Tiziano Moia ed Elise Poncet, Luca Cagnati e Lorenza Beccaria. Firme importanti sul Vertical Fenis edizione 2022, quella del ritorno dopo due anni di attesa causa pandemia. 

Sono vittorie accompagnate da tempi da record per ben tre dei quattro primattori, capaci di mettere tutti in fila sulle rispettive distanze del K1,5 e del K1. A resistere è soltanto il tempo realizzato nel 2019 dall’irlandese Sarah Mc Cormack sulla prova più breve, in una giornata in cui poco meno di 800 atleti hanno ritrovato la gioia di esprimersi sui sentieri e di prolungare poi la festa nell’area verde di Tsanté di Buova, teatro di tutte le partenze della gara,

Un successo cercato e atteso per Tiziano Moia, friulano di Gemona, che nella prova del K1,5 sferra il suo attacco decisivo dalle parti della metà gara. Poco per volta s’invola, lasciandosi alle spalle tanto Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) quanto il rivale di sempre , Henri Aymonod (Us Malonno). Il valdostano regge sino quasi agli 800 metri di dislivello, poi entra in crisi, mentre Rostan si difende alla grande, rimanendo in scia al vincitore sino quasi al traguardo. Per Moia arriva dunque il nuovo record del percorso (53’55”), con Rostan distanziato di soli trentuno secondi. Con Aymonod in difficoltà, dietro risalgono Francesco Puppi (Valle Brembana), terzo in 56’16”, e Martin Dematteis (Sportification), quarto in 56’37”, mentre Aymo chiude quinto in 57’37”.

Andrea Rostan

Alle spalle dei protagonisti più attesi, è grande gara per Mathieu Brunod (Asd Montagnesprint), sesto in 58’10”, con Massimo Farcoz (Us Malonno) settimo in 59’54” e Matteo Siletto ottavo in 1h03’00”.

Al femminile, è dominio per la francese, specialista dei percorsi di salita e discesa, Elise Poncet. L’argento iridato del 2019, al debutto stagionale, trova subito il suo ritmo e chiude in 1h06’56”, togliendo qualcosa in più di due minuti al precedente record di Charlotte Bonin. Alle spalle della vincitrice, conferma la sua ascesa la milanese Fabiola Conti (Runaway Milano) , che chiude in 1h10’41, a 3’45” dalla Poncet. A completare il podio, ci pensa poi Barbara Bani (Freezone) che chiude terza in 1h12’53”. Quarta è Laura Mazzucco (Pam Mondovì / 1h18’59”, quinta Lisa Borzani (bergamo Stars / 1h22’06).

Luca Cagnati e Lorenza Beccaria dominano invece la prova più corta, quella del K1. Il bellunese dell’Atletica Valli Bergamasche si porta a casa anche il nuovo miglior crono della gara, e con il tempo di 39’38” precede sul podio Dennis Brunod (Atl. Monterosa/41’49”) e il maratoneta René Cuneaz (Pro Patria Milano/42’47”). Nella prova femminile, la portacolori dell’Atletica Saluzzo si impone con il secondo miglior tempo di sempre, grazie al suo 48’30” che le permette di chiudere con 1’15” di margine su Charlotte Bonin (Atl. Calvesi) e con 1’46” di vantaggio su Lorella Charrance.