Fango glorioso fango!
Con la nebbia più fitta della zuppa la vista non era una distrazione!
La seconda tappa del Golden Trail Championship ha visto le nuvole scendere e sommergere il percorso nella nebbia. La partenza della gara, annidata lungo la costa, ha dato loro una breve tregua dai venti battenti che li attendevano per un secondo giorno in cima alla caldera. In queste condizioni sono stati il polacco Bart Przedwojewski (Team Salomon) e la svizzera Maude Mathys (Team Salomon) a raccogliere il pettorale giallo.
Anche se le condizioni possono aver reso questa seconda tappa particolarmente fangosa e quindi faticosa e difficile da affrontare, il percorso è stato di per sé meno tecnico rispetto al giorno precedente, in particolare nella seconda parte, che ha permesso ai corridori veloci di allungare finalmente il passo. Non è stata quindi una sorpresa trovare in testa ragazzi come Jim Walmsley (Team Hoka One One), Bart Przedwojewski (Team Salomon), Elhousine Elazzaoui (Team Salomon) e Stian Angermund (Team Salomon). Alla fine è stata la lunga e facile discesa libera dove il polacco Bart si è lasciato alle spalle i suoi avversari. Il lungo sentiero costiero non è stato abbastanza lungo da permettere a Jim Walmsley (Team Hoka One One) di ridurre il distacco, e Bart Przedwojewski (Team Salomon) ha finito davanti all’americano e così facendo ha rubato a Frédéric Tranchand (Team Nvii SPORT) il pettorale giallo, ora al secondo posto a 3 minuti dal polacco. Elhousine Elazzaoui e Stian Angermund tagliano insieme il traguardo.
Nella gara femminile Maude Mathys (Team Salomon) è apparsa affrontare le tappe successive meglio del portapettorale giallo Tove Alexandersson (Team Icebug), che ha concluso al secondo posto a 2 minuti dall’atleta svizzera. “Non mi sento troppo male”, spiega Maude Mathys, “naturalmente le gambe stanno prendendo una batosta in discesa, ma questa tappa è più adatta a me e il mio corpo sembra sopportare bene i giorni successivi”. D’altra parte, Tove Alexandersson sembra iniziare a soffrire. “Oggi è stato più difficile per me, anche se la mia caviglia sta molto meglio. Sono abituato a correre un giorno alla volta, quindi è una vera sfida per me farne diverse. Non so come andrà a finire”. Tiene ancora la pettorina gialla con 5 minuti di vantaggio su Maude Mathys. La campionessa del mondo Blandine L’Hirondel completa il podio.
Gli svizzeri ne sono usciti vittoriosi!
La corsa al vertice di oggi è stata più combattuta di quella di ieri. Nella gara maschile Jim Walmsley (Team Hoka One One) e Rémi Bonnet (Team Salomon) si sono impegnati ancora una volta in un feroce duello e questa volta è stato l’americano a dimostrarsi il più forte. “Ho perso molto tempo negli enormi blocchi di terra dove bisognava usare le mani a terra”, spiega Rémi Bonnet, “per me è stato più difficile di ieri, ma ho cercato di tenere duro e di non dare troppo spazio a Jim, di tenere il pettorale”. Lo svizzero è in vantaggio di 6 secondi su Walmsley. Tra le ragazze, Maude Mathys (Team Salomon) continua ad allargare il divario con Iris Pessey (Team Scott Sports) e Tove Alexandersson (Team Icebug). Intoccabile in salita, la svizzera ha ora più di 2’30 su Iris Pessey (Team Scott).
Gli Intoccabili!
I discesisti hanno il pallone, Anders Kjærevik (Team Bergen Running) sembra completamente fuori portata. Il norvegese ha vinto di nuovo il segmento della giornata e ora ha più di un minuto di vantaggio sul suo diretto inseguitore, il polacco Bart Przedwojewski (Team Salomon). Non ci sono cambiamenti neanche per le donne, Ana Cufer (Team Salomon) è ancora in testa nella discesa libera e tiene il suo pettorale blu per la terza tappa di domani. Ora ha superato Tove Alexandersson (Team Icebug) e quindi è ufficialmente la migliore discesista di queste prime due tappe.
