Una gara serrata e con il brivido per le donne, una dimostrazione di forza per gli uomini a La Montée du Nid d’Aigle 2023.
Il nuovo percorso con finale inedito e tratti di discesa tecnica non fermano la furia di Patrick Kpngeno, che ora punta la bussola su Zinal, vuole fare la storia !
Fantastico Xavi Chevrier, batte Stian, si conferma in grande condizione, sale sul podio con le due super star kenyane di Run2Gether!!
Al femminile Joyce batte di nuovo Philaries, il duello sarà tiratissimo fino alla fine della world cup, con Susanna Saapunki che strappa punti molto pesanti alle avversarie europee.
Saint Gervais Mont Blanc – La Montee du Nid d’Aigle ha rappresentato la terza gara classic della Valsir Mountain Running World Cup 2023 e la 7^ tappa in generale.
L’epica gara dell’anno scorso ha visto battere i record del percorso maschile e femminile, da Patrick Kipngeno e Joyce Njeru, ed entrambi erano sulla linea di partenza anche quest’anno.
Le condizioni erano perfette per correre, con temperature fresche di circa 15 gradi all’inizio e un cielo coperto. Percorso rinnovato rispetto al passato, ed inesorabilmente per la maggior parte in sola salita, partendo da Le Fayet a 596 m e salendo fino al traguardo, solitamente posto al Refugio del Nid d’Aigle a 2394 m, ma quest’anno leggermente modificato causa lavori, quindi l’arrivo era alla stazione sciistica sottostante. Oltre 2000 m di ascesa per coprire 19,5 km di lunghezza. Il percorso offre un mix di sentiero fluviale, sentiero alberato e poi sentieri di montagna aperti, dove le temperature moderate di oggi sono state una benedizione. Unico aspetto negativo delle condizioni di cielo coperto: il ghiacciaio non era visibile ai corridori ed agli spettatori.
La gente di Saint Gervais si è presentata in gran numero per sostenere la gara, che è una parte importante della storia della città. Oggi ha segnato la 36a edizione, rendendola una delle più antiche gare di corsa in montagna in Francia.

Super parterre oggi a St Gervais Mont Blanc
La Gara femminile
Mentre Njeru entrava in gara come favorita, il fatto che anche Philaries Kisang (KEN) fosse sulla linea di partenza ha creato un interessante duello. Con due terzi posti al Fletta Trail ed al Piz Tri Vertical dello scorso fine settimana, combinati con un secondo posto ai Campionati del mondo, sapevamo che Philaries avrebbe potuto rappresentare la più grande minaccia per Joyce Njeru
La lista di partenza comprendeva anche Camilla Magliano (ITA), terza qui lo scorso anno, l’ex vincitrice Lucy Murigi (KEN), la seconda classificata lo scorso anno Blandine L’Hirondel (FRA), Susanna Saapunki (FIN) e Sarah Carter (USA), per citarne solo alcune.

Camilla Magliano
Njeru e Kisang sono state testa a testa per quasi tutta la gara. Arrivando al punto di cronometraggio del 12° km, è stata Kisang a superarlo per prima, con un vantaggio di soli 11 secondi su Njeru. A quel punto la Saapunki era terza a due minuti e mezzo da loro, con Murigi 90 secondi più indietro, poi altri 90 secondi per L’Hirondel.
In un finale incerto e combattuto è stata Njeru ad avere la meglio (in 2.06.28), battendo Kisang di soli 5 secondi! Susanna Saapunki è riuscita a mantenere il suo terzo posto in 2.10.42 ed anche le posizioni di Murigi e L’Hirondel sono rimaste le stesse, rispettivamente quarta e quinta.

