Non solo Valsir Mountain Running World Cup. Lo scenario iridato del Giir di Mont Uphill ospitava anche la 2^ e conclusiva prova dei campionati italiani assoluti e di categoria.
Doppia conferma a livello assoluto per Cesare Maestri e Francesca Ghelfi. Il campione trentino in forza all’Atletica Valli Bergamasche Leffe, neo campione europeo uphill , cala il pokerissimo ed infila il quarto titolo italiano consecutivo, un dominio che richiama ai fasti del “Regno Dematteis” con i leggendari gemelli che per quasi 10 anni hanno trionfato a livello nazionale.
Splendono anche i colori della Podistica Valle Varaita , per Francesca Ghelfi è infatti il secondo successo in fila.
Le gare, la prima volta di Andrea Rostan
Più di 300 gli atleti al via nella prova maschile sulla distanza dei 9,1 km che portava ai 1560 metri dell’Alpeggio Solino, per un totale di 1040 metri di dislivello positivo pur non facendo mancare qualche rilancio dettato da alcuni brevi discese. Quarto alla fine, ma primo degli italiani, è Andrea Rostan (Atl. Saluzzo, 47:52) che coglie una vittoria tricolore dal profondissimo significato e che lo ammette davvero in un club dal numero ristrettissimo. In Italia il Campionato di corsa in montagna è da sempre una competizione di altissimo livello e valore, soprattutto a livello societario, e con un enorme peso nella considerazione federale. Festeggia alla grande l’Atletica Saluzzo, che ha allevato il “bomberino” con grande pazienza ed oggi lo vede felice festeggiare un grande risultato davanti al campionissimo Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 48:33), sesto posto per precedere il 3° classificato tra gi atleti azzurri, l’altoatesino Daniel Pattis (Südtirol Team Club, 48:43) con un buon Henri Aymonod (Us Malonno, 48:55) quarto italiano.
Nella rassegna tricolore si impone quindi ancora una volta Maestri (158 punti) nei confronti di Rostan (154), terzo l’altoatesino Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche) a quota 150. Si ripete anche Luca Merli tra gli under 23 confermando il suo titolo di categoria a punteggio pieno (60), in un podio completato da Pietro Cambianica (Atl. Valle Brembana, 53) e Devid Caresani (Atl. Valle di Cembra, 52).
Nella gara femminile dietro alle schermaglia mondiali tra le atlete in lizza per la world cup si aggiudica la prova in chiave tricolore, come a Gazzaniga, Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita). Quinta assoluta al traguardo l’astigiana è la migliore azzurra in 57:53 seguita da Gloria Giudici (Freezone, 58:35), podio italiano di giornata chiuso da Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, 59:24).
La classifica finale vede Ghelfi al comando (120) mentre per il secondo posto Sara Bottarelli (Freezone) con 113 punti riesce a spuntarla su Elisa Sortini. Molto combattuta la sfida tra le promesse che vede tre atlete a 37 punti: titolo per Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group), seconda Arianna Dentis (Atl. Saluzzo) e terza Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina).
UNDER 20
Nella gara juniores di 5,38 km è l’oro europeo under 20 di salita e discesa Elia Mattio (Pod. Valle Varaita) a prendersi nettamente il successo parziale in 31:23 e anche il tricolore per il secondo anno consecutivo. Sul podio di giornata è affiancato dal compagno di club Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita, 32:31) e da Nicolò Lora Moretto (Gsa Valsesia, 32:58). Nel campionato italiano di categoria svetta Mattio (80 punti), alle sue spalle in due chiudono a 76 con il secondo posto di Giolitti e il terzo di Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana).
Ancora più ampio il vantaggio al femminile per Axelle Vicari (Sisport). La valdostana, due volte sul podio europeo con l’argento in salita e il bronzo “up & down”, chiude in 37:55 con oltre un minuto di margine su Emily Vucemillo (Sportclub Merano, 39:16), terza Matilde Bonino (Atl. Stronese Nuova Nordaffari, 40:01). In classifica Vicari (60) è tricolore davanti a Bonino (57) e Vucemillo (55).
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foto credit Marco Gulberti