Siamo tornati sui sentieri per provare la nuova Runventure 4 di Topo Athletics, il quarto modello di una serie dedicata al Trail Running che ci racconta anche dei decisi e continui progressi del brand statunitense.
Dopo le ULTRADVENTURE (febbraio 2021), le MOUNTAIN RACER (ottobre 2021) e le MT-4 (Marzo 2022)  questo è il 4° modello proveniente dall’azienda con sede a Tulsa (Oklahoma) che finisce sotto i nostri riflettori.

La pagina ufficiale del prodotto: link topo Runventure4

Le test-story già pubblicate:

Prima di tutto

Prima di tutto, come spesso amiamo andare a “ravanare” anche nelle definizioni, la scarpa ci sembra molto meno votata al Trail lungo rispetto alle antenate, e come già notato per la 3 pensiamo che ci sia molto, tanto spazio per la velocità e la reattività tipiche della corsa in montagna classica e medio lunga.

out of the box

Gli indizi per giungere a questa conclusione sono arrivato subito all’apertura della scatola dove at first sight colpiscono l’altezza molto contenuta , il drop zero ed una suola super flessibile.

La ragione di quest’ultima caratteristica abbiamo poi scoperto essere l’assenza, rispetto alle precedenti edizioni, della piastra anteriore Rock Plate, sostituita da un doppio strato di schiuma che di fatto protegge meno ma rende la scarpa e la corsa all’interno di essa più leggera, reattiva e naturale.

Una ulteriore svolta minimal insomma, che durante il test ha lasciato anche apprezzare la conferma delle buone prestazioni sulle rocce, che ora si sentono di più , ma sono anche più controllabili e aggredibili se si vuole cercare di volare via alla massima velocità. La suola è in Vibram® XS Trek EVO.

On The trail

Il test è stato tutto svolto su un mini circuito up&down di un paio di km scarsi, proprio per poter testare le risposte della calzatura in situazioni di corsa veloce sia in salita che in discesa, le risposte sono state sorprendenti. Non la vediamo per discese eccessivamente tecniche ne per atleti troppo pesanti, ma per la prima volta pensiamo di aver trovato una Topo Athletic adatta per velocità più ambiziose.

Confermata l’orditura esterna per l’applicazione facoltativa della ghetta, migliorata di molto la trasportabilità. L’allacciatura è classica, e di discreta efficacia, aprendo forse la porta ad un ulteriore spunto di miglioramento per il futuro.

At the End

Rimane una scarpa comunque con una buona struttura , e sicuramente utilizzabile più nel Trail che, per esempio, in un Vertical, tuttavia ribadiamo come per la prima volta la promuoviamo anche per il Mountain Running.

DETTAGLI TECNICI

  • PESO: 258 g (taglia 9 M)
  • DROP: 0 mm
  • SUOLA: 6 mm in gomma
  • INTERSUOLA: 9 mm ZipFoam TM
  • PLANTARE: 5 mm Ortholite®
  • ALTEZZA TOTALE: 20 mm

Foto del nostro test: Marco Gulberti

Tester: Hooliganrunner14