Spin Ultra: la scarpa da trail running pensata sia per i top runner che per tutti gli appassionati della corsa sui sentieri. Un modello leggero e reattivo da usare nelle sfide “ultra”…

Il test

Per mettere alla prova le scintillanti Spin Ultra le abbiamo portate su un sentiero molto conosciuto da tutti gli appassionati e atleti del mondo off-road e a noi (aka fratelli Coluccia) molto caro: il Giir di Mont di Premana (LC).

Partenza – Premana feat. Raul Bertoldini

Arrivati nel paese delle forbici e dei coltelli abbiamo raggiunto il “local” Raul Bertoldini, membro del Comitato organizzatore che ci ha fatto da guida per la giornata.

Per poter testare tutte le superfici, siamo partiti poco sopra il centro di Premana (1000mt) in direzione Pezzapra. Il primo tratto è di asfalto, dove la reattività e la leggerezza delle Spin Ultra si fanno sentire (con il drop di 6mm e un peso di 270 gr. si comportano come scarpe A2 veloci).

Dopodiché, lasciato alle spalle il paese abbiamo preso i sentieri del percorso del Mondiale Classic 2017, transitando dapprima lungo sentieri lastricati e poi dal pratone in salita dove i migliori interpreti del Mountain Running mondiale si sono sfidati per il titolo iridato.

Vi ricordate il mare di pubblico e gli ugandesi sfrecciare in salita? (Premana 2017)

Tappa a Premaniga

Fin qui tutto bene: la scarpa è davvero comoda, avvolgente e in salita la suola Vibram Megagrip garantisce un’ottima aderenza. La nostra avventura continua poi in direzione Premaniga, il mont “ultras” dove durante il giir chi corre viene spinto da una tifoseria da far invidia a uno stadio…

Premaniga (1400mt) è uno dei 12 alpeggi di Premana, i “mont”.

Premaniga-Solino: collinare da 2’30” al km 😉

Il tratto successivo è di puro mountain running, un bellissimo collinare che collega Premaniga all’alpeggio di Solino. Sganciamo i freni e ci lanciamo in un saliscendi boscoso e ombreggiato. La reattività delle Spin Ultra si fa sentire, aumentando il ritmo e correndo più forte è evidente come questo modello soddisfi anche gli atleti “pro” che vogliono correre a ritmi più sostenuti.

Luca Coluccia in spinta… un vero atleta pro

E sullo sterrato?

Nel tragitto verso Solino abbiamo deciso di testare le scarpe anche sullo sterrato, sfruttando la strada che interseca il sentiero, dove nel percorso Classic 2017 si sono giocate tante volate per il miglior piazzamento. La discesa è decisamente molto corribile e poco tecnica, terreno ideale per le Spin Ultra che vanno giù molto decise e veloci senza perdere aderenza e reattività.

Non puoi ignorare Deleguaggio…

Arrivati a Solino decidiamo di allungare il nostro percorso fino a Deleguaggio, uno dei mont più isolati ma dal paesaggio più selvaggio. Da Solino (1600mt) a Deleguaggio (1690mt) abbiamo corso per circa 3km che tendono a salire ma con frequenti saliscendi nervosi e a tratti tecnici. Il sentiero è meno battuto e richiede più attenzione, nonostante ciò Spin Ultra garantisce un’ottima prestazione sia in salita che nei saliscendi repentini.

Ma dove vai se Deleguaggio non lo fai???

Le nubi di Deleguaggio e i ricordi del 2017…

Deleguaggio ci accoglie con il tipico cielo nuvoloso (a Premana non c’è una nuvola) e ci rinfresca con l’acqua più buona che ci sia. Qui sono stato spedito (Matteo) nel 2017 a dare brevi aggiornamenti live (ovvero foto mosse di bassa qualità) e ricordo ancora Francesco Puppi che spunta dalle nubi insieme a Petro Mamu… pelle d’oca. Tornando a noi: da adesso in poi si andrà a tutta in picchiata verso Premana percorrendo i 4,5km che separano il mont di Deleguaggio dal centro di Premana con circa 700 metri di dislivello negativo.

TEST SCARPA PREMANA 7

Non importa se ovunque c’è il sole… a Deleguaggio ti aspetteranno le nuvole. Matteo & Raul indicano Deleguaggio.

E per finire downhill!

