Finalmente si torna alla International Snowdon Race! Dopo due anni di stop a causa del Covid, quest’anno si svolge nuovamente, sempre il terzo sabato di luglio, la gara di corsa in montagna gallese gemellata con il Trofeo Vanoni. E ovviamente non poteva mancare una delegazione italiana con 4 atleti che rappresenteranno l’Italia: Alice Gaggi, Lorenza Beccaria, Lorenzo Rota Martir e Luca Merli oltre a una folta pattuglia del GS CSI Morbegno: Sergio Bongio, Roberto Fumelli, Giovanni Tacchini, Francesco Bongio e gli under18 Federico Bongio e Raoul Fumelli.
Partiti giovedì 14 luglio alla volta di Llanberis, già visionata una parte del percorso, venerdì il pre-gara intorno a Llyn Padarn e sabato 16 luglio alle ore 14.00 pronti sulla linea di partenza per affrontare gli 8km con 1000 metri di dislivello positivo che portano gli atleti in cima al Monte Snowdon, la cima più alta di Galles e Inghilterra, la seconda del Regno Unito dopo il Ben Nevis.
Una gara che quest’anno festeggia le 45 edizioni.
“Anche quest’anno l’attesa per l’evento è alta, con la partecipazione di alcuni dei migliori atleti del Regno Unito provenienti da Galles, Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord – spiega l’organizzatore Stephen Edwards – oltre a quelli di livello internazionale provenienti dall’Italia e dalla Repubblica d’Irlanda che saranno sicuramente avversari agguerriti per la vittoria, oltre ai 600 atleti sperano solo di completare le 10 ardue miglia di questa famosa montagna nel cuore del Parco Nazionale Snowdonia”. “Dopo tre lunghi anni di assenza dal palinsesto televisivo annuale, l’evento sarà nuovamente trasmesso dalla TV terrestre, con un programma di highlights prodotto da Cwmni Da in onda su S4C domenica 24 luglio – continua Edwards – La International Snowdon Race è considerata uno dei più grandi eventi di corsa in montagna, attira i migliori corridori d’Europa ed è cresciuta negli ultimi quarant’anni fino a diventare una delle mete più ambite dai comuni mortali di tutto il mondo, dato che completare la gara da Llanberis alla vetta dello Snowdon e ritorno è qualcosa a cui migliaia di persone aspirano, ma che solo centinaia riescono a raggiungere”.
Ecco la preview della gara maschile
Come sempre, le squadre gallesi cercheranno di ottenere buoni risultati sul suolo di casa. Il gallese Matthew Roberts, atleta di livello internazionale, è in testa alla classifica, avendo corso in questa famosa gara in diverse occasioni con la canotta rossa della nazionale gallese. Insieme a lui ci saranno Gavin Roberts e Ben Mitchell, con il giovane Eryri Harrier e Tom Wood a completare il quartetto.
La squadra inglese sarà forte come sempre e cercherà di imporsi nella classifica sia individuale sia di squadra. Joe Baxter (8°) e Dan Haworth (13°) hanno corso con la maglia dell’Inghilterra nel 2019 e tornano anche quest’anno. Matthew Elkington e Finlay Grant completano la formazione inglese, con il giovane Grant da tenere d’occhio, reduce dalla medaglia di bronzo ai Campionati Europei nella gara U20.
L’Italia ha una solida storia di successi in questo evento e ha ottenuto quattro vittorie nelle ultime sei edizioni della gara, dopo i successi del neo-campione europeo vertical e vice-campione europeo up&down Cesare Maestri (2014), Emanuele Manzi (2015), Davide Magnini (2017) e Alberto Vender (2018). Quest’anno tocca a Luca Merli e Lorenzo Rota Martir cercare di aggiungere il proprio nome alla lista delle leggende italiane della corsa in montagna che hanno vinto questa gara (come Privato Pezzoli, Fausto Bonzi, Luigi Bortoluzzi, Lucio Fregona, Fabio Ciaponi e Marco De Gasperi).
La Scozia è un’altra nazione che ha assaporato il successo alla Snowdon negli ultimi anni, con Andrew Douglas che ha vinto nel 2019. Quest’anno Douglas non farà parte della formazione scozzese, ma l’habitué della Snowdon John Yells è in buona forma e Alexander Cheplin, Ross Gollan e James Taylor completano il quartetto scozzese.
L’Irlanda ha una ricca storia di successi in questo evento: Zak Hanna ha conquistato il quarto posto nel 2019, mentre James Kevan, abituale frequentatore della Snowdon, ritorna insieme a Luke McMullan, Aaron Mc Grady e Leo Mahon.
Completano le squadre internazionali l’Irlanda del Nord, con Adam Cunningham, Jonny Scott, Andrew Tees, John Marrs.
Preview della gara femminile
La gara femminile alla si preannuncia ancora una volta decisamente interessante: occhi puntati sulla tre volte vincitrice Sarah McCormack (Irlanda). Sarah ha vinto nel 2019 e torna alla Snowdon dopo aver partecipato ai Campionati Europei dello scorso fine settimana, dove si è classificata al 13° posto. Roisin Howley e Alison Armstrong compongono la squadra femminile irlandese.
Dopo il brillante 3° posto ai Campionati Europei, Scout Adkin torna sulla montagna che l’ha vista classificarsi al 6° posto nel 2019. La giovane scozzese è in ottima forma quest’anno ed è sicuramente tra le favorite per riportare il titolo in Scozia. Anche Holly Page, compagna di squadra della Gran Bretagna lo scorso fine settimana, corre insieme a Kirsty Dickson e Catriona MacDonald, il che significa che le donne scozzesi saranno molto forti anche nella gara a squadre.
L’italiana Alice Gaggi è attualmente terza nella classifica mondiale e ha partecipato anche agli Europei dello scorso fine settimana, classificandosi al 6° posto. Insieme a lei anche Lorenza Beccaria; entrambe hanno contributo alla conquista della medaglia d’argento a squadre all’Europeo nella gara up&down.
Il Galles ha ancora una volta una squadra forte, con Elliw Haf che corre di nuovo con i colori gallesi dopo il 10° posto del 2018 e il 16° del 2019. Elliw è affiancata dalla compagna di squadra dell’Eryri Lizzie Richardson, da Joanne Henderson di Cybi e da Rhian Probert di Mynydd Du.
Non c’è dubbio che la squadra femminile inglese sarà ancora una volta in lizza per il gradino più alto del podio. Hannah Russell e Sharon Taylor hanno disputato delle ottime gare a La Palma con i colori della Gran Bretagna lo scorso fine settimana e sono affiancate dalla vincitrice della recente gara Twilight in salita Sara Willhoit, formando un trio femminile inglese molto forte in una gara in cui hanno avuto successo molte volte nel corso degli anni.
Cristina Speziale
Addetto stampa GS CSI Morbegno