Nessuna (o poche e limitate) gara ed allora ecco che le imprese sulle cime o sui percorsi alpini da parte dei top-runner stanno diventando un ottimo ed appassionante diversivo per tutta la community del running off-road.
Una volta rispettata la Montagna e le proprie regole (scritte e non) pensiamo che queste imprese portino con se tanti aspetti positivi, soprattutto la dove esprimono la vicinanza degli atleti alle proprie montagne, alle tradizioni locali, molte volte alle loro rivincite personali (pensiamo ad Andrea Prandi solo domenica scorsa) ed ai loro sogni da ragazzini.
Nel week end che ci attende, e precisamente sabato 18 giugno 2020, sale in cattedra il Trentino Alto Adige con due località ricche di storia e fascino a fare da teatro alle performance di tre giovani campioni della corsa sulle montagne.
Da Vermiglio alla Presanella (mt 3’558) e ritorno, questa la nuova sfida di Davide Magnini, il “piccolo principe” della Val di Sole questa volta gioca in casa e pochi giorni dopo la conquista del FTK sull’Ortles da Solda vuole fermare le lancette sul tempo più veloce possibile per salire dal suo Paese alla più alta vetta trentina, quella dove si allena e dove ha mosso i primi passi in ambiente alpino.
Un post condiviso da Davide Magnini (@davidemagnini) in data:
Praticamente in contemporanea, a pochi km, si allacceranno le scarpe da trail anche Francesco Puppi e Cesare Maestri. I due vice campioni mondiali in carica di Mountain Running (classic per Cesare e Long per Puppi) partiranno da Piazza Sissi a Madonna di Campiglio per salire sulla Cima Tosa (3’173 mt) attraverso la Via Normale (caratterizzata dal segnavia 318) per fare poi ritorno al punto di partenza dal medesimo percorso.
Ambedue le performance non possiedono tempi di riferimento da battere noti al grande pubblico ma fisseranno l’asticella a beneficio di quanti vorranno in futuro provare a cimentarsi sugli stessi percorsi.