Il più grande credo di Zacup è stato sin dall’inizio quello di portare avanti gli insegnamenti di amicizia e valori sportivi che Andrea prima,  Gabriele e Davide poi, ci hanno trasmesso.

Ecco perché in questi anni ci siamo rapportati a tutti voi, skyrunner, sponsor, volontari, con il massimo rispetto e la massima considerazione.
Oggi vogliamo parlarvi da amici, con la trasparenza e la sincerità che meritate perché sappiamo che amate questa gara tanto quanto noi e come noi avete sperato fino ad ora di poter correre sulla bellissima Grigna.

Organizzare una gara richiede un impegno mastodontico. Dopo sette edizioni di duro lavoro, notti insonni e riunioni interminabili per la prima volta ci fermiamo.
Il coronavirus ha colpito duro, un gancio che ci lascia tramortiti ma che non ci mette al tappeto.
Ci prendiamo una pausa per sederci all’angolo e riprendere le forze, e a lasciare che con noi, a riprendere le forze siano anche i nostri sponsor e tutti le  persone che finora ci hanno aiutato e che non vogliamo sobbarcare di ulteriori impegni, anche economici.

Le iscrizioni alla Zacup quest’ anno non sono mai state aperte. L’abbiamo fatto perché la situazione organizzativa da subito ci è parsa molto complessa e non sarebbe stato corretto da parte nostra invitarvi ad iscrivervi quando noi stessi nutrivamo seri dubbi sulla fattibilità della gara.
Abbiamo lavorato, insieme alle altre gare italiane inserite nel circuito Skyrunner World Series, per una posizione condivisa verso l’impossibilità di mandare in scena le nostre manifestazioni.

Abbiamo preferito mettere la sicurezza di tutti prima di ogni altra cosa, evitando di mandare in scena ad ogni costo una manifestazione che sarebbe risultata snaturata dal suo essere: la condivisione, gli abbracci, la festa fanno parte di Zacup tanto quanto rocce, sudore e catene.

Punto a capo, Lettera Maiuscola.

La macchina organizzativa del Team Pasturo non si ferma. Se da un lato salutiamo con un arrivederci la ZacUP al 2022, siamo già in moto per organizzare la prima edizione della Skymarathon della Grigne, Trofeo alla memoria di Davide Invernizzi.

Dopo tanti anni ritornerà lo storico “sentiero delle Grigne, trofeo Scaccabarozzi”. Percorso che ha visto erigersi a campioni grandi corridori del cielo, Mario Poletti, Fabio Meraldi, Kilian Jornet Burgada, Massimo Colombo, Fabio Bonfanti, Emanuela Brizio, Silvia Serafini, Daniela Gilardi.
Per anni abbiamo sognato di farla risorgere dalle ceneri, come la più bella tra le fenici.
Eppure ci spaventava ed elettrizzava al contempo, un progetto tanto ambizioso quanto entusiasmante. L’abbiamo studiata da lontano, come si fa con una nuova via e poi siamo partiti.
Grazie a Davide, che non ha mai permesso che le incertezze superassero i suoi sogni. Grazie alla sua determinazione e al suo entusiasmo ora siamo qua, ad annunciare la realizzazione di un sogno. Il Suo. Il Nostro.

Appuntamento il 18 settembre 2021 per la prima edizione della Grigne Skyramathon che con i suoi 42km e (circa) 5000mt di dislivello vi porterà su e giù per le cime inesorabili e severe delle Grigne (meridionale e settentrionale) in un percorso che premierà tanto la testa quanto le gambe di chi deciderà di percorrerlo.

Un consiglio però vogliamo darvelo.
Il nostro territorio è veramente meraviglioso e merita di essere scoperto. Concedetevi del tempo da trascorrere tra i sentieri, magari qualche giorno per esplorare le montagne che circondano la Valsassina, o ricalcare i sentieri della ZacUP: il percorso è segnato in modo permanente e la traccia è scaricabile dal nostro sito.
Se doveste incontrarci sui sentieri; beh salutateci, a noi fa sempre piacere rivedere facce amiche!

Buone corse a tutti, ci vediamo il prossimo anno!!