500 atleti al via, che si sono dati battaglia sulle tre distanze. Con il nuovo record di gara di 1:38:13, il giovane Andrea Rota (Osa Valmedrera / Salomon Running) è l’uomo da battere

Lo scorso anno aveva stravinto sulla distanza da 39 chilometri. Quest’anno ha deciso di provarci sulla 22 e il risultato è stato lo stesso. Se nel 2024 vincesse anche la “short”, sarebbe tripletta. Nuovo record per Andrea Rota che entra nell’albo d’oro anche della Sky del Canto Classic, cioè la distanza da 22km che contraddistingue la gara fin dalla prima edizione. Il terreno, veloce e non troppo tecnico del Monte Canto, sembra fatto ad hoc per le caratteristiche di questo atleta, azzurro della corsa in montagna e già candidato per i Mondiali che si svolgeranno a giugno a Innsbruck. Alle sue spalle Roberto Giacomotti (Team Pegarun 01:41:06) e Michele Valoti del team Gaaren Be a Hero (01:48:38). Al femminile a brillare è stata “la dottoressa”. Giulia Lamberti (medico di base a Clusone in Val Seriana, tre figlie e tanta voglia di fare bene) aveva già stupito tutti lo scorso anno quando, in occasione della Val del Riso Trail, si era piazzata seconda alla sua prima esperienza sulla distanza da 20 chilometri. Un inizio di stagione in pompa magna per “la dottora”, che nonostante ci abbia raccontato di non avere il tempo materiale da dedicare agli allenamenti, va come un treno (02.07:07 il suo tempo). Dietro di lei, ma molto distanti, Laura Basile e Laura Chimienti (rispettivamente 02:13:52 e 02:15:29).

Trionfo rosa/nero sulla Large da 39 km, chiusa in 03:44:15 da Matteo Salmaso dei Gaaren. Il secondo posto è andato al Pegarun Stefano Radaelli, mentre il terzo gradino del podio è stato occupato da Maichol Capelli, anche lui parte del team rosa fluo che ha presenziato alla Sky del Canto con circa 30 iscritti. Solamente tre le donne in gara sulla distanza da 39 chilometri. A stravincere è stata la Pegarun Elisa Pallini, che lo scorso fine settimana alla Luse SkySnow Vertical si è anche aggiudicata la Coppa Italia SkySnow (cioè il circuito di corsa sulla neve con ramponcini obbligatori voluto dalla FISky). La Pallini, in buono stato di forma nonostante le fatiche dell’inverno, ha chiuso in 04:18:59. Alle sue spalle Jenny Andreola e Agostina Zambelli.

Sulla distanza più corta, valevole anche come prima tappa di Coppa Italia Giovani della FISky, hanno trionfato Luciano Rota (Recastello Radici Group 01:03:36), il valsesiano Nicolò Lora Moretto (01:06:22) e Manuel Zani del GS Orobie, vincitore dell’edizione 2022 (01:08:04). Al femminile, davanti a tutte e di ritorno da un infortunio che l’ha stoppata per tutto l’inverno, l’azzurra di skyrunning Martina Bilora (Gefo K team – La Sportiva, 01:19:12), seguita dalla compagna di squadra (Gefo K team) Veronica Bolis e da Manuela Assolari dell’Atletica Presezzo.

Premiazione a parte per la prima tappa di Coppa Italia Giovani FISky. Tommaso Romagnoli, che ha saputo mettersi in bella mostra alla Coppa Italia SkySnow appena conclusa, è al momento in testa al circuito nella categoria Youth B, seguito dal valdostano Didier Chaberge. Per la categoria Youth A, invece, Riccardo Chiolerio è stato il più veloce, davanti a Lorenzo Fontana. Presente per l’occasione anche il vice presidente della FISky Roberto Mattioli.

“Anche quest’anno siamo riusciti a fare un buon lavoro. Grazie ai nostri volontari, che lavorano con passione e impegno senza chiedere nulla in cambio, e grazie all’entusiasmo dei partecipanti. Nonostante la data non troppo favorevole (in concomitanza con un’altra gara molto importante, qualificante per i Mondiali di trail e Corsa in montagna che si terranno a giugno a Innsbruck) sono stati circa 500 gli atleti che hanno scelto il Monte Canto. Grande successo della Combinata Orobica, che vede al momento la partecipazione di circa 80 runners che si misureranno sia al Valzurio trail sia all’Arrancabotta”.(Alessandro Chiappa, organizzatore e presidente della carvico Skyrunning).

Classifiche:

Carvico (Bg) Sky del Canto