Una vera chicca per tutti i nostri lettori appassionati: riflessioni, pensieri ma anche e soprattutto numeri ed allenamenti del percorso che ha portato Francesco Puppi dalla Sierre-Zinal all’avventura delle Salomon Golden Trail Championsip. Due mesi intensi tutti da rivivere, occhio ai doppi, agli shake-out prima del Vanoni (!!), alle ricerche I-Phone sulle gande, e ad altre amenità 😉 . . .  buona lettura !

Road to Golden Trail Championship 2020 and beyond

di Francesco Puppi (foto: F. Grana, F. Tiberti)

Dopo aver raccontato (qui) l’esperienza e il vissuto dei 4 giorni di gare alle Azzorre, ho deciso di soffermarmi sull’aspetto tecnico del Golden Trail Championship e sulle ultime settimane della mia preparazione. Premesso che il GTC non era il principale obiettivo del 2020 (è diventato il focus di fine stagione in seguito all’annullamento dei mondiali di corsa in montagna a Lanzarote e alla delusione per il risultato della Sierre-Zinal 2020 elite edition), era almeno da fine agosto che mi frullava per la mente l’idea di volare alle Azzorre alla ricerca di un traguardo concreto per terminare una stagione sicuramente molto diversa dalle altre, ma non per questo meno interessante. Perché sono convinto che se un atleta pianifica la propria strada, le proprie tappe e la propria meta sia in grado di togliersi delle soddisfazioni non meno importanti di altre magari pubblicamente riconosciute.

Ho in parte seguito il calendario del mountain running, che almeno a livello italiano è stato sorprendentemente duttile e capace di rinnovarsi, cercando nuove strategie per dare vita ai propri appuntamenti; uno sforzo di volontà per il quale sono grato a tutti gli organizzatori. Inoltre, quest’anno mi interessava correre bene anche su strada e pista e fortunatamente è stato possibile farlo sia nella prima parte dell’inverno che nei mesi estivi, da luglio a ottobre.

Ho scelto di condividere la mia programmazione dalla Sierre-Zinal 2020, corsa un venerdì pomeriggio di fine settembre, ai 4 giorni di fine ottobre sull’isola di Faial. Ognuno può fare le sue valutazioni e considerazioni su km, ritmi e lavori specifici, sarei contento di ricevere feedback e considerazioni, oppure suggerimenti e idee da chiunque di voi. Sapete dove trovarmi (per esempio qui).

Concludo con una domanda: avrei fatto scelte diverse riguardo alla preparazione insieme al mio allenatore, a posteriori? Sicuramente. Ero preparato per correre bene su percorsi veloci, gare di mountain running in stile Golden Trail Series per come le ho conosciute in questi ultimi anni (Sierre-Zinal, Mont Blanc Marathon, Pikes Peak tanto per citarne alcune…). La fotografia che emerge dal mio diario di allenamenti è senza dubbio sbilanciata su quel versante della preparazione. Non c’era modo di sapere in anticipo come sarebbero state le condizioni e i percorsi alle Azzorre, ma dopo la prima tappa mi è subito apparso chiaro che sarebbero stati molto diversi da come li avevo immaginati, e che avrei dovuto adottare una strategia di gara di difesa invece che di attacco. Il gap tecnico rispetto ad altri specialisti del trail o dell’orienteering si è fatto sentire e il clima ha messo a durissima prova le mie capacità di portare a termine le quattro tappe.

Con l’inserimento di diversi tratti off-trail, letteralmente ricavati nella jungla o attraverso foresta, arbusti, acquitrini, e prati (anche quando la possibilità di correre sui sentieri esisteva), il comitato organizzatore di Golden Trail Series ha deciso, più o meno consapevolmente, di modificare il significato tecnico della competizione che avevo immaginato piuttosto simile alla serie originale. Se uno si iscrive a una gara di skyrunning come il Kima, oppure a una gara di corsa in montagna “classica”, generalmente sa a cosa andrà incontro perché ha in mente determinate caratteristiche tecniche. In questo caso è stato diverso e molti atleti oltre a me lo hanno notato.

Non voglio criticare a prescindere l’organizzazione, che è stata in grado di mettere in campo risorse straordinarie per garantire sicurezza e competizione in un periodo tanto difficile e che per questo merita un enorme ringraziamento da parte mia, ma far riflettere sul significato tecnico di questa gara e in senso più ampio su ciò che desideriamo per il futuro del nostro sport. Che credo dipenda anche da eventi come questo, che ha in Salomon il solo ente privato che investe in maniera massiccia su atleti e eventi, portando avanti un certo tipo di filosofia, scelte e idee. Penso sia stato utile condividere con tutti gli atleti un questionario relativo al GTC nel quale poter esprimere la propria opinione e i propri feedback relativi all’esperienza. Vedremo cosa succederà nei prossimi anni, nel frattempo abbiamo un’altra gara da vincere.

Qui trovate i miei allenamenti. Enjoy!

