Primo scontro ad alto livello, prima grande gara internazionale della stagione. La Olla De Nuria ha rimpiazzato niente poco meno che Zegama nel programma delle Golden Trail Series e nel week end in arrivo catalizzerà le attenzioni di tutti gli appassionati.

Location e Percorso

Siamo nella Vall de Núria , una stupenda zona che scende dalla cresta dei Pirenei nella provincia di Girona, in Catalunya.

Il percorso misura 21,5 km di sviluppo con 1940 m D+, Partenza ed Arrivo sono nella località Santuari de Núria (1900m) mentre durante il percorso si accarezzano cime Pieraniche dai nomi suggestivi come il Puigmal (2913m), il Pic del Segre (2809m), il Pic de Finestrelles (2827m) ed il Pic de Noufonts (2651m).

Si corre per gran parte della competizione ad oltre 2500 metri di altitudine, in un territorio quasi incontaminato.

I temi, i Campioni

Il record maschile del percorso appartiene a Kilian Jornet (2h14’56”, mentre è di Mireia Miro, 2h36’00” quello donne) , e basta quello a dare una veste solenne a questa prima tappa delle GTS che tornano al formato itinerante dopo l’anno pandemico che le aveva relegate alle Azzorre per la Championships a tappe concentrate

Molti incroci e scontri, qualcuno davvero prelibato.

Nella gara femminile si rinnova la sfida tra le dominatrici della scena GTS degli ultimi 2 anni, un derby elvetico tra Maude Mathys e Judith Wyder. Va detto, senza polemica, che ambedue hanno vinto e dimostrato molto nelle gare delle GTS ma altrettanto non si può dire nei campionati mondiali ufficiali di Trail o Long Distance dove invece ha fatto benissimo l’altra grande attesa, la francese Blandine L’Hirondel, world champion trail 2019 a Miranda Do Corvo. Stiamo parlando di tre grandissime interpreti !

Maude Mathys, urlo da record a Zinal 2019

La Mathys è la regina di Zinal, con il record incredibile e l’effigie marchiata, sempre nel 2019, anche sulla Pikes Peak. E’ 3 volte Eurochampion di Mountain Running, ed una vera e propria istituzione. La Wyder arriva dalla sua 2^ gravidanza, ma sul tecnico ha già dimostrato di non essere inferiore all’avversaria (Canazei 2019 docet).

Un piccolo gradino sotto queste tre ci mettiamo la USA Rachel Drake e la rumena Denisa Dragomir che rientra alle gare dopo parecchi mesi.

Altre sicure protagoniste annunciate: Holly Page, Fanny Borgstrom, Mathilde Sagnes, Dani Moreno, Oihana Azkorbebeita, Oihana Kortazar, Nuria Gil  e la giovanissima Sara Alonso, le sue specialità sono la pista ed i cross ma gli esperti spagnoli la annunciano come un possibile grande prospetto anche nel mountain/trail Running.

Al maschile indubbio il favorito, il piccolo principe Davide Magnini si propone la ripresa del discorso interrotto nel 2019 dove aveva fatto balenare lampi del suo talento vincendo (alla grande) Mont Blanc e Canazei. Reduce dal clamoroso trionfo agli italiani di corsa in montagna classica il giovane atleta del Passo Tonale è pronto per incrociare le spade contro il polacco Bart Przedwojewski, vincitore delle Championship nel 2020 alle Azzorre. Sulla carta sarebbe questa la sfida più attesa ma il livello è molto alto e c’è la quasi certezza che i pronostici verranno sovvertiti.

Il norvegese Stian Angermund insieme con i francesi Nico Martin e Thibaut Baronian rappresentano una sorta di “vecchia guardia”, mentre atleti come Nadir Maguet, Jan Margarit, Rémi Bonnet hanno tutti le carte in regola per far saltare il banco. Occhio soprattutto al “Mago”, il percorso potrebbe esaltarne le caratteristiche.

Molto attesi anche due interpreti del mountain running più classico, lo scozzese Andrew Douglas, detentore della world cup WMRA 2019 ed il transalpino Sylvain Cachard, che della stagione del classic è stato un pò il simbolo nel 2020 con le vittorie del campionato nazionale Francese, il trionfo di Nasego e della Smarna Gora oltre al 2° posto di Malonno nel FlettaTRAIL. Douglas e Cachard si affacciano alle GTS, speriamo di vedere in occasione della 1^ tappa di world cup, il prossimo 20 giugno 2021 alla Tatra Race in Polonia , un identico plateau cosi ricco di atleti internazionali.

Sylvain Cachard alla Nasego (credit Benedetto)

Con vista ranking !

la gara è inserita nel sistema del World Ranking WMRA  ed è una category D (International series). Elargirà quindi 30 punti al vincitore, e nel caso di Magnini ad esempio, ci troveremmo con un bel rimescolio nei piani alti. Ma in generale la prova catalana muoverà il ranking che piano piano sta decollando e sta iniziando a fornire interessanti verdetti.

Per seguire la Olla De Nuria 2021

LIVE, dalle 8:45 am, di domenica 13 giugno 2021 sulla home page goldentrailseries.com , e sempre LIVE ci saranno molte stories sul profilo Instagram delle GTS