La sesta tappa generale e quarta gold della Valsir Mountain Running World Cup è ancora un monologo dei fortissimi atleti di Run2Gether, nella bolgia dell’alpe Solino Joyce Njeru e Patrick Kipngeno mantengono intatto quel clean sheet che persiste dalla prima prova gold del circuito iridato, nelle gare che contano in questo 2022 i due fenomenali atleti Kenyani sono di fatto imbattuti.

PREMANA, ITALY – L’alpe Solino dunque è lo scenario dal day one di gare per il ritorno di Premana sul proscenio internazionale. La location prescelta è stata il luogo perfetto per posizionare il traguardo di questa prova Uphill che fa da grande entrée al piatto forte, il leggendario Giir di Mont che scatterà invece domattina domenica 31 luglio 2022.

Gara di intensità, come si conviene ad una prova classic Uphill che in 9 km di sviluppo portava gli atleti dal fondovalle ad uno degli storici alpeggi premanesi attraverso passaggi misti tra mulattiere e sentieri anche tecnici e con pendenze impegnative, un mix esplosivo che ha infatti richiesto ad ogni atleta di impostare tattiche diverse, con risultati e ritorni inattesi e debacle fragorose.

Patrick, l’imperatore.


Chi non ha tremato è stato Patrick Kipngeno, al quarto sigillo consecutivo su quattro prove fin qui disputate. Questa volta non c’è stata la prova di forza come al Nid d’Aigle ed al Grossglockner, niente crono folgorante ma una gara controllata con padronanza e lucidità, senza mai forzare, semplicemente facendo leva su una condizione che al momento lo pone su un livello irraggiungibile per gli avversari. Ancora una volta alle sue spalle il migliore è Phil Kiriago, compagno di squadra e fido scudiero che sta facendo esperienza importante alla sua prima campagna Europea. Per il giovane Kenyano la non scontata soddisfazione di battere e staccare il campione europeo up&down Silvayn Cachard, giunto terzo, e quello Uphill Cesare Maestri, giunto sesto. Al quarto e quinto posto si rilanciano bene in classifica due protagonisti europei dell’attuale generale di World Cup, l’italiano Andrea Rostan e l’irlandese Zak Hanna, che rimangono aggrappati con le unghie ad un ranking che però si è ulteriormente allungato.

Silvayn Cachard

In ottica Coppa del Mondo poco o nulla da segnalare dietro, se non il ritorno in gara del detentore del prestigioso trofeo di Cristallo, il valdostano Henri Aymonod stampa un ottavo posto che lo rimette in pista e gli rende un po’ di fiducia dopo un inizio di stagione davvero complicato e ricco di traversie fisiche.

La top 10 Uomini

  1. Patrick Kipngeno (KEN) Run2Gether – 46:12
  2. Philemon Ombogo Kiriago (KEN) Run2Gether – 46:58
  3. Silvayn Cachard (FRA) HOKA /EA Grenoble – 47:22
  4. Andrea Rostan (ITA) La Sportiva / Atletica Saluzzo – 47:52
  5. Zak Hanna (IRL) Salomon / Newcastle AC – 48:13
  6. Cesare Maestri (ITA) Nike Trail / Atletica Valli Bergamasche Leffe – 48:33
  7. Daniel Pattis (ITA) Brooks Running / Suedtirol Team Club – 48:43
  8. Henri Aymonod  (ITA) The North Face / US Malonno – 48:55
  9. Marco Moletto (ITA) Atletica Saluzzo – 48:55
  10. Alex Baldaccini (ITA) HOKA / GS Orobie – 49:06

Joyce, batte anche il mito Mayr


Come per la gara maschile anche tra le ragazze la parte più corribile posta ad inizio tracciato ha permesso un finale ricco di duelli con le atlete più avvezze alla salita dura che hanno rimontato qualche posizione e recuperato secondi. Per Joyce Njeru la vittoria si è costruita con il distacco rifilato ad Andrea Mayr nei primi 5 km, il muro finale ha visto la leggendaria austriaca 6 volte iridata andare a recuperare metro su metro fino a chiudere con una quindicina di secondi e l’impressione che solo 300 metri di gara in più sarebbero stati sufficienti per un epilogo diverso. Onore ad una stratosferica Joyce Njeru che ha saputo stringere i denti e conquistare contro un’avversaria di grande livello un’altra vittoria, probabilmente già decisiva per ipotecare la sua seconda World Cup consecutiva.

Joyce Njeru

La Mayr ha dato prestigio, lustro ed una volta ancora peso e firma leggendaria ai sentieri di Premana. Tra le due attese protagoniste e gli umani c’è oltre un minuto, ma in mezzo una gemma, quella rappresentata dal terzo posto della fortissima Madalina Florea, mezzofondista classica della nazionale rumena con tempi in pista ragguardevoli che oggi ha contribuito ad innalzare il livello della competizione e dello spettacolo. Adkin, Ghelfi, Giudici nell’ordine scavano e prendono i punti che mancano invece Lucy Murigi e Camilla Magliano, rispettivamente settima e nona (ottava è Elisa Sortini), sono loro due  oggi le uniche possibili inseguitrici di una Njeru che appare davvero lontanissima ed imprendibile.

La top 10 donne

  1. Joyce Muthoni Njeru (KEN) Run2Gether – 54:49
  2. Andrea Mayr (AUT) Schwechat – 55:07
  3. Madalina Florea (ROM) CSM Sighsoara – 55:32
  4. Scout Adkin (GBR) Moorfoot – 56:54
  5. Francesca Ghelfi (ITA) Pod Valle Varaita – 57:53
  6. Gloria Giudici (ITA) Freezone – 58:35
  7. Lucy Wambui Murigi (KEN) On Running / Atletica Saluzzo – 59:10
  8. Elisa Sortini (ITA) HOKA / Atl. Alta Valtellina – 59:24
  9. Camilla Magliano (ITA) Salomon Italia / Podistica Torino – 59:42
  10. Maddalena Somà (ITA) Atl. Roata Chiusani – 59:42

Camilla Magliano

E domani … Giir di Mont !

Cala il sipario di questa 6^ prova di Valsir World Cup ma si rialza quasi subito per la 7^ che andrà in scena domattina e che sarà una delle prove Pivot per lustro e prestigio e probabilmente apre una nuova fase nella circuito mondiale visto che richiamerà in gara con chiare volontà di fare punti pesanti atleti come Petro Mamu, Raul Criado e Lengen Lolkurraru.

Intorno tanto livello rappresentato dagli interpreti delle gare più tecniche ed impegnative , il tutto con Sierre Zinal che si staglia sempre più vicina sullo sfondo della Valsir World Cup 2022, se anche Patrick Kipngeno e Joyce Njeru oggi sembrano imbattibili ed irraggiungibili esiste la consapevolezza che i kilometri ed i metri di dislivello da percorrere per andare a prendere il trofeo sono ancora molti … buon Giir di Mont a tutti

Le classifiche complete:

 

La situazione di world cup alla vigilia delle gare di Premana

WCup_2022_-_RESULTS_after_5_races

Foto Credit Marco Gulberti