  • 18/09 Sierre-Zinal over one month 2020 edition. Bene fino a circa metà gara (Tignousa), poi problemi di stomaco che mi hanno costretto a rallentare. Ho finito camminando in 2h59’
  • 19/09 1h easy run – Glacier de Moiry (12km)
  • 20/09 a.m 60km bike, collinare (2h11’) – p.m 50’ lento (12,8km @3’54)
  • 21/09 a.m 12,6km lento @3’58 + 6’ corda + 25’ forza-core a corpo libero – p.m 13,5 km lento in leggera progressione (ultimo km 3’30)
  • 22/09 p.m 6km riscaldamento, track: 3000m in 8’48’’ rec 3’ jog, 3000m variato con 500m in 1’24, 500m in 1’36 per i primi 2km, ultimo km in progressione forte (2’50’’), totale 8’51’’, defaticamento (totale 15km @4’00)
  • 23/09 a.m 13,2km lento (@3’55’’) – p.m 8,2km easy (@4’07)
  • 24/09 a.m 35’ corsa in leggera progressione, 7×200 rec 200 (55’’) in pista (tempi 32’’-33’’), 15’ lenti (totale 14km @4’14) – p.m 20’ bike + 30’ core
  • 25/09 p.m 14km lento in leggera progressione (@4’00)
  • 26/09 a.m 40’ lento + allunghi (10km @4’30)
  • 27/09 p.m campionati italiani 10000m in pista a Vittorio Veneto, 11° in 29’52’’ (totale 20km)
  • 28/09 16,5km recovery run (@4’14)
  • 29/09 16,5km lento (@3’56’’)
  • 30/09 a.m FKT Transpelmo Golden Segment (16km, 1200D+ in 1h43’30) + ricerca Iphone disperso 7km 600D+ (totale 28km)
  • 1/10 a.m 8km lento lentissimo – p.m 13km lento (@4’12)
  • 2/10 p.m 13km lento allegro (@3’49), pioggia forte
  • 3/10 a.m 40’ lento (9,4km @4’18)
  • 4/10 Trofeo Nasego, campionato italiano di corsa in montagna long distance – 2° in 1h35’16’’ (20,5km, 1300 D+, sotto al precedente record della gara)
  • 5/10 a.m 30km su sterrato leggermente collinari, abbastanza allegri (1h53’, media 3’47/km)
  • 6/10 a.m 12km lento easy (@4’18) – p.m 13km lento leggermente più svelto (@4’01) su strada
  • 7/10 a.m 13,4km lento (@3’59) – p.m 40’ core-forza + corda
  • 8/10 p.m 5km riscaldamento, track: 5×400 in 68’’ rec 50’’, rec 2’, 2000 in 6’04 rec 2’, 5×400 suddivisi in 200m (36’’) + 200m (32’’), 3×800 in 2’20-2’21-2’20 rec 1’30 + defaticamento (totale 18,2km @3’57)
  • 9/10 a.m 1h50’ lungo lento collinare, sterrato (28,7km @3’51)
  • 10/10 a.m lungo in montagna: 12km collinari + 55’ salita su sentiero + discesa (32km e 1450 D+  in 2h31’)
  • 11/10 a.m 52km bike collinari (1h50’) – p.m 10km in leggera progressione, ultimo km 3’32’’ (10,3km @4’01)
  • 12/10 p.m 1h lento (14km) + 8 allunghi agili rec 100m jog (totale 16,8km @4’18) + 15’ core e corda
  • 13/10 p.m 8km riscaldamento, track: 16×500 (media 1’26’’8) rec 500m (2’-2’05’’) + 2km defaticamento.  (totale 26,7km @3’42’’)
  • 14/10 a.m 12km lento easy (@4’05) + km verticale (1100m D+ in 4,2km, 41’48’’), discesa easy. (totale 24,3km con 1330 D+ in 2h14’)
  • 15/10 p.m 35’ lento in leggera progressione, track: 8×300 agili (media 51’’0) rec 200 easy + 15’ lento (17,1 km @4’19)
  • 16/10 1h10’ lento su strada (18km @3’53)
  • 17/10 a.m 28km lungo su strada, suddiviso in: 6km riscaldamento, 7km fartlek con 1’ veloce – 1’ medio (21’28’’, media 3’04/km), 15km ripetendo 9’ easy e 1’ svelto fino al termine della sessione. (totale 28,6km @3’35, 1h42’)
  • 18/10 a.m 16km easy run a Modena (@4’03)
  • 19/10 a.m 19km lento collinare (@4’06) – p.m 20’ forza-core
  • 20/10 a.m 30’ riscaldamento, 1h fartlek up and down su sentiero (circa 12,4km e 700 D+), defaticamento (totale 20,5km, 1h41’)
  • 21/10 riposo
  • 22/10 a.m 17km lento su strada, in leggera progressione (ultimo km 3’20)
  • 23/10 p.m 30’ riscaldamento, track: 8x200m agili (33’’-34’’) rec 200m jog, 15’ defaticamento (totale 14km)
  • 24/10 a.m 10km easy run (43’)
  • 25/10 a.m 4km shakeout – p.m Trofeo Vanoni, (7,2km, 450 D+ in 30’04’’), 4° tempo individuale, miglior tempo in salita (20’13’’), 2° team (totale 15km)
  • 26/10 a.m 22’ easy run (5km) + 30’ rulli
  • 27/10 p.m 9km easy run a Horta, Faial
  • 28/10 p.m 8km run a Horta
  • 29/10 GTC stage 1 (23,1km 1400 D+, 2h00’) 8°
  • 30/10 GTC stage 2 (24,2km, 1200 D+, 1h58’) 8°
  • 31/10 GTC stage 3 (30,4 km, 1800 D+, 2h40’) 5°
  • 1/11 GTC stage 4 (34,9 km, incluso errore di percorso di circa 1,2km, 1800 D+, 3h01’) 12°
  • GTC final ranking 7°