La 21ma edizione promette scintille: confermata la presenza dei migliori specialisti al mondo che si sfideranno sui veloci percorsi della Valsabbia e del Savallese.
Trofeo e Vertical Nasego si confermano tra le gare più attese della stagione,
chiavi di volta per la Coppa del Mondo 2022.
Nel Vertical è derby d’Italia tra Aymonod, Moia e Rostan, mentre Andrea Mayr punta a ritoccare il record. Trofeo Nasego: la sfida senza appello tra Mamu e Kipngeno contro Chevrier e la bomba Andreu Blanes, il più atteso.
Casto, 30 agosto 2022_A pochi giorni dal via tutti i campioni della corsa in montagna rispondono alla chiamata: il Trofeo e Vertical Nasego, in programma il 3 e il 4 settembre tra la Valle Sabbia e il Savallese, non sono solo due delle tappe italiane della Valsir Mountain Running World Cup 2022 – valide entrambe come prove Gold Label rispettivamente per la specialità long mountain e short uphill – ma rappresentano un momento che potrebbe rivelarsi decisivo per la stagione 2022. Con la conferma della presenza di quasi tutti i migliori atleti al mondo, da Andrea Mayr a Madalina Florea, da Sarah McCormack a Joyce Muthoni Njeru e Laureen Gregory, da Henry Aymonod a Xavier Chevrier, Andreu Blanes, Petro Mamu, Philemon Kiriago e Patrick Kipngeno, per citarne solo alcuni, le due competizioni si confermano gare di riferimento nell’ottica della “scalata” al ranking mondiale della WMRA e decisive per riaprire la classifica generale di Coppa del Mondo.
VERTICAL NASEGO
Il 3 settembre partirà la VII edizione del Vertical Nasego, quest’anno prova unica per l’assegnazione del titolo assoluto del campionato italiano Vertical FIDAL e Golden Label WMRA short uphill su un percorso di 4,2 chilometri e 1.000 metri di dislivello positivo. La donna da battere qui sarà ancora lei, Andrea Mayr, vincitrice dell’ultima edizione e ancora leader con il suo record imbattuto dal 2019 con 38’ 39”. Ritoccarlo vorrebbe dire consacrarsi definitivamente come la più grande verticalista di tutti i tempi. Alle sue spalle, nel duro percorso verso la Corna di Savallo, sarà battaglia tra la fortissima atleta keniana Joyce Muthoni Njeru, regina della World Cup da ormai due anni, attualmente in testa alla classifica generale del 2022, e la rumena Monica Madalina Florea, in una forma splendida, conquistatrice inattesa del titolo balcanico nel 2022, medaglia d’argento agli europei up&down di Gran Canaria e infine terza al Giir di Mont Uphill dietro proprio alla Njeru. Importante anche la presenza dell’americana Laureen Gregory e dell’Irlandese Sarah McCormack, ma da non sottovalutare anche Adela Stranska e Mojca Koligar, atlete di profilo internazionale. Forfait per infortunio della campionessa mondiale in carica Grayson Murphy. Ritorno di rilievo anche per Valentina Belotti, tre volte vincitrice del Vertical Nasego (2016, 2017, 2020), tre volte argento mondiale e atleta italiana più titolata della nazionale italiana di corsa in montagna, al rientro dopo uno stop di 3 mesi, che andrà a caccia del suo ennesimo titolo tricolore in questa specialità sfidando le altre italiane in gara: Camilla Magliano, Alessia Scaini, Maddalena Somà, Sara Bottarelli ed Alice Gaggi.
Nella gara maschile la sfida è tra i grandi scalatori italiani, che vedrà l’immancabile vincitore delle ultime due edizioni a Casto Henri Aymonod, detentore della World Cup 2021, attualmente al secondo posto nel ranking mondiale WMRA, e la star emergente Andrea Rostan, che è riuscito a batterlo finalmente dopo una lunga serie di duelli vincendo il PizTriVERTICAL 2022, ma anche il ritorno di Tiziano Moia, dopo qualche mese di stop. A raccogliere la sfida degli azzurri, per conquistare la corona del vertical Nasego dopo il durissimo quanto spettacolare strappo finale, saranno i keniani Patrick Kipngeno, Eric Muthomi Riungu e Philemon Ombogo Kiriago ma anche specialisti come Zak Hanna, Andrea Acquistapace, l’americano Joseph Demoor e l’australiano Mark Bourne, gia vincitore della scalata all’Empire State Building di New York oltre che di innumerevoli stair climbing race internazionali del Vertical World Circuit.
