Sulle orme del Val Bregaglia Trail tra Svizzera e Italia, gara nata con lo scopo di ritrovare il senso di comunità di una valle divisa solo dal confine. 15 team nazionali, dopo due anni di sosta delle competizioni, torneranno a sfidarsi e lo faranno in Valchiavenna lungo la nuova half marathon.

 

Chiavenna, 29 ottobre 2021_ Tutto pronto e adrenalina alle stelle per la WMRA Nations Cup, l’evento che domenica 31 ottobre porterà al traguardo di Chiavenna il mondo della Corsa in Montagna. Sullo storico percorso del Val Bregaglia Trail, tra Svizzera e Italia, per l’occasione rivisitato e ridotto a 19 km totali di salite e discese, 15 nazionali provenienti da tutto il mondo e 100 atleti, oltre ai 220 della gara open, si sfideranno in una competizione internazionale ufficiale dopo due anni di sosta.

È un’edizione speciale quella del 2021 del Val Bregaglia Trail, che inserisce una nuova gara nel calendario della WMRA fortemente penalizzato dalla pandemia, un’opportunità per le nazionali di confrontarsi dopo due stagioni di Europei annullati e Mondiali annullati e spostati a spostati a febbraio in Thailandia.  Il 31 ottobre prossimo Chiavenna torna così protagonista della disciplina, dopo il successo della finale di Mountain Running World Cup dello scorso 10 ottobre, con un evento particolarmente atteso. E lo dimostrano i numeri: sono 15 infatti le nazionali che hanno aderito all’invito – Italia, Canada, Danimarca, Galles, Germania, Inghilterra, Irlanda, Kenia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Scozia, Slovenia, Svizzera, Ungheria – con 100 atleti selezionati dalle federazioni e 220 partecipanti alla gara open. Il team azzurro si presenta con un fortissimo quartetto femminile che vede il ritorno in maglia azzurra, all’esordio in corsa in montagna, di Valeria Straneo, primatista nazionale della maratona e argento mondiale a Mosca 2013 e all’Europeo di Zurigo nel 2014 che a 45 anni inizia una nuova vita sportiva, tutta da scoprire. Teste di serie azzurre saranno Francesca Ghelfi, campionessa italiana in carica, insieme ad Alice Gaggi, che proprio a Chiavenna ha conquistato il bronzo in World Cup. Chiude il team femminile Cecilia Basso. Una squadra giovanissima è quella formata dai 4 azzurri al maschile, all’esordio nella categoria Senior: su tutti la promessa della corsa in montagna Luca Merli, il 21enne della provincia di Brescia si è qualificato sesto nella tappa di Coppa del Mondo a Gagliano del Capo, che sarà affiancato da Marco Filosi, Lorenzo Cagnati e Daniel Pattis, argento mondiale juniores a Premana nel 2017 e ottavo quest’anno al Trofeo Nasego, tappa di World Cup.

 

 

A contendere lo scettro agli italiani saranno alcuni tra i migliori mountain runners del mondo. Tra i volti noti che sfileranno alla partenza di Chiavenna anche il keniano Lengen Lolkurraru, il ceco Marek Chrascina, bronzo mondiale a Villa La Angostura 2019, l’ungherese Sandor Szabo, secondo nella World Cup 2021dietro all’italiano Henri Aymonod, lo sloveno Timotej Bečan, i giovani talentuosi Jan Margarit (ESP) e l’inglese Joe Dugdale, quest’ultimo campione europeo e campione mondiale Juniores 2019 (ancora in carica), lo specialista dei vertical Zak Hanna (IRL) e il tedesco Abraham Filimon, protagonista in World Cup 2019 e iconico vincitore della Grossglockner Berglauf.

 

Tra le donne, a dare battaglia alle azzurre favorite per la corsa alle medaglie ci saranno la ceca Adela Stranska, che cercherà il podio con la maglia della nazionale dopo il quarto posto nei mondiali di Villa La Angostura 2019, la svizzera Simone Troxler, vincitrice della mitica Jungfrau Marathon 2019, la slovena Lucjia Krkoč, medagliata mondiale U20 nel 2004 e poi confermatasi ad alto livello da “grande” con i bronzi mondiali 2011 (classic) e 2013 (long distance) e la vittoria della World Cup 2011, la scozzese campionessa britannica 2021 Scout Adkin e la coppia spagnola formata da Sara Alonso e Nuria Gil, due atlete capaci di ottime prestazioni con all’attivo podi e vittorie in alcune tra le competizioni internazionali più importanti.

 

Non ci sarà spazio solo per i campioni in questa edizione speciale del Val Bregaglia: sono 220 infatti gli iscritti alla gara open, che avranno la possibilità di mettersi alla prova sullo stesso percorso della Nations Cup.

 

 

Quello che ospita la competizione è un territorio tra i più belli al confine tra Italia e Svizzera, che ogni anno attira turisti da tutto il mondo. Un luogo magico fatto di percorsi escursionistici ma anche di luoghi adatti proprio agli appassionati di sport outdoor, che rianima un territorio segnato dalla tristemente nota frana del Cengalo, staccatasi dal Pizzo che nel 2017 e portando fino alla Val Bondasca circa 4 milioni di metri cubi di detriti, ma anche tra i più ricchi di bellezze storiche e naturalistiche come il microborgo di Soglio, fatto di case di pietra ammassate le une sulle altre, e le cascate dell’Acquafraggia. Il Val Bregaglia trail nasce con lo scopo di dare un contributo sportivo al superamento dei confini di Stato per ritrovare il senso di comunità di una valle che la geografia ha creato unita ma che nel 960 l’imperatore Ottone ha diviso tra Italia e Svizzera. Oggi è un confine di Stato tra questi due Paesi, ma sempre meno frontiera per la gente che ci vive.

 

Il weekend di eventi inizierà sabato 30 ottobre alle ore 17:30 con la cerimonia di apertura nella splendida Piazza Bertacchi di Chiavenna. Domenica, oltre alla Nations Cup, torna la camminata non competitiva in ricordo di Paola Perse, con partenza alle 9:30 dalle cascate dell’Acquafraggia e il cui ricavato sarà devoluto a fondazione AIRC.

 

Info e iscrizioni su www.kilometroverticalelagunc.it

 

 

UFFICIO STAMPA NATIONS CUP_FLUIDA Comunicazione

Barbara Mazzocco,

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