Fari ovviamente puntati sulla sfida tricolore delle staffette in Puglia, la più esaltante della gare della tradizione pura del mountain running ed anche a livello italiano i titolo forse più ambito di tutti.

Non mancano per altri spunti di interesse nella domenica che ci apprestiamo a vivere, su tutti una nobile della corsa in montagna europea e l’ultima tappa delle Golden Trail Series prima delle finali di Madeira.

Al Ciolo – Valli, Valchiese, Saluzzo, Recastello… big rebus

L’appuntamento con la battaglia tra Valchiese ed Atletica Valli Bergamasche è decisamente rinviata, nessuna delle due squadre è al top della condizione ma è soprattutto il Valchiese di Ennio colò a presentarsi al via in Puglia con un vender lontano dalla gare che contano da molto tempo ed un merli che è stato in dubbio fino all’ultimo. Sarà come sempre grande spettacolo, il prestigio di un titolo che per le società è il riconoscimento forse più ambito nel mountain running, le sfide al femminile, nelle categorie Junior.. ve ne relazioniamo in altra parte del nostro sito, grazie al recap della vigilia offerto dall’ufficio stampa ufficiale dell’evento (Link)

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THIS IS BERGEN

La tana di Bibi, la magia dell’Hochfelln, un pezzo (enorme) di storia della corsa in montagna. Nelle alpi Bavaresi si corre quella che è una delle sante trinità di questo sport. Percorso del mondiale nel 2000, tappa fissa del Grand Prix che regalava un tempo l’equivalente dell’odierna Coppa del Mondo. Qui si sono sfidati a viso aperto ed hanno regalato spettacolo Wyatt, Molinari, De Gasperi, Schmuck, Vallicella, Mamu, Mudge, Mayr, Demidenko, Strahl, Zatorska. Link al sito ufficiale della gara

I due record: Jono Wyatt 40’34” nel e Andrea Mayr 47’28” nel 2008.

Si sale dal Paese di Bergen ai 600 mslm, con lo start dato da un cannone (!!!) e si sale fino all’ Hochfellngipfel (1674 mslm), percorrendo negli ultimi metri lo start di una gara di Sci, infatti si entra al contrario nel cancelletto di partenza (l’organizzatrice dell’evento è la locale Ski Club). Strade e sentieri di montagna, tecnici il giusto, dove bisogna soprattutto spingere e andare forte. Qui l’Italia vinceva e dominava ma da qualche anno la corona di Bergen è off limits per i nostri atleti che con l’uscita della gara dai circuiti iridati hanno troppo spesso marcato visita. Gli ultimi azzurri a vincere alla corte di Bibi Anfang sono stati Antonio Toninelli nel 2017 ed Antonella Confortola nel 2004.

Nella start list spiccano al maschile  lo sloveno Timotej Beçan e gli austriaci Manuel e Hans Peter Innerhofer. Per l’Italia ci saranno Riccardo Sterni e Antonio Toninelli. Al femminile non dobvrebbe esseerci gara con Andrea Mayr a caccia dell’ennesima vittoria. Tra le outsiders segnaliamo le tedesche Lisa Spark e Katharina Pickel.

Ecco start list Hochfelln Berglauf 2022 Start List e link per il live timing

Flagstaff Sky Peaks

“Arizona Highest foot-race” si presenta cosi il ricco bouquet di gare che compongono il programma del week end a Flagstaff, paradisiaca mecca dell’Outdoor messa purtroppo a dura prova quest’anno da numerosi incendi. La bellezza del luogo e delle montagne che lo circondano ha richiamato anche le Golden Trail Series per la tappa conclusiva del circuito prima delle finali a Madeira.

I protagonisti sono di fatto quelli che si sono dati battaglia una settimana fa a Pikes Peak nella Ascent vinta da Brinkman e Bonnet. Non manca qualche novità e la gara stessa, completamente diversa co 26 km e 1260 metri di dislivello che si annulleranno perchè dopo una prima parte centrata sulla salita gli atleti dovranno sfidare anche una pista da sci per una discesa finale che giustifica il nome della gara stessa: “THE QUAD BOMBER”

La prima new entry di nota è la statunitense Dani Moreno (Team Hoka One One/Rabbit) ma la favorita numero uno è sempre Nienke Brinkman (Team Nike Trail, The Netherlands) contro cui darà grande battaglia Maude Mathys (Team Salomon, Switzerland), andata molto bene nel finale di Pikes Peak. Da considerare senza dubbio per il podio: Sophia Laukli (Team Salomon, USA), Sara Alonso (Team Salomon, Spain), Blandine L’Hirondel (Team Evadict, France), Caitlin Fielder (Team Salomon, New Zealand), Élise Poncet (Team Sidas X Matryx, France), Bailey Kowalczyk (Team Salomon, USA), e Marcela Varsinova (Team Salomon, Czech Republic).

New faces anche tra gli uomini con l’arrivo dello spagolo Manuel Merillas (Team Scarpa, Spain). Questa volta il favorito della vigilia sarà però Bart Przedwojewski (Team Salomon, Poland), insieme con il vincitore di Pikes Peak Rémi Bonnet (Team Salomon/Red Bull, Switzerland), altro spagnolo, Daniel Osanz (Team Adidas Terrex, Spain), poi :  Francesco Puppi (Team Nike Trail, Italy), Jacob Hojnacki (USA), Eli Hemming (USA), Anthony Felber (Team Sidas X Matryx, France), Sylvain Cachard (Team Hoka One One, France) e Roberto Delorenzi (Team Vibram, Switzerland).