VALLE DI LEDRO (TRENTINO), 14 GENNAIO 2020 –  Il primo scatto verso la Ledro SkyRace – Senter dele Greste 2020 è ormai alle porte: giovedì 16 gennaio alle 12 si aprirà la rincorsa ad un pettorale della nuova edizione dell’ormai apprezzatissimo evento che nel giro di pochi anni è diventato un autentico must nel calendario nazionale e che si ripresenterà puntuale in Valle di Ledro il prossimo 7 giugno.

La storia recente racconta che la corsa ad acchiappare uno dei 500 pettorali disponibili rischia di essere ancora più serrata dell’accesissima sfida sul Senter dele Greste, il panoramico tratto sommitale della gara che negli anni ha colpito e ammaliato migliaia di skyrunner, impressionati dalla tecnicità del percorso e dall’incredibile vista a 360° permessa dalle Alpi di Ledro.

È ormai consuetudine vedere i Pettorali volatilizzarsi nel giro di pochi giorni, con una ricerca spasmodica all’iscrizione e così il comitato organizzatore facente capo all’SS Tremalzo ha pensato di prevedere, come già nella passata annata, una duplice sessione. La prima scatterà a mezzogiorno di giovedì 16 gennaio, con 400 posti disponibili. La seconda fase invece si aprirà a partire dalle ore 12 di lunedì 4 maggio, ovvero pochi giorni dopo il Trofeo Willy e Dario che sulle vette lecchesi inaugurerà la nuova edizione della “La Sportiva Mountain Running Cup”, il circuito di alcune delle più prestigiose SkyRace italiane, di cui la Ledro Skyrace sarà il secondo atto stagionale.

Si tratta di una decisione presa in accordo con il Team La Sportiva proprio per consentire a chi vuole affrontare il circuito nella sua interezza di avere la possibilità di iscriversi alle singole prove – spiega Alessandro Barillari, vicepresidente del comitato organizzatore -. A poco meno di cinque mesi dall’edizione 2020 della Ledro SkyRace – Senter dele Greste il comitato è al lavoro per far sì che si possa rinnovare lo straordinario successo di questi anni. Proprio per questo abbiamo voluto esagerare, inserendo nel pacco gara anche una Climbing Bag griffata LaSportiva che da sola vale più della quota di iscrizione.  Abbiamo la fortuna di disporre di un tracciato per certi versi unico ed inserito in un contesto ambientale eccezionale: il Lago di Ledro resterà il punto di riferimento per l’intero percorso, capace di offrire nel giro di 19 chilometri tutto quello che uno sky-runner insegue, vale a dire salite impegnative, tratti aerei e discese mozzafiato“.

La gara della Valle di Ledro è un vero e proprio concentrato di SkyRace in 19 chilometri con 1600 metri di dislivello positivo, con partenza ed arrivo nel centro di Mezzolago, a 675 metri di quota e punto più elevato fissato sulla vetta di Cima Parì (1.988 metri slm) dove è posto il traguardo volante intitolato alla memoria di Damiano Gnuffi. Da quel momento si entrerà nel vivo del Senter dele Greste, tratto tecnico ed in alcuni passaggi esposto che toccando Cima Sclapa e Bocca Dromaè porta a Cima d’Oro (1802 metri slm), dove inizia la picchiata mozzafiato per fare ritorno a Mezzolago.

Nel 2019, il primo a fare ritorno al parco delle feste di Mezzolago è stato il valdostano Nadir Maguet, vicecampione mondiale 2018 di SkyRunning e Campione Europeo nel Chilometro Verticale mentre i record del tracciato sono stati stabiliti nel 2017 dall’altoatesino Martin Stofner (1h48’20) e dalla rumena Ingrid Mutter (2h16’24).

La Ledro SkyRace Senter dele Greste è un evento che negli anni ha permesso di conoscere e di apprezzare le ricchezze della Valle di Ledro, autentica palestra a cielo aperto in cui l’attività outdoor si esalta per un ambiente di grande pregio – tanto da meritare l’inserimento da parte di Unesco nel progetto Riserva della Biosfera – ed una profonda biodiversità dovuta alla significativa alternanza di diversi scenari, passando nel giro di pochi chilometri dai 400 metri di quota del torrente Ponale fino agli oltre 2000 delle vette delle Alpi di Ledro. Il running, in tutte le sue sfaccettature (celebre in tal senso è anche la LedroRunning, il giro podistico del Lago in programma ad agosto) è solo uno degli sport che è possibile praticare in Valle di Ledro: vela, canoa e tanti sport acquatici, trekking, ciclismo, canyoning e via dicendo, come dimostra anche un ventaglio di eventi sempre più ricco e variegato. E non è un caso se anche il primatista italiano dei 10.000 metri Yeman Crippa ha scelto la scorsa primavera la Valle di Ledro per effettuare insieme ai compagni di nazionale un ritiro di preparazione che poi l’ha condotto verso lo storico ottavo posto ai Mondiali di Doha 2019.