Il duello Njeru-Kisang infiamma la world cup 2023
Gara maschile
Anche nella gara maschile abbiamo visto il ritorno del vincitore del 2022, Kipngeno, chiramente chiamato a duellare con il secondo classificato maschile dello scorso anno, Philemon Kiriago (KEN), in gran spolvero sulla scia della sua vittoria al Fletta Trail lo scorso fine settimana.
Stian Angermund (NOR) è stato una conferma dell’ultimo minuto, aggiungendo più profondità al parterre uomini insieme a Xavier Chevrier (ITA), 10° ai Campionati del mondo, Andrea Rostan (ITA), vincitore della Broken Arrow VK e quarto al Piz Tri Vertical, Joe Steward (GBR), terzo al Piz Tri Vertical dello scorso fine settimana, Timothy Kirui (KEN) e Alex Baldaccini (ITA).

Stian Angermund, grande sorpresa allo start !
La gara maschile è stata molto diversa da quella femminile in quanto Kipngeno ha aperto presto un largo vantaggio. Al momento del primo cronometraggio aveva già allungato di 2,20 su Kiriago, secondo con Kirui terzo a 80 secondi da Kiriago. Ma Chevrier e Angermund erano proprio alle calcagna di Kirui e la battaglia principale e più appassionante era per il terzo gradino del podio.

Andrea Rostan
Non è stata una sorpresa vedere Kipngeno emergere dalla salita finale con un netto vantaggio che gli ha consegnato l’ennesima vittoria in 1.46.44. Anche Kiriago è riuscito a mantenere la sua seconda posizione, staccato di poco più di due minuti, in 1.48.47. Alla fine è stato Chevrier a conquistare il conteso e significativo terzo posto sul podio in 1.51.11. Angermund è arrivato quarto e Theodore Klein (FRA) quinto con una rimonta finale di grande spessore.
La Montee du Nid d’Aigle è una gara che riassume tutto ciò che rappresenta la Valsir Mountain Running World Cup, con una comunità locale che la sostiene, una ricca storia, uno scenario montano incredibilmente bello ed un percorso eccellente. Ed ovviamente ha regalato gare entusiasmanti, che scuoteranno le classifiche della Coppa del Mondo.

I migliori al passaggio in paese a Saint Gervais
Women’s top 5
- Joyce Njeru (KEN) 2.06.28
- Philaries Kisang (KEN) 2.06.33
- Susanna Saapunki (FIN) 2.10.42
- Lucy Murigi (KEN) 2.13.28
- Blandine L’Hirondel (FRA) 2.14.18
Men’s top 5
- Patrick Kipngeno (KEN) 1.46.44
- Philemon Kiriago (KEN) 1.48.47
- Xavier Chevrier (ITA) 1.51.11
- Stian Angermund (NOR) 1.51.52
- Theodore Klein (FRA) 1.54.54
Le Interviste
Alex Baldaccini:
Andrea Rostan:
Camilla Magliano:
CLASSIFICHE COMPLETE QUI: Montée du Nid d’Aigle 2023 (l-chrono.com)

Susanna Saapunki
Classifica di Coppa del Mondo*
I punti conquistati qui hanno scosso un po’ la classifica della Coppa del Mondo. Per le donne Njeru, che era leader insieme a Scout Adkin, ora ha allungato il vantaggio ed è da sola con 160 punti. Adkin ora è seconda, la Kisang passa ora dal sesto al terzo posto della generale con 100 punti. Murigi aggiunge qualcosa al suo bottino ma poiché è stata scavalcata da Kisang, ora è sesta con 85 punti.
Per gli uomini Kiriago ha allungato il vantaggio ed ora ha 130 punti. Kipngeno balza al secondo posto con un totale di 100 e Rostan è ora terzo con 88 punti. Altre modifiche sono che Steward e Baldaccini salgono rispettivamente al quinto (con Filemon Abraham) e sesto posto.
Consulta qui la classifica completa di Coppa del mondo
*soggetto a conferma ufficiale
Prossima Tappa? Si va a Zinal !
Dopo una pausa di alcune settimane, il prossimo 12 agosto a Sierre-Zinal ci sarà il nostro prossimo evento Gold Label di questa strepitosa Valsir Mountain Running World Cup 2023. Qui maggiori info su Sierre-Zinal, che come ogni anno copriremo in maniera ricca ed approfondita con i nostri inviati che saliranno in Val d’Anniviers.
Foto Credit Marco Gulberti

Super Patrick “the alien” Kipngeno