La festa dei 1.300 all’arrivo in Piazza del Campo
SIENA – Circa 1.300 atleti hanno animato la 7^ Terre di Siena Ultramarathon, disputatasi domenica 23 febbraio 2020 sui tre percorsi in programma: 50 km San Gemignano-Siena, 32 km Colle Val d’Elsa-Siena e 18 km Monteriggioni-Siena.
Partenze regolari e clima ideale per correre: una decina di gradi, cielo nuvoloso e assenza di vento. Dettagli che hanno permesso ai runner di godersi la propria gara, con un occhio al cronometro e l’altro puntato sulle bellezze di tutti e tre i tracciati, che si snodavano nella splendida campagna senese tra natura e storia, colori ed emozioni, con partenze diverse e parte del tracciato condiviso, per un unico arrivo, nella storica e meravigliosa Piazza del Campo a Siena.
Dietro le quinte della Terre di Siena Ultramarathon si è egregiamente mosso il Comitato Uisp di Siena in collaborazione con Comune di Siena, Comune di Colle Val d’Elsa, Comune di San Gimignano e Comune di Monteriggioni, Università di Siena e Vernice Progetti Culturali, che anche quest’anno hanno saputo soddisfare tutte le esigenze dei podisti, soddisfatti al traguardo. Suggestiva la medaglia consegnata a tutti i finisher, sulla quale è stato inciso il cuore di Siena, con il Palazzo Comunale e la Torre del Mangia, monumenti simbolo della città toscana.
Ad aprire la giornata “a tutto running” sono stati i 200 atleti che hanno partecipato alla non competitiva di 10 km e al trekking urbano di 6 km, entrambi svoltisi nel centro storico di Siena.
50KM SAN GEMIGNANO-SIENA – David Colgan (Pod. Ozzanese) ha firmato anche questa edizione della 50 km. 3:23:24 è il tempo che ha permesso all’atleta bolognese di vincere la gara per la terza volta consecutiva. Martino Marzari (Pol. Dil. Santa Lucia, 3:35:03) si è classificato secondo, Roberto Fani (ASD Risubbiani 2008, 3:47:58) terzo.
In campo femminile, ha conquistato per prima Piazza del Campo Eleonora Rachele Corradini (Faisenzadire ASD, 4:11:42) davanti a Cecilia Tirelli (A.S. La Fratellanza 1874, 4:24:18).
Le dichiarazioni dei vincitori
«Dal 2° km ho fatto la gara da solo – ha raccontato David Colgan –. Ormai mi sento a casa qui, il percorso lo conosco molto bene, anche se è sempre un’emozione percorrerlo. Bellissimi soprattutto il passaggio a Monteriggioni e il tratto lungo la Via Francigena. Mi sono goduto gli ultimi chilometri, non ho voluto forzare più di tanto perché domenica prossima correrò la Bologna Marathon.»
«È la seconda volta che corro questa competizione: – ha dichiarato Barbara Iacone – nella prima, nel 2017, sono andata piano, oggi mi sono ripresa la rivincita. Merito anche della mia allenatrice, Sara Valdo. Ora mi riposo? Assolutamente no, tra due settimane correrò la 100 km di Santo Domingo.»
Le dichiarazioni dei vincitori