Qui il percorso diventa davvero tecnico e nervoso con gradoni, scalini e sassoni che spezzano il ritmo. Il sentiero si snoda con diversi tornanti e curve che ti costringono a cambiare passo velocemente. Cerchiamo di allungare la falcata nei tratti più ripidi e sfruttare l’aderenza della suola Vibram per sfrecciare sugli infiniti gradini di pietra.

Discesa a tutta e salto come quelli veri… @hooliganrunner

Discesa tecnica no problem

La discesa pare non finire mai ma la tenuta è molto buona anche se la protezione nei tratti più tecnici dipende molto dalle sensazioni di chi prova il modello. Certamente atleti élite abituati a scendere a ritmi elevati riescono a gestire meglio la leggerezza della Spin Ultra. Runner di medio-basso livello potrebbero invece avere bisogno di maggiore protezione, soprattutto dopo lunghi tratti di discesa.

Arrivo a Premana e per pranzo: “past”

Torniamo a Premana dopo 11,44 km con 825mt di ascesa e 769mt di discesa. Certo non abbiamo tenuto ritmi da Giir di Mont ma abbiamo affrontato le varie superfici che si possono incontrare in una sfida di ultra trail running. Dall’asfalto iniziale alle mulattierie fino allo sterrato e infine la discesa tecnica. Soddisfatti del giro e della prestazione della calzatura e anche un po’ affamati siamo ospitati dal nostro amico Raul a pranzo. Abbiamo l’onore di assaggiare il “past”, una zuppa di riso in brodo parte della tradizione premanese.

A pranzo con Raul! Riso in brodo e si recuperano le energie perse…

Chiosa emozionale…

Finisce dunque con la pancia piena l’avventura in quel di Premana, un luogo molto speciale dove io e Luca abbiamo assistito alla prima gara di Mountain Running durante il Mondiale del 2017 e ci siamo innamorati di questo bellissimo sport. Un legame particolare che ci obbliga a fare almeno una volta l’anno un giretto tra questi alpeggi e tra queste persone che animano come tante altre piccole realtà tutto il movimento della corsa in montagna italiana e mondiale. Coluccia twins love Premana!

Ma non siamo qui a raccontarvi storie (noi le facciamo su instagram) bensì a testare calzature, perciò…

Bando alle ciance, esito finale:

Scarpa Spin Ultra colpisce per tanti aspetti. Prima cosa,  la non trascurabile estetica sgargiante Orange Fluo cattura l’attenzione: anche l’occhio fa la sua parte. Punto di forza è sicuramente il comfort di una calzatura avvolgente che presenta pure una comodissima tasca per i lacci.

Il peso di 270gr e il drop di 6mm la rendono una scarpa molto veloce anche se destinata alle ultra distanze. La suola garantisce la massima ammortizzazione e il grip elevato a trazione permette alla mescola Vibram di sapersi difendere bene su tutte le superfici (ad esclusione dei tratti esageratamente tecnici).

L’esito finale quindi è molto positivo: un modello pensato per tutti, dall’amatore all’atleta pro, entrambi in cerca di reattività, velocità e comodità indispensabili per poter affrontare distanze ultra, le consigliamo!

Scheda Tecnica:

CARATTERISTICHE

TOMAIA In mesh, con gabbia esterna in TPU film termosaldato di sostegno, disegno SCARPA. EXO interno in microfibra di contenimento. La tomaia include un puntale di protezione agli urti in TPU stampato in 3D. Lingua in tessuto leggero e traspirante con tasca per i lacci HLP. La tomaia avvolge come un calzino grazie al sistema costruttivo Sock-Fit LW by SCARPA che evita punti di compressione e garantisce massimo comfort e precisione di calzata.

ALLACCIATURA Integrata con la tomaia.

SUOLA Velox LB Max con intersuola in EVA compressa a media densità, inserti in EVA a bassa densità nel tallone e nell’avampiede per garantire massimo cushioning e inserto ergonomico in ESS per garantire stabilità. Tecnologia Vibram Litebase ha il vantaggio di ridurre lo spessore di gomma del battistrada per dare sensibilità e protezione sui terreni sassosi. Grip elevato e trazione su qualsiasi terreno grazie alla mescola Vibram Megagrip; il battistrada dotato di tasselli profondi 4mm distanziati, favoriscono, su terreni rocciosi e fangosi la fuoriuscita di terra, favorendone la loro efficacia.

>>> SITO UFFICIALE SCARPA SPA <<<

MINI ALBUM BY LUCA & MATTEO COLUCCIA>>>

Test-story Scarpa Spin Ultra 2020