Run2Gether Kenya va “all-in” ed annuncia le proprie punte di diamante per il grande appuntamento di Saint Gervais Mont Blanc. L’Italia un anno fa qui dominò, col record di Chevrier ed un podio interamente azzurro. Il valdostano ci sarà, con Magliano e Giudici al femminile. Ancora assente Aymo, inizio di stagione difficile per l’hombre vertical.
Le Alpi francesi, teatro in questi stessi giorni delle imprese di Vingegaard e Pogacar per la maglia gialla del Tour, accolgono il circuito mondiale del Mountain Running per la grande classica monumento del Nido d’Aquila, la storica gara che dalla stazione sciistica e termale di Saint Gervais porta fino al rifugio Nid d’Aigle, alle pendici della regina delle montagne europee.
La speranza è che l’azzurro torni di moda oltralpe grazie alla corsa in montagna e non relegato a comparsa come stiamo purtroppo assistendo nel ciclismo, così fu certamente un anno fa grazie alle prestazioni stellari di Xavi Chevrier, Francesco Puppi ed Henri Aymonod, tutti sotto al record al tempo in carica di Meyssat e padroni assoluti del podio sulla stupenda Esplanade Marie-Paradis di Saint Gervais.
Cosi un anno fa: https://www.corsainmontagna.
Una gara al top
Con il suo Monte Bianco, le sue terme ed il relativo parco, il centro storico ed i tanti servizi, Saint-Gervais è davvero una perla incastonata nel salotto buono delle Alpi francesi, l’area protetta dell’ arrivo, servita dal caratteristico trenino, permette e pretende una gestione accurata per gli allestimenti e per il numero di accessi, 450 posti disponibili e 450 posti andati a ruba con iscrizioni chiuse già da una settimana ed un attesa che si fa spasmodica per vedere la grande sfida tra i mountain runners locali, le super star europee ed i nuovi fenomeni africani.
Mama Africa
Nel 2021 solo Lucy Murigi arrivo’ alla Montee du Nid d’Aigle a rappresentare il continente africano e nel giorno forse più felice di una stagione difficile la grande campionessa kenyana ritrovò se stessa e firmò la vittoria con un crono solo due secondi sopra al primato di Isabelle Guillot, mito del Mountain Running transalpino, il cui record di 2h06’06” resiste dal 2006.
“Lucy Wu” torna all’assalto, e sarà tra le protagoniste, ma non certo la favorita numero di una gara femminile che ruota intorno alla formidabile sfida tra Blandine L’Hirondel, francese e campionessa iridata ed europea di Trail, e Joyce Muthoni Njeru, folgorante talento della corsa in montagna e stella del team Run2Gether, l’atleta che ha trionfato nella coppa del mondo 2021 e che per tutti gli addetti ai lavori sabato polverizzerà quasi sicuramente il record del Nid d’Aigle.
Italia presente con Gloria Giudici e Camilla Magliano, se la prima è all’esordio stagione in coppa la seconda vuole continuare la marcia in World Cup dopo due confortanti prime uscite. La storia dice che la costanza può portare i suoi frutti nel circuito iridato e una gara di sola salita di questo chilometraggio, con un finale per di più durissimo, può risultare favorevole a Camilla. Da tenere assolutamente d’occhio anche la francese Mathilde Sagnes, a medaglia pure lei ad El Paso, e già in ottima evidenza qui lo scorso anno con il 4° posto finale.
Kipngeno, un uomo solo al comando
Al maschile toni decisamente più forti, almeno per quanto riguarda il numero degli scontri diretti. Il lotto africano è quello che già ha imperversato al Grossglockner una settimana or sono, con l’eccezione dell’eritreo Petro Mamu che ha scelto la Dolomyths di Canazei per proseguire la propria campagna 2022.
Lengen Lolkurraru, Eric Muthoni Riungu, Philemon Kiriago saranno tutti ai nastri di partenza, a rinverdire il derby tra Atletica Saluzzo e Run2Gether che per ora è stato davvero a senso unico in favore del team austriaco con Kipngeno e Kiriago che hanno dimostrato di avere numeri molto superiori agli avversari in queste prime uscite. La stagione è lunga e può ancora succedere molto ma per ora nessuno sembra poter stare con l’ottimo Patrick Kipngeno ammirato fin qui. Capace di correre su tempi eccellenti in Austria, in giornata climaticamente difficile, è una credenziale già di per se importante. Non ha mai dovuto soffrire veramente nelle prime due tappe, ha sempre preso ed è andato via da solo, gli addetti ai lavori più “dentro” tecnicamente giurano che il record di Chevrier sia già in pericolo.
Di certo lo Xavi che era partito per El Paso sarebbe stato un grande avversario per il keniano, purtroppo il “Fenicottero di Nus” ha patito un virus intestinale nel post europeo che lo ha frenato non poco e ne ha appannato l’ottimo momento di forma. Per Chevrier l’imperativo è ritrovare confidenza e sicurezze, fossero anche solo semplici punti di riferimento rappresentati da un bel piazzamento in una gara così importante. La vittoria appare obiettivamente off limits quest’anno. Non sarà al via Aymonod, ancora in recupero dall’infortunio che ne ha completamente cancellato l’avvio di stagione, per il detentore della coppa del mondo il sogno del backTOback si allontana sempre più, soprattutto con un team Run2Gether cosi forte e determinato.
Il contingente international è soprattutto Zak Hanna, l’irlandese rimane aggrappato alla classifica di coppa del mondo e tenterà di traghettare verso le prove a lui più congeniali, alla montée per il fighting irish ci sarà ancora da soffrire. Curiosità ed attesa per lo spagnolo Miguel Corbera, in evidenza ad Euro El Paso con due top ten assolute. Outsiders di lusso i francesi, al solito, da Julien Rancon a Remi Lonchampt a Fred Tranchand (e non solo), non mancherà ne qualità ne freschezza per far saltare il banco nelle posizioni di vertice.
Qui la start list completa: https://inscriptions-l-chrono.
LA SITUAZIONE IN VALSIR MOUNTAIN RUNNING World Cup 2022:
Qui la classifica della coppa del mondo dopo 4 tappe disputate (2 silver + 2 gold)
WCup 2022 – RESULTS after 4 races
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Abbiamo un rapporto certamente di affetto con gli amici di Saintt Gervais, con cui abbiamo collaborato direttamente nell’edizione 2021 in qualità di media partners ed addetti all’animazione durante l’evento. Il nostro Marco Gulberti ed il suo sapiente e sensibile obiettivo fotografico saranno presenti per ritrarre i panorami stupendi con il Monte Bianco protagonista. Report, interviste e fantastiche foto vi aspettano su www.corsainmontagna.it e sui nostri canali social.
Foto credit : Marco Gulberti