In partenza questa mattina da Malpensa la squadra azzurra per la rassegna internazionale dedicata agli allievi: si corre sabato 22 giugno in Spagna, con 4 uomini e 4 donne.

Su indicazione del coordinatore tecnico di settore Paolo Germanetto, di comune accordo con la direzione tecnica federale, sono stati ufficializzati gli atleti selezionati per la WMRA International Under 18 Mountain Running Cup. L’edizione numero 17 della rassegna dedicata agli allievi si disputerà sabato 22 giugno a Aguilar de Campóo (Montaña Palentina), in Spagna, dove la squadra azzurra potrà schierare 4 uomini e 4 donne. Diciassette anche le Nazioni presenti, con il blocco europeo arricchito dalla presenza di Stati Uniti, Messico e dalla novità Sierra Leone.

Tra i convocati, i vincitori dei titoli italiani di categoria in questa stagione, il piemontese Matteo Bagnus (Podistica Valle Varaita) e la trentina Licia Ferrari (Atletica Valchiese) che ha conquistato il bronzo a squadre nella gara in salita con il team under 20 ai recenti Europei di Annecy. Di seguito l’elenco completo.

WMRA International Under 18 Mountain Running Cup
Aguilar de Campóo – Montaña Palentina (Spagna), 22 giugno 2024

I convocati

UOMINI

MatteoBAGNUS A.S.D. Podistica Valle Varaita
StefanoPERARDI Battaglio C.U.S. Torino Atl.
ChristianPIANA Sport Project VCO
PietroRUGA Sport Project VCO

 

DONNE

LiciaFERRARI S.A. Valchiese
AliceGASTALDI A.S.D. Atletica Roata Chiusani
MatildeMOLOGNI Pool Soc. Atl. Alta Valseriana
PaolaPAROTTO U.S. Quercia DAO Conad

Nell’ultima edizione della rassegna, disputata nella francese Annecy, due sesti posti a squadre per gli azzurrini, ma nella storia del “mondialino u18” non mancano i successi italiani, tanto a livello individuale quanto a livello di Team. Di qui sono transitati talenti importanti dell’atletica e dello sport italiano, da Nadia Battocletti a Yeman Crippa, da Katja a Daniel Pattis, da Xavier Chevrier a Davide Magnini. E, ancor più, tanti ragazzi e tante ragazze che hanno iniziato a coltivare i loro sogni colorati d’azzurro.

Foto: Marco Gulberti