A comunicarlo, poche ore fa, è l’AIU, l’Athletics Integrity Unit, ovvero l’unità che lavora per lotta al doping nell’atletica, sotto il cappello della WADA. Il keniano Mark Kangogo, vincitore dell’ultima Sierre – Zinal, è stato sospeso per la presenza di sostanze proibite – norandrosterone e triamcinolone, due corticosteroidi – nel campione di urine prelevato durante un controllo ufficiale. Al momento non è noto se si tratti di controllo antidoping effettuato durante la stessa Sierre-Zinal oppure in altra competizione successiva, presumibilmente di inizio settembre, data a cui farebbe riferimento la sospensione.
Kangogo fa parte del gruppo di lavoro diretto dal coach svizzero Julien Lyon, che oggi, con una dichiarazione ufficiale sui suoi profili social, ha preso nettamente le distanze dall’atleta. Vedremo gli sviluppi del caso, tra contro analisi e richiesta di squalifica da parte degli organismi preposti, intanto la nota è davvero triste per tutto il movimento della corsa off-road.