Era nell’aria ora è ufficiale, niente mondiale di mountain Running nel 2020. L’illusione di poter celebrare il massimo appuntamento internazionale è svanita quando gli organizzatori di HARIA Extreme Lanzarote, la Federazione Spagnola e la World Athletics hanno dovuto interfacciarsi con il governo Spagnolo per rendersi conto che non esistevano i presupposti per fare arrivare sull’isola le delegazioni di tutti i paesi affiliati alla World Mountain Running Association.

Troppe incognite, troppa incertezza, troppi rischi.

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Non è il momento di elargire commenti, anche perché i contorni della decisione sono chiari e lapalissiani da una parte ma nebulosi in qualche retroscena che cercheremo di chiarire.

Meglio guardare ad un concreto presente e futuro italiano con tre appuntamenti TOP che al momento sono confermati in calendario: il week end della Nasego (3 e 4 ottobre), il KV dei record alla Chiavenna Lagunc (11 ottobre) ed infine un attesissimo Trofeo Vanoni (24 ottobre).

L’Italia insomma ci prova, dimostrando ancora una volta dove sia l’epicentro vero di questa disciplina.

A livello internazionale rimarrebbe nei radar (condizionale d’obbligo) la finale delle Golden Trail Series di Salomon alle Azzorre (1 novembre) trasformate in qualcosa tra il Tour de France ed un mondiale, attesa importante ma anche qui dubbi e di certo presenze condizionate da svariati fattori.

Come si suole dire: vedremo…..