Si chiude il mondiale 2022 di Mountain & Trail Running con una gara di eccezionale qualità e spettacolarità.
E’ il classic up&down a mandare i titoli di coda su una rassegna iridata che è già nella storia.
La corazzata Ugandese prova a mettere tutti in fila, vince tre ori individuali su quattro, ma non fa i conti con la classe di Patrick Kipngeno e di Allie McLaughlin che impediscono l’en plein. L’Italia si fa onore, Vender e Maestri guidano gli azzurri ad un bronzo mondiale dietro una grandissima Spagna di un Blanes eccezionale. Soffrono le azzurre, tutte fuori da una top10 dominata da Rebecca Chpetegei, Annet Chelangat e da una Allie McLaughlin da fantascienza.
Junior: Axelle Vicari splendido bronzo, le azzurrine argento a squadre!
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Kibet campione, Kipngeno enorme, Albertino.. grazie !
Lo hanno rifatto, come a Krnica Zdroj nel 2013, a Casette di Massa nel 2014, a Premana nel 2017, come a Canillo nel 2018. Si mettono davanti, fanno il trenino, monopolizzano la gara. Questa volta i loro dirigenti li hanno portati sulla linea di start corretta e non ce n’è stato per nessuno, almeno all’inizio. Un’azione di forza impressionante che portava i 4 ugandesi da soli in testa con mezzo minuto sugli inseguitori al passaggio del gpm, dove ben presto crolla l’atteso francese Sylvain Cachard.
Quando nulla sembra poterli fermare sale in cattedra il prof. Kipngeno che a differenza degli ugandesi, va detto e rimarcato, ha una storia nel mountain running, per aver preso parte all’intera stagione 2022, aver vinto la world cup, aver portato il proprio talento in tante gare classiche della tradizione montana.
Patrick veleggia in 5^ posizione da solo a 30” dal treno di testa e circa 15” davanti ad un gruppetto di europei comandato da Cesare Maestri. Poi però scatena le gambe nella discesa e si rimette sulle piste dei 4 battistrada.
Quando Samuel Kibet nel finale si stacca dal gruppo dei connazionali e vola verso la vittoria alle sue spalle si inserisce Kipngeno che riprende uno ad uno Toroitich, Chemonges e Cherop e tenta l’incredibile colpo di mano per conseguire un double che sarebbe stato clamoroso. Vince Kibet, Kipngeno d’argento poi il resto del team Uganda, con Toroitich bronzo, per aprire la carrellata appassionante delle nazionali che si giocano le medaglie disponibili a squadre. Andreu Blanes Reig è il migliore dei non africani, coglie un 6° posto che va festeggiato forte, come superlativo è il 7° posto di Alberto Vender, il migliore dei nostri, autore di un finale stratosferico. In top ten anche Cesare Maestri, a lungo il migliore degli inseguitori durante la gara, e 9° alla fine alle spalle di un grandioso Oriol Cardona. Il “tasso di Bolbeno” è davvero bravo a tenere duro dopo una distorsione patita nel vivo della discesa per andare poi a vincere una volata infinita con il ceko Kovar che chiude la top ten davanti al compagno di squadra Chrashina.
Xavier Chevrier è 14° e sigilla la nostra medaglia , Daniel Pattis 28°, l’Italia viene beffata per un solo punto da una fortissima Spagna, ma saliamo di nuovo sul podio mondiale, vincendo il bronzo. Va sottolineato come gli atleti che hanno doppiato dall’uphill oggi abbiano trovato giornata difficile. Kipngeno e Maestri sono stati capaci di qualcosa di eccezionale ma i segni della battaglia erano evidenti, bene Cardona, Xavi e Chrashina, ma indubbio che le riserve di energie nervose siano state raschiate, lo prova anche il ritiro di Kiriago.
Uganda che conferma una volta ancora di essere potenzialmente la nazione regina di questo sport, e ripetiamo: è un peccato non vedere MAI nessun Ugandese prendere parte al resto delle competizioni della corsa in montagna internazionale. Questa chiosa finale non vi metta dubbi, oggi hanno certamente vinto i più forti.
Le parole di un emozionato Alberto Vender nel post race:
Up&Down – Classifica Senior Maschile per Nazioni – top 5
- 1-Uganda
- 2-Spagna
- 3-Italia
- 4-Gran Breagna
- 5-Rep Ceka
Cheptegei dominante, ma McLaughlin è devastante
Spartito simile alla gara maschile, anche se in formato ridotto. Ugandesi all’attacco, il Kenya crolla subito perché Joyce Njeru deve ritirarsi dopo la partenza, tocca allora ad Allie McLaughlin issarsi nuovamente. Grande protagonista. La statunitense lotta come un leone in salita e nella discesa finale recupera un sacco di terreno andando a prendersi un’altra storica medaglia in un mondiale che l’ha vista grande protagonista. Il cedimento finale dell’Ugandese Rispa Cherop apre all’assalto per il titolo per nazioni, la rumena Florea è di nuovo 4^ individuale, la britannica Adkin 5^, ma è la Svizzera a festeggiare l’oro per nazioni con Wyder 6^. Mathys 13^ e Rea Iseli 15^. Le britanniche hanno Holly Page ottima 8^ ma la terza piazzata è Naomi Lang in 25^.
La migliore delle azzurre è Sara Bottarelli, 14^, Alice Gaggi 18^, Valeria Roffino 27^ e Vivien Bonzi 32^, Italia al 5° posto per nazioni
Up&Down – Classifica Senior Femminile per Nazioni – top 5
- 1-Svizzera
- 2-Gran Bretagna
- 3-USA
- 4-Francia
- 5-Italia
Gare Junior – Grande Axelle Vicari
Strapotere Uganda anche nella gara junior maschile con Leonard Chemutai che vince la medaglia d’oro davanti ai compagni di squadra Tungwet e Kiplangat, è Ugandese anche la medaglia di legno. Il mondialino dei “terrestri” vede imporsi al 5° posto Finlay Grant (GBR) davanti a Venero Jimenez della Spagna. Primo azzurro è Elia mattio, chiude al 9° posto con Giolitti 17°,Matteo Bardea 22° e Lora Moretto 24°. Italia 6^ a squadre.
L’Italia dei giovani festeggia con la medaglia di bronzo di Axelle Vicari, in una gara fortunatamente più aperta ma comunque dominata anche in questo caso da una nazionale, quella britannica, che piazza tre atlete nelle top 4 con l’oro di Jessica Bailey, l’argento di Rebecca Flaherty, poi la nostra Vicari ed ancora Ellen Weir 4^ ed Anna Hofer 5^.
Le azzurrine sono d’argento a squadre con la medaglia di Vicari e la top five di Anna Hofer ci sono Emily Vucemillo 10^ e Matilde Bonino 23^,
Up&Down – Classifica Junior Femminile per Nazioni – top 5
- 1-Gran Bretagna
- 2-Italia
- 3-Francia
- 4-USA
- 5-Messico
Up&Down – Classifica Junior Maschile per Nazioni – top 5
- 1-Uganda
- 2-Francia
- 3-Gran Bretagna
- 4-Spagna
- 5-Messico
Classic Up&Down – Photo Album Marco Gulberti:
Per rivivere il live: https://www.youtube.com/watch?v=7AhEFm7AR9s
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