Entusiasmo alle stelle nel Paese della Corsa in Montagna, la dirigenza dell’Unione Sportiva Malonno ha varato le grandi manovre e sono arrivati alcuni tesseramenti clamorosi per rilanciare l’intensa attività del Mountain Running Team. L’occhio rimane rivolto al futuro, si lavora sui giovani e i nuovi arrivi vanno ad aiutare Lele Manzi ed Heidi Davies per continuare a tracciare la via.

In serie:

L’atleta donna più medagliata della nazionale italiana di corsa in montagna, il fenomeno dei vertical, un ragazzo di esperienza e talento. Valentina Belotti, Henri Aymonod e Massimo Farcoz sono le grandi novità dell’Unione Sportiva Malonno per la stagione 2021.

Una società storica, nata nel 1963 proprio con la propria gara di corsa in montagna che ancora oggi continua nel solco di una tradizione che ha portato l’amministrazione comunale a deliberare ufficialmente il fregio di Paese della Corsa in Montagna. Se vi chiedete quale sia lo sport nazionale a Malonno la risposta è sotto gli occhi.

Un processo di grande rilancio avvenuto negli ultimi anni ha portato all’apertura della Mountain Running School che accoglie tutti i ragazzi delle scuole del paese e di quelli limitrofi.

Nel frattempo la campagna di reclutamento delle recenti stagioni ha fatto lievitare i numeri ed oggi oltre 100 tesserati vestono la casacca bianco blu del Mountain Running Team.

Progetto

Il progetto del consiglio direttivo presieduto da Fabio Calzaferri, affiancato da un team di dirigenti e volontari molto coeso, è chiaro: la corsa in montagna come filo conduttore per una proposta sportiva adatta a tutti. C’è spazio per la school e per imparare, spazio per amatori e master con allenamenti in gruppo e le gare del panorama valligiano, spazio per fare sul serio per gli atleti che si impegnano tutto l’anno e vogliono cimentarsi sui palcoscenici più importanti.

La pietra angolare è stata posta alcune stagioni or sono con l’arrivo di Emanuele Manzi, oggi bandiera e capitano del team oltre che allenatore. Si sono consolidati, e non poco, tanti atleti del paese e della Valle Camonica che si stanno esprimendo alla grande.

La mossa di arricchire le fila degli elementi elites è soprattutto in funzione dell’intero gruppo: dare entusiasmo, portare esempi positivi ed esperienze di altissimo livello per mantenere accesa la fiamma della grande passione e migliorare ancora.

In tal senso è andata la scelta, una stagione fa, di arruolare la britannica Heidi Davies e con lo stesso obiettivo arriva oggi l’annuncio di questi tre grandi atleti che vanno ad arricchire la storia dell’Unione Sportiva Malonno.

Chi Sono:

Valentina Belotti: Nata a Edolo nel 1980 risiede da sempre a Temù, in alta Val Camonica. Pratica attività sportiva da sempre e dopo la gravidanza che l’ha tenuta a riposo nel 2015 è rientrata a pieno ritmo all’attività ad alto livello. La sua disciplina per eccellenza è la corsa in montagna ma non disdegna le gare di corsa campestre, strada e pista. E’ la capitana della nazionale italiana e grazie ai risultati conseguiti in carriera è considerata la donna più vincente della storia della disciplina. Solo alcuni dei principali successi: 1 Coppa del mondo di corsa in montagna  (2012), 3 argenti mondiali individuali e 3 argenti europei individuali. 4 volte campionessa Italiana di km verticale. 3^ prestazione al mondo sul km verticale senza bastoni (37’43”). Ha vinto più volte il titolo italiano individuale di corsa in montagna, quello a staffetta (l’ultimo nel 2020 al Vanoni in coppia con Elisa Sortini). Infinite le sue vittorie nella grandi classiche della corsa in montagna internazionale e del Vertical Running sui grattacieli (3 volte vincitrice della Taipei RunUp).

Valentina Belotti e la maglia dell’Italia, amore infinito (Courthoud)

Henri Aymonod: l’Hombre Vertical, il fenomeno del momento nelle gare only up! Classe 1996, valdostano, skialper di grande talento ha deciso di dedicarsi interamente al running per spiccare il volo e diventare un atleta di alto livello. E’ allenato da Paolo Germanetto ed ha condiviso le ultime 2 stagioni con i Gemelli Dematteis con i quali si è laureato campione d’Italia a staffetta nel 2018. Poi l’esplosione nei vertical. E’ lui il campione d’Italia in carica della specialità ma soprattutto è virtualmente imbattuto da quasi 2 anni e mezzo su questa tipologia di gare. In costante miglioramento anche nell’up-down e nelle distanze più lunghe. Atleta e ragazzo di altissimo profilo anche dal punto di vista umano, ha in mano le chiavi per un futuro scintillante.

Aymo alla Sierre Zinal 2019 (Gulberti)

Max (Massimo) Farcoz: nato ad Aosta il 28/12/92 e cresciuto nel paese di Gignod fino al 2013 quando è diventato agente forestale ed ha preso servizio ad Etroubles nella valle del Gran San Bernardo dove tutt’ora vive e lavora. “Scoperto” da un vero guru dell’atletica Valdostana come il tecnico Erminio Nicco, Max è cresciuto su solidi principi tecnici ed ha conquistato la nazionale di corsa in montagna da Juniores difendendo i colori azzurri ai mondiali di Kamnik (12°). I suoi successi di maggior prestigio sono ben 2 titoli italiani Promesse di KM Verticale, la vittoria della skyrace Aosta-Becca di Nona e della grande classica piemontese Ivrea-Mombarone, oltre che un 2° posto alla Snowdon di Llanberis nel 2015, vestendo di nuovo la maglia dell’Italia. Quel giorno in Galles Max arrivo 2° alle spalle di quello che sarà il suo nuovo compagno di squadra e capitano nell’US Malonno: Lele Manzi.

Max Farcoz e Lele Manzi alla Snowdon 2015 (photo LOC)

Per saperne di più sull’US Malonno:

www.unionesportivamalonno.it

www.flettatrail.it

Foto credit: Benedetto, Courthoud, Gulberti, Meneghello