonta finale, con il sorpasso anche nei confronti dello stesso Adkin, oggi quarto in 1h08’53”.
Bene anche gli altri due azzurri in gara, entrambi all’esordio in campo assoluto: sempre nel vivo della sfida anche nel tratto in salita, chiude con un ottimo quinto posto il ventiquattrenne abruzzese dell’Orecchiella Garfagnana Matteo Rossi (1h09’24”), mentre è settimo il già campione europeo juniores Elia Mattio, classe 2003 targato Podistica Valle Varaita. Per lui un tempo finale di 1h10’08” e anche un po’ di rammarico per qualche problema di vesciche ad un piede negli ultimi chilometri di gara, insorto quando viaggiava al quarto posto, in piena zona podio.
Al femminile, protagonista di grande rimonta in discesa, è di bronzo Beatrice Bianchi (1h18’32”), che chiude ad un soffio dal secondo posto dell’inglese Eve Pannone (1h18’28”) nella prova vinta con buon margine dalla scozzese Naomi Lang. Per la bergamasca di Solto Collina, tesserata per La Recastello Radici Group, arriva il primo podio in una competizione internazionale, dopo l’esordio in azzurro agli Europei Off-Road di Annecy nel giugno scorso.
Quarto posto invece per Vivien Bonzi (1h20’00”), dominatrice della prima metà gara in salita, ma poi più in difficoltà nella seconda parte della prova, con dislivello invertito. Allo scollinamento, dopo quasi 50′ di gara, la ventitreenne de La Recastello vantava infatti oltre un minuto di margine sulla Lang, un gap recuperato però dalla scozzese già nella prima metà della discesa. Brava Luna Giovanetti (1h21’59”), all’esordio con la nazionale assoluta dopo le esperienze giovanili tra le allieve e le juniores. Gara di carattere quella della ventunenne trentina in forza all’Atletica Valle di Cembra, chiusa con un bel quinto posto, davanti a nome di peso come quello dell’inglese, già bronzo mondiale, Philippa Williams.