Finalmente un po’ di velocità, finalmente!
Casella di testo: “È il mio eroe del giorno! Oggi è successo qualcosa di insolito nel gruppo dei leader. Verso la fine della discesa, il norvegese Stian Angermund (Team Salomon) è caduto e si è bruciato in una curva. Nonostante la lotta per il podio, il marocchino Elhousine Elazzaoui (Team Salomon) ha deciso di fermare la sua corsa e di venire in aiuto del suo avversario, “abbiamo finito per correre insieme”, spiega Stian Angermund, “è il mio eroe del giorno! All’ultimo chilometro della discesa, a 5 km dal traguardo, sono caduto di brutto in una curva. Elhousine si è fermata e mi ha tirato su. Eravamo 3° e 4° assoluto, avrebbe potuto continuare la sua corsa, ma si è fermato. Per me è stata la cosa più bella della giornata, non finire 3° ma finire insieme!”. A differenza della tappa di ieri, lo sprint di oggi ha dato ai corridori la possibilità di esprimersi. Coprendo 1,4 km, su un ampio tracciato che costeggia l’oceano, ha finalmente dato ai corridori la possibilità di allungare la loro corsa. Lo spagnolo Andreu Blanes Reig (Team Carnicas Serrano) ha dimostrato ancora una volta di essere la forza e di avere 4 secondi di vantaggio sul francese Théo Détienne (Team Salomon), portando il suo vantaggio totale a 7 secondi. Détienne dovrà quindi fare un bel salto nelle prossime due tappe se vuole recuperare la pettorina verde.
Nella categoria femminile, un’altra spagnola prende la pettorina vincente nello sprint. Dopo essersi persa, Gisela Carrion (Team La Sportiva) ha sfogato la sua rabbia su questo tratto in prossimità del traguardo e con essa ruba il pettorale verde ad Anaïs Sabrié (Team Matryx), classificandosi al 3° posto assoluto nella classifica sprint dietro a Maude Mathys (pettorale rosso) e Tove Alexandersson (pettorale giallo). Da notare che Anaïs Sabrié ha avuto un problema molto serio al termine di questa seconda tappa subito dopo il traguardo e la francese ha dovuto essere assistita dai servizi di emergenza dell’organizzazione.
Il sole non si vede, quindi niente Pico!
La terza tappa si svolgeva originariamente sull’isola di Pico, su un terreno vulcanico molto tecnico e pericoloso. Poiché le condizioni meteorologiche degli ultimi giorni hanno continuato a peggiorare, l’organizzazione ha preso la difficile decisione di non inviare i corridori sull’isola vicina. La terza tappa si svolgerà quindi a Faial su un anello di 30,9 km a ovest della caldera. L’elevazione verticale totale sarà ridotta a 1.453 m.
“È il mio eroe del giorno!”
Oggi è successo qualcosa di insolito nel gruppo dei leader. Verso la fine della discesa, il norvegese Stian Angermund (Team Salomon) è caduto e si è bruciato in una curva. Nonostante la lotta per il podio, il marocchino Elhousine Elazzaoui (Team Salomon) ha deciso di fermare la sua corsa e di venire in aiuto del suo avversario, “abbiamo finito per correre insieme”, spiega Stian Angermund, “è il mio eroe del giorno! All’ultimo chilometro della discesa, a 5 km dal traguardo, sono caduto di brutto in una curva. Elhousine si è fermata e mi ha tirato su. Eravamo 3° e 4° assoluto, avrebbe potuto continuare la sua corsa, ma si è fermato. Per me è stata la cosa più bella della giornata, non finire 3° ma finire insieme!”.
