Si è aperta con buoni risultati la campagna italiana in Coppa del Mondo. Nelle prime due gare del calendario del prestigioso circuito World Athletics WMRA di mountain running, in programma in California, Andrea Rostan ed Henri Aymonod sono stato grandi protagonisti.
Vittoria di Rostan e 3° posto per Aymo nel vertical di venerdi. Domenica sera la skyrace che ha incoronato Eli Hemming, il favorito della vigilia, con un Aymo tutto sostanza che strappa un prezioso 5° posto e dimostra enorme carattere.
Al femminile vincono Ana Gibson nel VK ed AllieMcLaughlin nella Skyrace, accorciata per severe condizioni meteo.
La news dettagliata delle due gare Gold Label della VALSIR Mountain Running World Cup a Broken Arrow
VK Broken Arrow, Rosty non perdona
Edizione storica di Broken Arrow quella del 2023, a causa della nevicata da record a Lake Tahoe. I corridori hanno dovuto fare i conti con lunghi nevai, con tratti di sentiero sterrato tra di loro, che hanno presentato un percorso molto impegnativo.
La giornata del VK non avrebbe potuto essere più perfetta, con un cielo azzurro e una temperatura di circa 9 gradi centigradi sulla linea di partenza. Tuttavia, in cima al Washeshu Peak (2.700 m) è stata una storia diversa con raffiche di vento che hanno reso le cose difficili per gli operatori dei droni.
La Broken Arrow VK è stata la prima gara Gold Label nella Valsir Mountain Running World Cup 2023, grandi nomi al via, l’attesa era alta.
Ci sono stati alcuni ritiri di alto profilo prima della gara, in particolare Allie McLaughlin (USA) e Grayson Murphy (USA), che hanno corso entrambi nei campionati mondiali la scorsa settimana, ma i due parterre elite non hanno comunque deluso.
Fin dall’inizio della gara maschile c’è stato un corridore determinato a lanciare la sfida ed era Andrea Rostan (ITA). Andrea non era da solo. Henri Aymonod (ITA) e Zak Hanna (IRL) lo hanno inseguito in maniera decisa per tutta la gara, insieme a Darren Thomas (USA), vincitore qui nel 2021.
Nella gara femminile l’attaccante è stata da subito Anna Gibson (USA), un’atleta che ha raggiunto il successo in pista oltre a mostrare la sua forza in montagna arrivando 5a agli USATF Mountain Running Championships 2021 e vincendo i VK della “The Rut”.
Dietro Gibson un gruppo di donne che cercava di restare in contatto con lei. Tra queste Jade Belzberg (USA), che è arrivata qui 5a nel 2022, Sara Willhoit (GBR), fresca dei campionati mondiali, Amanda Basham (USA) e Nicole Mericle (USA).A metà strada, dove i corridori hanno raggiunto la sezione in discesa dopo il KT22, Rostan era ancora in testa, senza mostrare segni di cedimento. Aymonod e Thomas erano ormai insieme e si stavano scambiando posizione, con Hanna appena dietro. Rostan vantava un vantaggio di 80 secondi e sebbene Aymonod e Thomas stessero appena iniziando ad avvicinarlo un po’, non c’era abbastanza distanza per fare davvero la differenza. Rostan è emerso per primo sulla stairway finale ed ha vinto con in 39.51. Thomas ha staccato leggermente Aymonod sulla salita finale ed è arrivato secondo in 41.10, con Aymonod appena dietro in 41.29.
Nella gara femminile Gibson ha allungato il suo vantaggio a 2 minuti a metà percorso e, sebbene potesse succedere di tutto una volta raggiunta la salita finale, sembrava così forte da sembrare improbabile. Belzberg e Willhoit si erano allontanate dal gruppo ed era tra loro due la battaglia per il secondo e terzo posto. Gibson ha vinto in 47.09. Belzberg ha avuto la meglio su Willhoit e chiudendo in 48.00 con l’avversaria britannica 3^ in 48.25.
Qui le classifiche complete del VK Broken Arrow, 1^ prova della VASIR WORLD CUP 2023 : Broken Arrow Skyrace: VK Results (athlinks.com)
Broken Arrow Skyrace – Eli come da pronostico, Aymo c’è !
Le condizioni meteorologiche estreme hanno portato a cambiamenti nel percorso di 23 km, rendendolo un percorso a due giri, ma la gara è stata più emozionante che mai.
