Ferragosto di fuoco e di corsa in montagna nel lecchese. Il CSC Cortenova si appresta ad ospitare la seconda ed ultima prova dei campionati italiani 2021 di corsa in montagna. Dopo l’up&down della Chiese Run di fine maggio ecco la prova di sola salita, come tradizione impone, che decreterà i nuovi campioni d’Italia.

Margno (LC) – L’attesa è soprattutto animata dall’interrogativo intorno a Davide Magnini, il campione del Passo Tonale ha sbaragliato la concorrenza nel primo test tricolore e se correrà a Margno dovrà vestire gli scomodi panni di grande osservato speciale. Occhio poi agli specialisti dell’only up . . .  la caccia al tricolore è aperta !

Si riparte da domenica 30 maggio 2021 e da due nomi: Davide Magnini e Francesca Ghelfi. Sulla loro ideale racchetta il match ball tricolore per diventare i Campioni d’Italia 2021 di corsa in montagna. Il titolo classic, quello con più storia, tradizione e naturalmente maggiori pretendenti.

Dopo il frizzante up&down disegnato dal SA Valchiese intorno al lago di Roncone di Sella Giudicarie ecco la sola salita dell’alta Valsassina, siamo a Pian Delle Betulle nel comune di Margno, poco distante da un altro santuario di questo sport, la mitica Premana.

Pagine di grande mountain ruinning si sono scritte in questo comprensorio sciistico che ha soprattutto salutato un’edizione dei campionati italiani a staffetta passata alla storia per la rimonta incredibile di Bernard e Martin Dematteis sulle Valli Bergamasche, era il 2015.

Sempre qui invece nel 2017 il crocevia tricolore baciò Xavier Chevrier campione italiano assoluto, era l’anno 2017, coi clamori del “mondiale dei mondiali” che ancora risuonavano nella vallata.

Qui le liste iscritti per sabato 14 agosto 2021 >> LINK

Donne – start ore 9.30 dal Centro Sportivo “P. Todeschini” – km 8,04 – 1.028m d+

Magnini e Ghelfi dicevamo, il futuro sono loro, e se intorno al “magno” c’è il doveroso dubbio sulla presenza o meno, causa qualche strascico post zinal, sulla “sorella” della Valle Varaita il pronostico è, quasi, a senso unico. Non temiamo di sbagliare, visto che se non sarà Francesca, vincitrice della 1^ prova, il successo potrebbe arridere ad Erica, forse la più forte delle due nell’only-up puro, ma che deve recuperare da un 6° posto ottenuto alla 1^ prova. Fuori dal binomio di casa Ghelfi la via obbligata porta ad Alice Gaggi. La valtellinese in forza alla Recastello fatica a ritrovare lo smalto di quando dominava la scena italiana ma i miglioramenti sono costanti e tutto sommato la sua Sierre-Zinal non è stata da buttare. Molto forti anche le quotazioni di Alessia Scaini, per un’Atletica Saluzzo che al solito può fare la voce grossa a livello societario potendo contare anche su Lorenza Beccaria ed eventualmente sui punti portati da Lucy Wambui Murigi, in forte dubbio dopo qualche acciacco che si è ripresentato sia a Malonno che in Svizzera. Fattore Gaia infine, dovrebbe essere infatti della partita anche Gaia Colli, la portacolori dell’Atletica Valle Brembana che nella prova secca del 2020 a Susa si laureò campionessa italiana. Se sarà ancora a quel livello in salita, per la vittoria di giornata non ci sarà storia. Varie outsiders da seguire con attenzione: Cecilia Basso (Orecchiella), Vivien Bonzi (GE Falchi Olginatesi), Camilla Magliano (pod. Torino) e la coppia US Malonno formata da Valentina Belotti e Corinna Ghirardi.

