Tra strada e sentieri, ultimi test agonistici per alcuni degli azzurri che tra pochi giorni partiranno per la Thailandia: destinazione Chiang Mai, con il Mondiale di Mountain and Trail Running nel mirino. Già detto, anche in chiave azzurra, del weekend di Limone, spazio ad altre gare del weekend che hanno visto protagonisti altri atleti in procinto di partire per il sud-est asiatico.

Qui Mandello del Lario (Lc) – Vittorie per Gloria Giudici e Francesco Puppi nel 25° Trofeo delle Grigne: 8,2 km con 1270 metri di dislivello, racchiusi tra Molina, frazione di Mandello, e il Rifugio Elisa. Al rientro dopo qualche giorno di stop per sindrome influenzale, un buon test in salita per Francesco Puppi, che senza spingere troppo sull’acceleratore si impone nel tempo di 55’41”, precedendo il bravissimo Andrea Elia (55’56”) e Lorenzo Beltrami (58’27”). Più ampio il successo di Gloria Giudici nella prova femminile, da lei conquistata nel tempo di 1h05’26”, con un margine di 1’48” su Martina Brambilla e di 3’37” su Ilaria Bianchi.

Qui Venaria Reale (To) – All’indomani del successo nel Vertical di Limone, di nuovo in gara, per un proficuo “lungo qualificato” Camilla Magliano. La portacolori della Podistica Torino, che a Chiang Mai sarà in gara sulla distanza di 39Km dello Short Trail, si è infatti imposta nella prova di 30Km nell’ambito della manifestazione “Una Corsa da Re”, con partenza e arrivo alla Reggia Venaria Reale, residenza dei regnanti di Casa Savoia. Su percorso dal profilo discretamente mosso, all’interno del Parco Regionale de La Mandria, Camilla ha chiuso la sua priva in 1h57’19”, precedendo con buon margine Sarah Aimee L’Epee (2h03’43”) e Carlotta Montanera (2h08’10”).

Qui Pettinengo (Bi) – Nel 50° Giro Podistico di Pettinengo, sulle strade delle colline che sovrastano la città di Biella, solito spettacolo di presenze giovanili e grandi campioni internazionali. Con quasi 500 ragazzini al via, complice un Trofeo delle Province vinto dal Comitato di Milano su Torino e Brescia, e con la consueta cornice di grande pubblico, è ancora una volta l’Africa a farla da padrone nelle prove internazionali, disputata sul tradizionale terribile circuito che alterna falsipiani in salita e discesa e qualche strappato più ripido tra le frazioni del Comune biellese. Nella prova femminile di 4Km, ad imporsi è la keniana Janeth Chepngetich in 12’11”, secondo riscontro cronometrico di sempre. Battuta l’albanese Luiza Gega (12:17) che precede di la keniana Lucy Mawia Muli (Gs Lammari, 12:21),  l’etiope Addisalem Belay Tegegn (Atl. Saluzzo, 12:29), la burundese Francine Niyomukunzi (Caivano Runners, 12:29) e la keniana Morine Gesare (12:43). La migliore italiana è al settimo posto: si tratta di Giovanna Selva (Sport Project Vco), al traguardo in 13:07 davanti a Joyce Mattagliano (Esercito, 13:30). Molto brave le azzurrine Axelle Vicari e Matilde Bonino, rispettivamente decima (13’43”) e undicesima (13’50”), in prova che le ha sempre viste a ridosso delle migliori.

Nella prova maschile, corsa sulla distanza di 9600 metri, si impone il burundese Egide Ntakarutimana (Us Quercia Trentingrana) capace di precedere in 26:54 l’azzurro Ilias Alouani, autore con 27’00” di una delle migliori performance di sempre di un azzurro su questo tracciato.. Sul terzo gradino del podio il keniano Philimon Maritim Kipkorir (27:04), poi il burundese Onesphore Nzikwinkunda (Caivano Runners, 27:13) e il keniano, campione del mondo juniores dei 3000cmetri Felix Kiptarus Korir (27:28). Sesto e autore di gran bella prova, il valdostano Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche), che in chiave azzurra precede Francesco Guerra (Gp Parco Alpi Apuane, 27:46) e Samuel Medolago (27:56). Per Xavier, a parlare, è in particolare modo il riscontro cronometrico: 27’31”, suo miglior tempo di sempre sulle strade biellesi, un minuto abbondante in meno di quanto da lui realizzato nel 2019.

Qui Bard (Ao) – Nella quinta edizione della ForTen di Bard, corsa collinare di 10Km, con partenza e arrivo nell’omonimo forte, eccellenza del patrimonio architettonico valdostano, successi di rango, grazie a Renè Cuneaz e Valeria Roffino. Il maratoneta azzurro si è imposto in 35’09”, precedendo nettamente l’astigiano Matteo Lometti (37’19”) e Diego Yon (37’36”). Netta anche la vittoria della Roffino, in procinto di tornare in azzurro proprio a Chiang Mai, dopo la nascita della piccola Sophie. Per Valeria un test positivo, concluso in dodicesima posizione assoluta in 42’01”, davanti a Federica Barailler (44’32”) e Valeria Poli (46’01”).