Classifica della 2a fase
Complessivamente
Uomini
1 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) SALOMON DELLA SQUADRA: 01:56:03.263
2 – JIM WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 01:56:48.007
3 – STIAN ANGERMUND (NOR) TEAM SALOMON: 01:57:54.513
4 – ELHOUSINE ELAZZAOUI (MAR) TEAM SALOMON: 01:57:55.247
5 – ORIOL CARDONA COLL (SP) TEAM DYNAFIT: 01:59:11.487
Donne
1 – MAUDE MATHYS (CH) TEAM SALOMON: 02:13:15.247
2 – TOVE ALEXANDERSSON (SW) TEAM ICEBUG: 02:15:48.117
3 – BLANDINE L’HIRONDEL (FR): 02:17:42.567
4 – RACHEL DRAKE (USA) TEAM NIKE TRAIL: 02:18:53.447
5 – JOHANNA ÅSTRÖM (SW) TEAM ARC TERYX: 02:22:32.667
Classifica di arrampicata
Uomini
1 – JAMES WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 00:24:58.656
2 – RÉMI BONNET (CH) TEAM SALOMON: 00:25:07.560
3 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) TEAM SALOMON: 00:25:28.740
4 – TRANCHIA FREDERICA (FR) TEAM Nvii SPORT: 00:26:21.320
5 – STIAN ANGERMUND (NOR) TEAM SALOMON: 00:26:25.377
Donne
1 – MAUDE MATHYS (CH) TEAM SALOMON: 00:29:14.180
2 – IRIS PESSEY (FR) TEAM SCOTT SPORT: 00:30:39.930
3 – RACHEL DRAKE (USA) TEAM NIKE TRAIL: 00:31:32.716
4 – TOVE ALEXANDERSSON (SW) TEAM ICEBUG: 00:32:07.484
5 – BLANDINE L’HIRONDEL (FR): 00:32:14.440
Classifica in discesa libera
Uomini
1 – ANDERS KJÆREVIK (NOR) TEAM BERGEN IN ESECUZIONE: 00:03:38.130
2 – JOHN LUNA-LIMA (USA) PROTEINA DI ASCENSIONE DI SQUADRA: 00:03:59.147
3 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) TEAM SALOMON: 00:04:04.286
4 – JAMES WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 00:04:05.493
5 – JAN MARGARIT (SP) TEAM SALOMON: 00:04:08.474
Donne
1 – ANA CUFER (SLO) TEAM SALOMON: 00.04.04.04.627
2 – KIMBER MATTOX (USA) TEAM BROOKS: 00.04.23.393
3 – ELI ANNE DVERGSDAL (NO) TEAM SALOMON: 00.04.25.316
4 – MAUDE MATHYS (CH) TEAM SALOMON: 00.04.28.190
5 – SARA WILLHOIT (GB) SQUADRA MERCIA CORRIDORI CADUTI: 00.04.32.893
Classifica sprint
Uomini
1 – ANDREU BLANES REIG (SP) TEAM CARNICAS SERRANO: 00:03:36.143
2 – THÉO DETIENNE (FR) TEAM SALOMON: 00:03:40.210
3 – FRANCESCO PUPPI (IT) TEAM NIKE TRAIL: 00:04:12.297
4 – JAMES WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 00:04:12.773
5 – MÅRTEN BOSTRÖM (FI) TEAM TRAIL RUNNING FINLANDIA: 00:04:16.914
Donne
1 – GISELA CARRION (SP) TEAM LA SPORTIVA: 00:04:38.190
2 – SARA WILLHOIT (GB) SQUADRA MERCIA CORRIDORI CADUTI: 00:04:46.483
3 – KIMBER MATTOX (USA) TEAM BROOKS: 00:04:53.713
4 – JÚLIA FONT (SP) TEAM NIKE TRAIL: 00:04:56.624
5 – MAUDE MATHYS (CH) TEAM SALOMON: 00:04:56.930
LEADER GENERALI
Classifica generale
Uomini
