A Morbegno succede di tutto, una spettacolare edizione del Vanoni saluta la conferma tricolore della Valle Brembana con la rimonta finale di Puppi. Missione compiuta per i ragazzi del SA Valchiese, sono sul podio finale del Vanoni e argento nazionale! Terze le Valli.

La vittoria finale del prestigioso trofeo va alla Francia, al termine di una sfida memorabile ed incredibile fatta di continui ribaltamenti e cambi di leadership.

Il Cuore del Mountain Running

Il condor Marco Filosi

Nel giorno più atteso esce il cuore dei campioni. Sono quelli del Mountain Running, atleti che sanno correre forte su tracciati difficili e su salite devastanti, cambiare ritmo e gettare gambe e cuore al limite in discese palpitanti.

Un Vanoni cosi ce lo meritavamo tutti e se lo meritava soprattutto il CSI Morbegno che ha organizzato la 63^ edizione della storica manifestazione in un clima di grande attenzione ed apprensione.

Ne è uscita la gara forse più spettacolare degli ultimi anni con la vittoria decisa solo all’ultima frazione.

Attacco Maestri, contrattacco Beçan

I protagonisti più attesi escono da Via Vanoni compatti ma subito Maestri alza la posta in palio imponendo un ritmo direzionato a stanare gli avversari. Gli vanno dietro lo sloveno Beçan e lo scozzese Andrew Douglas mentre il francese Rancon ed Alberto Vender si staccano inizialmente di una manciata di secondi. L’azione di Maestri però si esaurisce presto e nella discesa il trentino di Bolbeno deve subire il ritorno di Beçan, che prende il largo inseguito da Alberto Vender, da Baptiste Fourmont, da un grandissimo Jacopo Brasi (peraltro da noi nettamente annunciato come papabile crack su questo percorso) e da Julien Rancon.

Ju Ju Rancon, classe eterna

2^ frazione, il sogno del Valchiese

Al cambio la Slovenia lancia Lapajine che viene ripreso quasi subito da Luca Merli: le maglie del Valchiese sono davanti a tutti ora !

Xavi Chevrier rimette le Valli in careggiata per la battaglia finale

Ma la gara è tutta da correre, dietro rinviene prepotente Sebastien Fine, il francese riporta sotto la squadra della Francia A e si tiene sui 20” mentre anche la Francia B si tiene nelle prime posizioni. Zak Hanna riporta nelle primissime posizioni il team britannico con una salita brutale, con lui c’è Xavier Chevrier che ben presto con l’Irlandese si riporta a solo 15” da Merli e poi sulla scia di Fine. La gara ha completamente cambiato volto ed al lancio della terza frazione la vittoria è tutta in bilico.

Lo spettacolo unico del Salto

L’epilogo

La Francia A manda in battaglia Alexandre Fine, le Valli Bergamasche puntano su Nicola Spada mentre il Valchiese affida i propri sogni a Marco Filosi. Dietro, staccati di circa 1’, ecco i detentori del titolo dell’Atletica Valle Brembana che rientrano in gioco dopo la frazione di Alex Baldaccini, per loro al rush finale c’è il jolly rappresentato da Francesco Puppi.

Francesco Puppi va a riprendere i fuggitivi

Per la vittoria finale non c’è più nulla da dire, nella rumba di cambi e capovolgimenti la Francia A si trova con la propria punta nelle condizioni ideali. Alexandre Fine stacca gli avversari e prende il margine di sicurezza che gli permette di andare verso l’ennesimo trionfo dei transalpini in terra valtellinese. Nel giorno del forfait di Cachard il team capitanato da Julien Rancon ha giocato magistralmente le proprie carte trovando nell’addizione last minute di Sebastien Fine quanto bastava per domare gli avversari. Un dato racconta tutto: i tre francesi della squadra A sono tutti nella top 10 individuale dove si accomoda anche Baptiste Fourmount del team B, clamoroso 5° con 30’05” e fino all’ultimo in lizza con Sebastien Fine (10° in 30’41”) per prendere il posto di Cachard. Numeri che la dicono lunga sulla potenza attuale dei mountain runner transalpini.

Fino all’ultimo metro

La lotta per il titolo italiano rimane però apertissima con Spada e Filosi che procedono appaiati dopo che il bellunese ha rimontato coraggiosamente 13 secondi di gap. I due ora sfidano a viso aperto sull’ultima salita, mentre da dietro si materializza lo spauracchio di Francesco Puppi.

Il fantasma del vice campione del mondo lunghe distanze in carica torna prepotente in cima alla salita, dove Puppi riprende i due fuggitivi e li passa, inizia cosi il gran finale.

Filosi e Spada non si arrendono e danno tutto andando a riprendere e ripassare Puppi, cosi mentre a fondo valle ci si prepara per celebrare il trionfo francese la questione italiana è tutta da risolvere tra il salto e l’ingresso in Via Vanoni.

L’epilogo si gioca negli ultimi metri, mentre Fine sta già festeggiando sul traguardo piomba Puppi che negli ultimissimi metri riesce ad avere la meglio di Marco Filosi. Tra i due solo 6” e poco più di 25” per vedere anche Nicola Spada completare il podio tricolore.

Per la classifica del Trofeo Vanoni per staffette quindi : Francia A, Valle Brembana, Valchiese, Valli Bergamasche, Gran Bretagna, Slovenia, La Recastello A, Valle Brembana B, Sport Project VCO, a Pod. Valle Varaita a chiudere la top 10.

Individuali: Timoteo davanti a tutti, che super Francia !

A livello individuale grande giornata dello sloveno Timotej Beçan che sigla il miglior crono con 29’45”, un secondo solo su Alexandre Fine, 29’46”, e quattro su un principesco Alberto Vender da 29’49”, è lui il migliore degli Italiani oggi.

Staffette Junior stravinte dall’Atletica Valle Brembana di Alain Cavagna e Pietro Gerardi, per il giovane Alain un crono personale di 31’05” che lo proietta già nei piani alti a livello assoluto.

Alberto Vender, migliore Italiano oggi e 3° tempo assoluto

Trofeo Vanoni 2020 – top 10 individuale maschile

1-Timotej Beçan (Slo) 29’45”

2-Alexandre Fine (Fra) 29’46”

3-Alberto Vender (Ita) 29’49”

4-Francesco Puppi (Ita) 30’04”

5-Baptiste Fourmont (Fra) 30’05”

6-Julien Rancon (Fra) 30’14”

7-Xavier Chevrier (Ita) 30’19”

8-Jacopo Brasi (Ita) 30’21”

9-Andrew Douglas (GBR) 30’40”

10-Sebastien Fine (Fra) 30’41”

>>>Classifiche 63° Trofeo Vanoni <<<

Foto di Marco Gulberti

qui l’album completo