Uomini – start ore 10.00 dal Centro Sportivo “P. Todeschini” – km 10,2 – 1.160m d+

Il Magno, grande favorito per uno storico titolo tricolore che porti negli almanacchi un nome diverso dal duopolio famiglia Dematteis/Valli Bergamasche Leffe lungo ormai 12 anni. Dal 2008 in poi il titolo italiano della corsa in montagna classica è finito o ad uno dei due Gemelli del Monviso o ad un portacolori dell’armata “orange” guidata dalla leggenda Privato Pezzoli e dalla Presidente Giovanna Castelletti. Xavier Chevrier e lo scorso anno Cesare Maestri sono i nuovi padroni del mountain running tricolore ma il Davide Magnini ammirato a Roncone può davvero cambiare la storia. Dipenderà molto da come i favoriti saranno usciti dalla Sierre Zinal corsa solo pochi giorni fa. Maestri e Magnini sono stati “inside the race” per tutto lo svolgimento, con Cesare che è salito sul podio. Fare Zinal a tutta lascia qualcosa nelle gambe, e come queste scorie saranno state metabolizzate dai due potrà fare la differenza nel nuovo duello che si annuncia. A Zinal c’erano altri sicuri protagonisti di questi campionati italiani come Francesco Puppi, Alex Baldaccini ed Henri Aymonod, usciti delusi dalla gara e quindi vogliosi di rivincite ma anche probabilmente più risparmiati da un punto di vista meramente fisico. Il percorso only up infine richiama in causa le doti eccezionali di scalatore sia di Tiziano Moia che di Andrea Rostan e di Massimo Farcoz, tre grandi protagonisti con Aymo della prova tricolore di Malonno del 31 luglio scorso per l’assegnazione del titolo Vertical.

Rispetto alla prima prova appaiono meno consistenti le chances di vittoria per il trio formidabile del Valchiese: Vender, Merli e Filosi sono atleti più da up&down e non dovrebbero poter insidiare le primissime posizioni, anche se con i ragazzi di Ennio Colò sempre meglio stare in campana visto il numero di Luca Merli al FlettaTRAIL. Grosso interrogativo infine intorno a Xavier Chevrier. Dopo le imprese dello Stelvio e del Nid d’Aigle il Valdostano ha dovuto arrendersi ad una dolorosa borsite e pur in via di recupero è ancora fortemente condizionato. Sarà al via in ogni caso, a dimostrazione di grande attaccamento alla maglia e della chiara volontà dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe di non voler in alcun modo abdicare senza lottare, ed a livello di società i “galacticos” di Leffe rimangono assolutamente la squadra da battere.

Outsiders: Isacco Costa del GS Quantin e Lele Manzi dell’US Malonno sono due dei papabili per una gara ambiziosa, come potrebbero fare anche Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana) ed i ragazzi del Lanzada Federico Bardea ed Alessandro Rossi. Occhio anche a Fabio Ruga, ottima Zinal per lui, ed in generale alla Recastello che con Brasi, Zani e Lorenzo Cagnati può sempre dire la propria. Onore come sempre ai Gemelli Dematteis, che hanno un Martin più che in spolvero per fare una buona prova.

Gare Junior

Favoritissimi i vincitori della prima prova: Elia Mattio della Pod. Valle Varaita e Martina Falchetti dello Sportclub Merano. Per tutti e due è soprattutto derby in casa con Mattio che tra gli altri deve guardarsi dal compagno di squadra Simone Giolitti con cui ha affrontato anche il temuto PizTriVERTICAL qualche settimana fa. Al femminile la squadra di Merano schiera anche Lisa Kerschbaumer e Veronika Hoelzl.

Programma Orario:

  • ore 09:00: gara Juniores Femminile (partenza c/o loc. La Piazza – Crandola Valsassina – km 4,0 – 380m d+)
  • ore 09:15: gara Juniores Maschile, SM60+ e SF60+ (partenza c/o Vegno – km 5,4 – 800m d+)
  • ore 09:30: gara Sen/Pro Femminile e SF35-55 (partenza c/o Centro Sportivo “P. Todeschini” – km 8,04 – 1.028m d+)
  • ore 10:00: gara Sen/Pro Maschili e SM35-55 (partenza c/o Centro Sportivo “P. Todeschini” – km 10,2 – 1.160m d+)

Le premiazioni si terranno al termine delle gare

 

FOTO: Marco Gulberti