Il passo falso del 30 maggio è un pallido ricordo, con una prova di forza che non ammette appelli il campione dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe stravince la finale dei campionati italiani a Margno (LC) e si conferma campione per la terza stagione in fila. Avversari annichiliti, dove spunta però un ottimo Francesco Puppi e si riconferma Alex Baldaccini. Solo 6° Magnini, che aveva stravinto la 1^ prova. Al femminile è en-plein Ghelfi, vince ancora Francesca con Erika 2^ ed ora alle sorelle manca solo il titolo lunghe distanze per fare il clean-sheet stagionale.
Margno, Pian Delle Betulle (LC) – è dolce Margno ed è dolce il sapore della rivincita per Cesare Maestri da Bolbeno. Il ragazzo delle Dolomiti di Brenta che veste l’orange della gloriosa Atletica Valli Bergamasche Leffe di Privato Pezzoli si riprende ciò che per un attimo solo era apparso essere messo in dubbio lo scorso 30 maggio alla Chiese Run di Roncone Sella Giudicarie.
Quel 2° posto ed il processo che ne era seguito sembrano ricordi sbiaditi e lontani di una giornata storta, il lungo silenzio poi il podio alla Sierre Zinal ed oggi una prestazione delle sue, per stravincere la gara e riprendersi tutto: certezze, sensazioni ed il 3° titolo italiano classic di corsa in montagna in fila, un’impresa !
La prova only-up del campionato italiano rimane uno dei formati di gara più affascinanti e suggestivi, retaggio dei tempi andati quando mountain running era soprattutto salire e faticare per raggiungere dal fondo valle la meta posta in alto. Cesare Maestri non è uno scalatore puro, troppa grazia in quelle leve ed in quel fisico scolpito da Prassitele per non eccellere soprattutto nell’up&down. Eppure da due stagioni a questa parte si va a prendere il titolo italiano in gare dove c’è solo salita. Cosi alla Stellina 2020, cosi quest’anno al Pian Delle Betulle, davanti a specialisti e campioni celebrati che nulla hanno potuto contro lo strapotere di “cucciolo”.
Ai posteri va una gara bella e combattuta dove rimane una classifica che racconta di un Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) di nuovo brillante e battagliero, una settimana solo dopo la giornata difficile sulle alture anniviarde di Zinal, ma anche un grande Alex Baldaccini (GS Orobie), che replica il 3° posto della 1^ prova e si prende un bel podio Italiano a coronamento di una stagione ricca di chiaro-scuri ma che non intacca il curriculum importante dell’atleta Orobico. 4° posto, ed è tutta classe, per un claudicante Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe). Le carene ed i giunti saranno malandati dalla recente borsite, ma il motore rimane quello di una Ferrari e quest’anno in salita Xavier ha davvero incantato, dopo Stelvio e Nid d’Aigle questo è il 3° indizio che fa la prova. Nella top 5 di un campionato Italiano classic si arrampica anche Tiziano Moia, lo scalatore del momento. Sconfitto allo sprint da Aymonod nella prova tricolore di Vertical a Malonno, oggi il friulano del Gemona Atletica ha lottato con i grandissimi li davanti, confermando una crescita inarrestabile ed una condizione invidiabile. Per la Stellina ed il Vertical Nasego noi staremmo molto attenti ad escluderlo dai pronostici. Top 10 completata dal 6° di un deluso Magnini (Atl. Valli di Non e Sole), che aveva fatto balenare ben altro alla 1^ prova ma che oggi “ha trovato duro davanti a se”, 7° per un infinito Martin Dematteis (Sportification) proprio dinanzi ad Eric Muthoni Riungu (Atl. Saluzzo) in gara solo per il CDS, a Luca Merli (Sa Valchiese) , il migliore oggi della truppa di coach Ennio Colò ed a Henri Aymonod (US Malonno) che chiude la top-ten e regala al Malonno punti pesanti nella rincorsa al Grand Prix stagionale.
Nei primi 20 c’è tanta esperienza, mentre qualche giovane ha bucato la gara. Ne sono testimonianza l’11° di Ruga (Recastello), il 14° di Manzi (US Malonno), il 16° di Zanaboni (Valli Bergamasche Leffe) ed il 18° di Massimo Mei (Atl. Castello).
Premiata Ditta Ghelfi
Nella gara femminile formidabile doppietta per le sorelle della Pod. Valle Varita , Erica e Francesca Ghelfi. Vince di nuovo quest’ultima che bissa cosi il successo (tra le italiane) della 1^ prova e blinda uno storico titolo Italiano nel classic. Questa volta si premette il lusso di strafare, insieme con la sorella battono Lucy Murigi, che porta punti ai CDS per l’atl. Saluzzo ma che oggi si deve accontentare del gradino basso del podio assoluto. In quello tricolore sale invece Alessia Scaini (Atl. Saluzzo), bravissima a domare una concorrenza agguerrita e che oggi ha salutato una Camilla Magliano su livelli importanti, per la portacolori della Pod. Torino un 5° posto (4^ italiana) di grande peso specifico. Finiscono dietro Cecilia Basso (Orecchiella) , Alice Gaggi (Recastello), Vivien Bonzi (GE Falchi Olginatesi), Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) ed Iris Baretto (Trionfo Ligure).
Valle Varaita, c’è il Bis con Mattio. Falchetti imprendibile
Tra gli Juniores pronostici rispettati solo in senso generale, nel risultato di giornata non si parla di sorpresa ma sicuramente di impresa per il portacolori dello Sportclub Merano, Samuel Demetz, che batte la coppia d’assi della Podistica Valle Varaita composta da Elia Mattio e Simone Giolitti. I giallo neri di coach Peyracchia però festeggiano il titolo, con questo 2° posto infatti Mattio è campione d’Italia 2021.
Tutto come da copione invece al femminile, ancora Sportclub Merano e soprattutto ancora Martina Falchetti che bissa il trionfo nella 1^ prova. Insieme alla Falchetti, attesa, c’è qualche piccola variazione sul podio di giornata rispetto a Roncone. Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) è 2^ mentre al 3° posto si conferma Manuela Pedrana (Atl. Alta Valtellina). Con questo piazzamento la Pedrana sale e conclude al 2° posto della generale dietro alla Falchetti, mentre il bronzo stagionale italiano è per Irene Aschieris (Atl. Susa) oggi 6^ ma forte del 3° posto della prova precedente che le vale lo spareggio contro Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano).
Promesse … mantenute
Sempre interessanti le classifiche della categoria Promessee, che svelano i segreti nascosti del prossimo futuro ad alto livello: al maschile vince Merli, e non poteva essere altrimenti. Il super talento del Valchiese mette in fila Isacco Costa (Gs Quantin Alpenplus, 22° in generale) e Giovanni Dedivitis (Team Pasturo, 25° in generale). Anche al femminile pochi patemi, la regina è Alessia Scaini (Atl Saluzzo) che precede una delle più interessanti rivelazioni di questa stagione, Vivien Bonzi (GE Falchi Olginatesi) ed una habitué della nazionale junior come Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni).
A livello generale Alessia Scaini vince il titolo in virtù di miglior piazzamento tra le due prove rispetto a Vivien Bonzi con cui si è scambiata la cortesia (A Roncone fu 7^ Bonzi e 9^ Scaini) mentre Luca Merli non ha rivali, cosi come è da rimarcare il bis al 2° posto di Isacco Costa rispetto alla 1^ prova.
A Questo Link le classifiche complete http://www.fidal.it/risultati/2021/COD8685/RESULTSBYEVENT1.htm
Foto: Marco Gulberti