Al Centro Guida Sicura Safety Park il 2020 si conclude con il botto: la 46a edizione della BOclassic Alto Adige ha visto trionfare nuovamente Margaret Chelimo Kipkemboi e vincere per la prima volta Oscar Chelimo. In seconda posizione nella gara maschile Robin Hendrix, che ha sfiorato il record europeo sui 5 km di Jimmy Gressier di un secondo, mentre il marocchino Abdelaati Iguider si è classificato terzo vincendo la sfida al fotofinish con il trentino Yemaneberhan Crippa (4°). Nella gara élite femminile l’atleta keniota ha battuto le connazionali Dorcas Tuitoek e Norah Jeruto. La BOclassic Alto Adige è riconosciuta come una delle corse di San Silvestro più importanti al mondo e dopo la mezza maratona di Napoli è una delle due gare italiane riconosciute gara WorldAthletics Bronze Label disputate nel 2020.
Per la vittoria dell’ugandese Oscar Chelimo è stato decisivo l’ultimo giro dei 5 km su strada maschili. L’atleta, nato nel 2001 e vincitore nel 2018 di un bronzo sui 3000 metri al Summer Youth Olympics di Buenos Aires, per buona parte della gara si è mantenuto in posizione coperta. Nell’ultima parte di gara Chelimo è stato protagonista di un allungo che gli ha permesso di arrivare al traguardo con poco più di due secondi di vantaggio (13’17”).
Alle sue spalle Hendrix e Crippa sono stati protagonisti di una lotta serrata per il secondo posto e il record europeo. Ad avere la meglio è stato Hendrix, che ha sfiorato di solo un secondo il record europeo (13’19”) ma che ha stabilito un nuovo record belga. Non soltanto con Hendrix, ma anche con il marocchino Abdelaati Iguider se l’è dovuta vedere il beniamino di casa negli ultimi metri. Sebbene Crippa abbia resistito fino all’ultimo, al fotofinish ha avuto la meglio Abdelaati Iguider che è salito sul terzo gradino del podio (13’20”) davanti al trentino (4°, anche lui 13’20”). Entrambi hanno stabilito un nuovo record nazionale. Soltanto sesto, invece, è arrivato il campione del mondo in carica sui 5000 metri Muktar Edris (13’24”), tra i favoriti alla vigilia. L’altoatesino Markus Ploner ha concluso la BOclassic Alto Adige in 14a posizione, raggiungendo il traguardo in ottimi 14’47”. Per il vipitenese, bolzanino d’adozione, questa è stata la diciottesima BOclassic Alto Adige, un record.
Margaret Chelimo Kipkemboi vince in volata la gara femminile
Nella gara femminile, che quest’anno è stata di 10 km ed è iniziata alle 14 in punto, ci si aspettava una gara sostenuta e così è stato. Tra le undici atlete al via si sono ben presto staccate dalle avversarie le keniote Kipkemboi, Tuitoek, Jeruto e Kite, distanziando le altre sette atlete in gara. Durante i 10 giri di percorso, con un’andatura vicina a quella del record del mondo, il gruppo di testa si è via via assottigliato, perdendo prima Kite, che aveva fatto l’andatura nei primi giri e poi Jeruto. Affiancata a Kipkemboi per gran parte della gara, Tuitoek ha avuto meno ritmo nella volata finale. Così, come l’anno scorso sui 5 km, Margaret Chelimo Kipkemboi si è aggiudicata anche questa edizione speciale sui 10 km (30’42”) e ha regalato al Kenya la 26a vittoria alla BOclassic Alto Adige.
Dorcas Tuitoek ha raggiunto il traguardo a brevissima distanza e si è andata a piazzare in seconda posizione, a un solo secondo di ritardo dalla vincitrice (30’43”), mentre sul terzo gradino del podio è salita la keniota Norah Jeruto, in leggero ritardo sulle due connazionali nell’ultimo giro (30’46”). La migliore tra le atlete italiane è stata la campionessa italiana in carica nella maratona, la veneziana Giovanna Epis arrivata al traguardo in settima posizione (34’12).
Una gara promossa anche dagli organizzatori
Andreas Widmann, presidente dell’associazione Läufer Club Bozen Raiffeisen che anche quest’anno ha organizzato l’evento podistico di San Silvestro, è più che soddisfatto di quest’edizione speciale: “Questa special edition è stata un successo, anche se è stato un po’ un peccato per i record mancati. Siamo estremamente contenti di aver potuto organizzare senza alcun intoppo la corsa di San Silvestro di Bolzano anche nelle condizioni attuali. Per questo ringrazio tutte le collaboratrici e i collaboratori, la Giunta Provinciale, la città di Bolzano e il Centro Guida Sicura Safety Park che ci ha ospitato. Ringrazio di cuore anche i nostri partner e sponsor, che non hanno esitato nemmeno un secondo per aiutarci anche in queste difficili condizioni. Anche se oggi tutto ha funzionato al meglio, il 31 dicembre 2021 spero di rivedere tutti nel centro di Bolzano, con decine di migliaia di spettatori lungo il percorso e un’atmosfera da stadio.”.
Le voci dei protagonisti
Oscar Chelimo (vincitore): “È stata veramente una gara meravigliosa. Faceva molto freddo, ma mi ero preparato per queste temperature, allenandomi a partire dalle 5 di mattina.”
Margaret Chelimo Kipkemboi (vincitrice): “Sono felice. La gara è stata buona. Oggi le temperature erano basse, ma le condizioni sono state buone. Però sono contenta, è la seconda volta che vinco qui. Non ho fatto il record, ma ho fatto del mio meglio e va bene così.”
Yemaneberhan Crippa (miglior atleta italiano, quarto): “Purtroppo il record non è arrivato. Devo ringraziare però l’organizzazione che ha messo in piedi questa cosa, che ha creato le condizioni per fare un record. CI ho provato e nell’ultimo giro ho fatto un po’ di fatica. C’era gente che ne aveva più di me. Ora il 2020 è finito, testa quindi al 2021 e speriamo che sia migliore per tutti.”
Giovanna Epis (migliore atleta italiana): “Oggi è stato faticoso, il freddo mi ha impedito di correre come volevo e ho cercato di mantenere un ritmo che mi permettesse di arrivare. È andata un po’ di sotto alle aspettative, ma per me il risultato è arrivato il 13 dicembre a Reggio Emilia (titolo di campionessa italiana nella maratona, ndr). Ringrazio l’organizzazione che ha reso possibile questa gara stellare.”
Le classifiche della 45a BOclassic Alto Adige – gare élite
Femminile (10 km):
1. Margaret Chelimo Kipkemboi (Kenya), 30’42”
2. Dorcas Tuitoek (Kenya) 30’43”
3. Norah Jeruto (Kenya) 30’46”
4. Gloria Kite (Kenya) 32’26”
5. Janet Kisa (Kenya) 33‘03“
Maschile (5 km):
1. Oscar Chelimo (Uganda), 13’17
2. Robin Hendrix (Belgio), 13’19
3. Abdelaati Iguider (Marocco), 13’20
4. Yemaneberhan Crippa (Italia), 13’20
5. Tadese Worku (Etiopia), 13’23
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