1 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) SALOMONE DI SQUADRA: 03:49:50.996 (pettorina gialla)
2 – FREDERIC TRANCHAND (FR) TEAM Nvii SPORT: 03:52:42.643
3 – ELHOUSINE ELAZZAOUI (MAR) TEAM SALOMON: 03:55:45.847
4 – STIAN ANGERMUND (NOR) TEAM SALOMON: 03:55:50.700
5 – JIM WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 03:55:52.430
Donne
1- TOVE ALEXANDERSSON (SW) TEAM ICEBUG: 04:25:48.134 (pettorina gialla)
2 – MAUDE MATHYS (CH) TEAM SALOMON: 04:30:09.197
3 – BLANDINE L’HIRONDEL (FR): 04:35:53.764
4 – RACHEL DRAKE (USA) TEAM NIKE TRAIL: 04:39:05.834
5 – JOHANNA ÅSTRÖM (SW) TEAM ARC’TERYX: 04:49:54.024
Classifica di arrampicata
Uomini
1 – REMI BONNET (CH) SALOMONE DI SQUADRA: 00:38:19.496 (pettorina rossa)
2 – JIM WALMSLEY (USA) TEAM HOKA ONE ONE: 00:38:25.989
3 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) TEAM SALOMON: 00:38:56.336
4 – TRANCHIA FREDERICA (FR) TEAM Nvii SPORT: 00:39:59.222
5 – STIAN ANGERMUND (NOR) TEAM SALOMON: 00:40:03.304
Donne
1 – MAUDE MATHYS (CH) SALOMONE DI SQUADRA: 00:44:54.775 (pettorina rossa)
2 – IRIS PESSEY (FR) TEAM SCOTT: 00:47:30.336
3 – RACHEL DRAKE (USA) TEAM NIKE TRAIL: 00:48:32.942
4 – TOVE ALEXANDERSSON (CH) TEAM ICEBUG: 00:48:52.557
5 – BLANDINE L’HIRONDEL (FR): 00:49:10.673
Classifica in discesa libera
Uomini
1 – ANDERS KJÆREVIK (NOR) TEAM BERGEN RUNNING: 00:10:13.626 (pettorina blu)
2 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) TEAM SALOMON: 00:11:20.370
3 – JOHN LUNA-LIMA (USA) PROTEINA DI ASCENSIONE DI SQUADRA: 00:11:33.860
4 – TRANCHIA FREDERICA (FR) TEAM Nvii SPORT: 00:11:39.889
5 – SEBASTIAN LJUNGDAHL (SW) TEAM SALMING: 00:11:46.767
Donne
1 – TAPPETO ANA (SLO – SALOMONE: 00.12.29.502 (pettorina blu)
2 – TOVE ALEXANDERSSON (NÉ) ICEBUG DELLA SQUADRA: 00.12.43.921
3 – ELI ANNE DVERGSDAL (NOR) TEAM SALOMON: 00.13.36.056
4 – BLANDINE L’HIRONDEL (FRA): 00.14.00.506
5 – JOHANNA ÅSTRÖM (SW) TEAM ARC’TERYX: 00.14.25.706
Classifica sprint
Uomini
1 – ANDREU BLANES REIG (SP) TEAM CARNICAS SERRANO: 00:12:32.810 (pettorina verde)
2 – THEO DETIENNE (FR) TEAM SALOMON: 00:12:39.960
3 – ELHOUSINE ELAZZAOUI (MAR) TEAM SALOMON: 00:13:43.339
4 – BART PRZEDWOJEWSKI (PL) TEAM SALOMON: 00:13:44.366
5 – TRANCHIA FREDERICA (FR) TEAM Nvii SPORT: 00:13:48.340
Donne
1 – MAUDE MATHYS (CH) SALOMONE DI SQUADRA: 00:16:07.603 (pettorina rossa)
2 – TOVE ALEXANDERSSON (NOR) TEAM ICEBUG: 00:16:31.009 (pettorina gialla)
3 – GISELA CARRION (SP) TEAM LA SPORTIVA: 00:16:38.124 (pettorina verde)
4 – BLANDINE L’HIRONDEL (FR): 00:16:43.159
5 – ANAIS SABRIE (CH) SALONE DELLA SQUADRA: 00:17:09.629