TROFEO NASEGO
Domenica 4 settembre sarà il momento dell’atteso Trofeo Nasego, giunto alla 21ma edizione e valido, oltre come specialità long mountain per la classifica della Valsir Mountain Running World Cup, anche come prova unica di campionato provinciale FIDAL Brescia Trail corto. A battagliarsi sul tracciato di 21,5 chilometri e 1330 metri di dislivello positivo saranno quasi tutti gli atleti reduci dal Vertical che, nonostante la stanchezza nelle gambe, saranno pronti a dare spettacolo in una corsa tanto dura quanto entusiasmante, fatta di tecnici up&down per raggiunge la vetta sul crinale sotto il rifugio Nasego e poi lanciarsi in discesa fino al traguardo di Famea. I record da superare appartengono a Petro Mamu, che nel 2021 ha chiuso con 1h32’55” e Grayson Murphy, che è sempre nel 2021 è stata incoronata con 1h45’56” e che purtroppo a causa di un infortunio nella Challenge Stellina non sarà presente.
I duelli in campo femminile daranno vita ad un evento spettacolare vista la presenza di almeno cinque delle atlete più forti al mondo. La sfida più attesa sarà senza’altro fra la pantera Joyce Muthoni Njeru, Monica Madalina Florea, Laureen Gregory e probabilmente Andrea Mayr, vicina alla vittoria su questo tracciato nel 2021; “in campo” anche la campionessa Lucy Wambui Murigi, vincitrice del Trofeo Nasego nel 2019, tre volte della Sierre – Zinal, due volte campione del mondo (2017 e 2018) e attuale numero due nel ranking mondiale. Con loro ci saranno Adela Stranska, Arianna Dentis (sul podio a Malonno nel FlettaTRAIL 2022), Camilla Magliano (che si gioca i punti per un piazzamento importante nella generale di coppa dove è la migliore italiana), Maddalena Somà, Elisa Sortini ed Alice Gaggi, amatissima dai tifosi locali dopo aver vinto due volte il Trofeo (2017 e 2018).
Confermato un parterre di big sfavillante anche al maschile, tra i quali notizia di grande rilievo dell’edizione 2022, anche il fenomenale orientista e mezzofondista spagnolo Andreu Blanes Reig, l’atleta che ha scioccato tutti alla recente Sierre Zinal, piazzandosi al 2° posto dopo la spettacolare rimonta finale ai danni di Kilian e di tutti gli altri favoriti, per arrendersi solo a Marc Kangogo. Il valenciano è pronto a conquistare questo ambitissimo Trofeo ed insieme a Xavier Chevrier e Cesare Maestri guiderà l’assalto europeo alle gazzelle africane: l’eritreo Petro Mamu, oggi in testa al ranking WMRA e recente vincitore del Giir di Mont 32km, il keniano Patrick Kipngeno, che potrebbe qui fare una delle sue gare migliori e decretare il nuovo record del percorso. Occhi puntati anche su un altro gruppetto di grandissimi campioni: Philemon Kiriago, Lengen Lolkurraru ed Eric Riungu (qui bronzo lo scorso anno), Theodore Klein, vicecampione di Francia nel 2021, vincitore 2022 della classicissima Montreux-Rochers de Naye e per due anni di seguito della la prestigiosa Montée du Grand Ballon, il capitano della Slovenia Timotei Beçan, lo spagnolo Raul Criado, vincitore della Long Distance Mountain Running World Cup 2021, l’americano Dan Curts, l’hombre vertical Henri Aymonod, che cercherà di portare a casa la classifica della combinata, i giovani pronti a dare spettacolo per il pubblico: Luca Merli, Alric Petit, Harry Bolton, Marco Filosi ed Ondrej Fejfar.
Tutte le info su www.trofeonasegocorsainmontagna.com e sui canali social ufficiali.