Le condizioni erano soleggiate e fresche (9 gradi) per la partenza, ma il problema più grande per i corridori non era la neve, era il vento. Il percorso di solito consiste in un unico anello con 1.533 m (5.033 piedi) di dislivello, che termina al Washeshu Peak. Tuttavia, gli organizzatori hanno deciso che i forti venti (con raffiche fino a 70 mph sulla vetta) costituissero un rischio per la sicurezza dei corridori, affermando che “la sicurezza dei corridori sarà sempre la nostra preoccupazione principale e le condizioni odierne non ci lasciano altre opzioni praticabili” e dovuto modificare il corso. Anche l’orario di inizio è stato posticipato di 90 minuti alle 9:30.Il percorso è stato cosi di due giri per un totale di circa 22 km (13 miglia) con circa 1370 m (4.500 piedi) di dislivello. Sono state cosi evitate le creste esposte e la famosa scala, che avrebbe rappresentato un serio rischio per la sicurezza. Il percorso modificato aveva ancora parti con la neve, quindi ancora molto impegnativo.
Inizialmente nella gara maschile sono stati Hemming e Hall a fare una fuga in partenza. Sono stati presto raggiunti da Meikael Beaudoin-Rousseau (USA). I tre hanno iniziato ad aprire un vantaggio sul gruppo degli inseguitori durante il primo giro, conclusosi con Hemming davanti, poi Beaudoin-Rousseau ed Hall.
Per le donne Ana Gibson e Tabor Hemming (USA) hanno girato in testa nella prima frazione, ma nel giro di pochi minuti sono state entrambe superate da McLaughlin.
Il formato a due giri rivisto ha essenzialmente creato una salita di 5 km (con alcune sezioni più pianeggianti e leggere discese) fino a KT22, seguita da 5 km di discesa da ripetere due volte.Arrivato al passaggio del primo giro Hall, un maratoneta di 2.14 (e fratello minore di Ryan Hall) ha preso il comando. Hemming era staccato di pochi secondi con Beaudoin-Rousseau 3°. Dietro di loro c’erano Aymonod (circa 2 minuti dietro) e Talon Hull (USA) a pochi secondi da lui. Patrick Parsel (USA) Hernandez, Rostan, Raul Criado Sanchez (ESP) e Hanna erano tutti a meno di un minuto dal quarto posto. Nella gara femminile McLaughlin ha letteralmente martellato in discesa ed è entrata nel villaggio con un vantaggio di 1,40 su Gibson.
Al secondo giro degli uomini Hemming è tornato in testa e ha provato ad aprire nuovamente un gap in salita, visto la pericolosità di Hall in discesa. Ma a questo punto c’erano ancora solo 20 secondi tra i primi tre uomini. Hemming ha continuato a premere in salita e ha iniziato ad aprire un gap su Hall di 90 secondi dal punto di cronometraggio successivo. Beaudoin-Rousseau era indietro di altri 30 secondi. Tutto si è risolto nella discesa finale, con la neve divenuta sempre più fangosa.
Nonostante il vantaggio, la McLaughlin non ha mollato affatto al secondo giro. Gibson ha continuato ad inseguirla ostinatamente ein salita. All’intertempo dello scolllinamento la McLaughlin aveva mantenuto un vantaggio di poco più di 2 minuti. La Hemming era al terzo posto ma a 3 minuti, con la Lincks ad un altro minuto e la Willhoit apparentemente fuori dai giochi per il podio. La vittoria di McLaughlin iniziava a sembrare sicura, ma la seconda e la terza piazza erano tutte da decidere.
Al maschile Eli Hemming è riuscito a tenere a bada Hall conquistando la vittoria per gli uomini in 1.34.46 (Hall in 1.37.13). A soli 23 anni Beaudoin-Rousseau si è piazzato terzo in 1.38.33. Hull ha superato Aymonod portandosi quarto in 1.40.27 (Aymonod 1.40.57). Il 18enne Ali Papillon è arrivato settimo in 1.41.33
La McLaughlin ha vinto in 1.51.46. Ana Gibson ha lottato sulla neve fangosa, chiudendo meritatamente al secondo posto in 1.57.50. La Hemming ha chiuso terza in 1.58.55, Lincks quarta in 2.01.33 e Willhoit quinta in 2.03.33.
È stato un fine settimana entusiasmante per iniziare la Valsir World Cup 2023 e tra sole due settimane sarà già tempo della prossima gara Gold Label alla Montemuro Vertical Run in Portogallo.
I risultati completi: Broken Arrow Skyrace: 23K Results (athlinks.com)
Foto Credit Peter Maksimow/Jono Wyatt