È un triste Trofeo Ezio Vanoni a Morbegno (Sondrio): la classica internazionale della corsa in montagna è funestata dalla scomparsa di Giuliano Mazzoni, storico volontario del GS CSI Morbegno organizzatore, vittima di un malore mentre era operativo sul percorso delle gare giovanili e spirato qualche ora dopo all’ospedale di Sondrio.

Staffetta uomini

Non c’è festa nel “Vanoni” che vive nel pomeriggio la consueta gara maschile a staffetta (125 terzetti al traguardo) e che scatta dopo aver ricordato Giuliano (la ferale notizia arriva solo qualche istante prima del via): una competizione che vede trionfare per l’ottava volta il terzetto della Francia, stavolta davanti ai campioni italiani Assoluti della Società Atletica Valchiese. Per i transalpini è l’ottavo successo, il terzo consecutivo: i precedenti nel 2007, 2014, 2015, 2016, 2018, 2020 e 2021. Un passo importante verso la vittoria arriva nella prima frazione, quando Quentin Meyleu cambia in 30:26 in seconda posizione, a 10 secondi dalla Slovenia di Timotej Becan (30:16) e subito davanti a Matthew Knowles (30:30) per la Gran Bretagna KBG Team: la prima squadra italiana è il Team Valtellina di Mattia Gianola (31:18) mentre la Valchiese transita subito dopo in 31:22 con Luca Merli. Una frazione “monstre” di Emmanuel Meyssat, cronometrata in 29:45, permette alla Francia di scavare un vantaggio incolmabile per i rivali: la chiusura, a firma Alexandre Fine in 31:30, vale per un altro trionfo d’Oltralpe in 1h31:40. La Valchiese sale comunque sul podio: dopo la seconda frazione di Marco Filosi (31:19) è uno spettacolare finale di Alberto Vender (29:52, a sette secondi dal miglior crono di giornata) a portare i trentini sul podio in 1h32:31. La terza piazza è della Slovenia: dopo Becan tocca a Miran Cvet (32:04) e Klemen Spanring (31:47). Quarta posizione per la Gran Bretagna KBG Team, che dopo Knowles propone Harry Bolton e Ross Gollan, autore di una frazione da 30:40 che per poco non lo porta sul podio (1h34:06 per gli sloveni, 1h34:11 per i britannici).

In chiave italiana quinta piazza per La Recastello Radici Group, dal podio tricolore alla top five del Vanoni con Luca Magri, Isacco Costa e Fabio Ruga: 1h36:20 il tempo con un bel 31:17 di Costa, secondo crono della seconda frazione. Sesto il Galles (Tom Woods e Matthew e Gavin Roberts) in 1h37:21, settima in 1h37:32 la Podistica Valle Varaita guidata dagli under 20 Elia Mattio e Simone Giolitti (32:10 per il tricolore Juniores, 32:06 per il compagno di squadra: sono i due migliori crono al limite dei 20 anni) e completata da Manuel Solavaggione, ottavo il GS Orobie in 1h38:42 di Manuel Zani, Mauro Balzi e Alex Baldaccini. Proprio Baldaccini, primatista del percorso con 28:21, timbra in terza frazione un 31:07 che rappresenta il secondo tempo tra gli italiani dopo Vender. Nona piazza (1h39:38) per il GS CSI Morbegno: Marco Leoni, Francesco Bongio e Diego Rossi portano in dote al club padrone di casa una top ten.

Gara donne 

Due anni dopo la vittoria nell’edizione 2020 l’irlandese Sarah McCormack torna a trionfare al Trofeo Ezio Vanoni, la gara internazionale di corsa in montagna organizzata dal Gs CSI Morbegno a Morbegno (Sondrio) e ribattezzata “Mondiale delle foglie morte” per la collocazione autunnale, collocazione che stavolta precede di soli 11 giorni l’inizio della rassegna iridata del settore il 3 novembre in Thailandia.

La sfida tra la campionessa 2020, questo mese già a podio nel Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) è palpitante e si risolve solo con l’esiguo margine di 10 secondi a favore dell’irlandese: McCormack chiude in 21:23, a 16 secondi dal primato della corsa, con Sortini, regina del Vanoni nel 2018 prima di diventare mamma, seconda in un altrettanto eccellente 21:33. Le due sono anche abbondantemente le più veloci nel tratto in salita: 12:31 per McCormack, 12:36 per Sortini, a Morbegno già tricolore Assoluta in staffetta (2020).  Un’altra azzurra chiude sul podio: è la “padrona di casa” Alice Gaggi, valtellinese che corre per la bergamasca Recastello Radici Group e che il Vanoni femminile individuale l’ha già vinto nel 2011 e nel 2014. Gaggi (convocata in azzurro per i Mondiali al pari di Sortini) è terza in 22:55: appena giù dal podio la slovena Lucija Krkoc (23:13). Si giocano la quinta piazza e il ruolo di terza italiana Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) e Martina Bilora (GE Falchi Olginatesi): Bianchi la spunta per 9 secondi (23:53 contro 24:02). La migliore under 23 è la britannica Eve Pannone, settima in 24:24: subito dietro, ottava in 24:26, l’azzurrina classe 2003 Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra). Chiudono la top ten Martina Brambilla (Team Pasturo) nona (24:39) e la britannica Rosie Woodhams decima (24:46).

Gare giovanili

È il campione italiano di staffette di corsa in montagna per la Polisportiva Albosaggia Erik Canovi a prendersi la gara Allievi: per la seconda posizione è volata tra Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina), secondo, e Giulio Mascheri (US Derviese), terzo, separati da soli cinque decimi. Tra le Under 18 si impone  Alessia Pozzi (GSD Genzianella) su Elisa Peverelli (AG Media Sport) e Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia).La categoria Cadetti maschile compete contestualmente alle Allieve: trionfa Oscar Luigi Pomoni (Premana), superando il campione regionale di corsa in montagna Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia) e l’altro premanese Francesco Gianola. Tre lombarde nelle prime tre piazze tra le Cadette: vittoria per Noemi Gini (GP Valchiavenna) su Camilla Bonariva (US Malonno) e Tabatha Spini (GP Talamona). Il Gruppo Podistico Valchiavenna conquista pure una doppia vittoria Under 14: Matilde Paggi tra le Ragazze e Gabriele Scaramella tra i Ragazzi.

La Targa Monsignor Danieli-Battaglion Morbegno, triennale non consecutivo dono del Gruppo Alpini di Morbegno va all’agguerrita Polisportiva Albosaggia, dominatrice con 1252 punti. Secondo posto per Premana (911 punti) e bronzo per il GS CSI Morbegno padrone di casa (890 punti).

Comunicato stampa CSI Morbegno – foto Davide Vaninetti