Nella 1^ prova dei campionati italiani 2021 di corsa in montagna a Roncone il Piccolo Principe della Val di Sole realizza un autentico capolavoro, a dimostrazione di una maturità tecnica che oggi ne certifica il ruolo di atleta simbolo della corsa in montagna italiana.

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Vince sul tecnico, sul lungo, nell’only up e nell’up&down classico . . .  “Davide Magnini è il nuovo Marco De Gasperi”, dicevano qualche mese fa in seguito al record sull’Ortles. Lo è eccome, confermiamo oggi dopo averlo visto trionfare nell’up&down classico degli Italiani a Roncone, quella specialità dove il Dega costruì il proprio mito nei primi anni 2000.

In una gara dove l’agonismo è brutale e dove non esistono appelli o scusanti il campione di Vermiglio ha domato gli avversari più ostici nella prima parte, gestendosi in una partenza lanciata a tutta da Cesare Maestri e Xavier Chevrier, per poi passare al contrattacco, ribaltare interamente la pressioni su chi si è trovato ad inseguirlo e nel finale resistendo e dimostrando anche maturità ed attributi. Una vittoria stupenda, totale e netta che conferma anni di continua crescita esponenziale.

Magnini dominatore dunque, mette la maglia dell’Atletica Valli di Non e Sole davanti a tutti, dietro non sono mancate sorprese e qualche crack. Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) chiude al 2° posto con Alex Baldaccini (GS Orobie) a completare il podio ed a cucirsi addosso il titolo di sorpresa di giornata. Le ultime stagione tribolate nel fisico ed un opaco esordio stagionale sulle distanze più lunghe non lasciavano immaginare una gara di cosi alto livello, un campione che si ritrova è sempre una grande notizia per tutto il movimento. Nella top five assoluta anche una spolverata di internazionalità: il Keniano Muthomi Riungo (Atl. Saluzzo) è 4° ed il Nord Irlandese Zak Hanna (US Malonno) 5°.

Nella classifica per società l’Atletica Valli Bergamasche Leffe si conferma armata invincibile. Piega anche i padroni di casa del SA Valchiese mentre al 3° posto c’è l’Atletica Valle Brembana. Nei piani alti si affaccia per la prima volta l’US Malonno, 5^ assoluta alle spalle di altro club blasonato come Le Recastello Radici Group.

Gara Donne, super Francesca Ghelfi . .  e non a sorpresa !

L’epopea dei Gemelli Dematteis prima, l’esplosione sempre più fragorosa delle sorelle Ghelfi poi. Giulio Peyracchia e la Pod. Valle Varaita continuano a vincere e convincere. Onore ad una delle società simbolo della corsa in montagna azzurra, che senza sosta scopre e lancia talenti (leggeremo di Elia Mattio tra breve) e che consacra oggi una Francesca Ghelfi capace di sbaragliare la concorrenza in chiave tricolore ma anche di andare ad impensierire Lucy Wambui Murigi (Atl. Saluzzo) vincitrice assoluta della gara. Delle sorelle Ghelfi non si scopre più nulla: non si vincono due titoli italiani lughe distanze in fila per caso. Forti nei vertical, solide nelle gare oltre i 20 km ed oggi questo grande numero di Francesca che ribalta il pronostico e costringe Alice Gaggi (La Recastello) ad un pur onorevole argento italiano (e 3^ piazza assoluta). Il podio della prova di campionato è chiuso da Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo), bravissima nella 2^ parte di gara a fare la differenza nella bolgia di una sfida lanciata anche in questo caso a tutta dalla keniana dell’Orecchiella Garfagnana,  Susan Chembai Aramisi, che aveva tentato di staccare le avversarie con un forcing deciso nelle battute iniziali. Murigi ha prima risposto e poi, quando la Aramisi si è piantata, ha preso la testa della gara pur con qualche difficoltà in salita. Finale che ha lasciato spazio a mille emozioni con la tre volte iridata che non ha mai avuto la sicurezza della vittoria fino agli ultimi metri, tallonata da una Ghelfi davvero in stato di grazia.

Molto bene anche Cecilia Basso (Orecchiella Garfagnana) 5^, brava a precedere l’altra Ghelfi, Erica, ottima 6^.

Nella classifica di società l’Atletica Saluzzo si conferma roccaforte inespugnabile, dietro al sodalizio Piemontese ecco La Recastello Radici Group ed un ottima Orecchiella Garfagnana. Top 5 di giornata completata da Pod. Valle Varaita ed US Malonno.

Promesse – Bonzi al femminile e Merli al maschile

Dentro le gare assolute era grande l’attenzione per gli under 23. Vivien Bonzi (G.E. Falchi Olginatesi) chioude 7^ e vince la prova, 2^ Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) che entra nella top ten assoluta di giornata e grazie al suo 9° posto precede nella classifica promesse Katia Nana (La Recastello, 13^) e Gaia Bertolini (Atletica Alta Valtellina 17^).

Tra i ragazzi è vittoria in casa per un ottimo Luca Merli (SA Valchiese, 13°) su Isacco Costa (GS Quantin, 21°) e Manuel Zani (GS Orobie, 25°).

Junior – Elia Mattio e Martina Falchetti

Elia Mattio (Podistica Valle Varaita) parte col piede giusto ed alla prima nella nuova categoria è subito vittoria di grande prestigio per l’ennesima scoperta di coach Peyracchia. Dietro un nostro pronostico rispettato: 2° è Ilian Angeli (Gs Orecchiella Garfagnana) che precede Matteo Bardea (As Lanzada).

Tra le ragazze vittoria per l’altoatesia Martina Falchetti (SportClub Merano) che mette in fila  Manuela Pedrana (Atletica Alta Valtellina) ed Irene Ascheris (Atletica Susa).

2° round il 14 agosto a Margno – Pian Delle Betulle (LC) dove si assegneranno i titoli italiani definitivi nella prova di sola salita.

Foto credit Marco Gulberti

Campionati Italiani 2021 - 1^ prova (credit Marco Gulberti)