Il trentino Alberto Vender e la toscana Anna Laura Mugno hanno apposto il proprio sigillo sulla 47ª edizione de La Ciaspolada, che per la prima volta è stata organizzata in notturna tra le vie del centro storico di Fondo, davanti al pubblico delle grandi occasioni. Nel tardo pomeriggio c’è stata la simpatica sfilata degli oltre duemila “bisonti”, che per circa due ore hanno animato il circuito cittadino, approfittando dei tanti punti ristoro con prodotti tipici allestiti sul tracciato, prima di lasciare spazio alla gara vera e propria, andata in scena tra due ali di folla.
Per Vender, al debutto assoluto nella più antica e celebre competizione riservata alle racchette da neve, è stata “buona la prima”. Il ventitreenne di Pieve di Bono, specialista della corsa in montagna, si è imposto in solitaria, coprendo i 7,2 chilometri del percorso in 28’26”, accompagnato sul podio dal catalano Eduard Hernandez Teixidor e dal veneto Filippo Barizza, che ha replicato il terzo posto del 2017. Ancora più netta la vittoria della toscana Anna Laura Mugno, che ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della competizione per la seconda volta consecutiva, dopo il successo che, dodici mesi fa, le aveva consegnato il titolo di campionessa del mondo della disciplina. A raccogliere l’eredità dell’iridato Cesare Maestri, trentino che aveva vinto in Val di Non nel 2017, 2018 e 2019, è stato dunque un suo “collega”, ovvero un altro specialista della corsa in montagna, proveniente dalle Valli Giudicarie proprio come Cesare, non a caso suo compagno d’allenamento. Si è trattato, dunque, di un ideale passaggio di consegne tra i due.
Lo start è stato dato alle 18.15. Gli atleti, dopo un tratto di lancio, hanno dovuto coprire sei tornate dell’impegnativo circuito cittadino lungo 920 metri, disegnato nell’abitato di Fondo, ora parte del comune di Borgo d’Anaunia. Un tracciato impegnativo, caratterizzato da continui saliscendi, che ha esaltato le doti muscolari di Alberto Vender. Dopo lo spumeggiante avvio dell’altro trentino Stefano Anesi, al comando al termine del primo giro, Vender ha preso il comando delle operazioni e ha sferrato l’attacco decisivo nel corso della terza tornata, andando poi ad incrementare il proprio vantaggio passaggio dopo passaggio. Al suono della campana che indicava l’ultimo giro Vender è transitato con 35” di margine sulla coppia composta dal veneto Barizza e dal catalano Hernandez, che hanno raggiunto e poi superato il generoso Anesi, leggermente calato alla distanza dopo l’ottimo avvio.
Alberto Vender si è potuto concedere all’applauso del numeroso pubblico presente all’arrivo, primo in 28’26”, per poi assistere alla volata per la piazza d’onore, che ha premiato lo spunto del catalano Eduard Teixidor Hernandez, secondo in 28’56” davanti a Filippo Barizza, terzo in 28’57”. Quarto Anesi, con il crono di 29’04”.
La gara femminile, invece, ha vissuto sulla cavalcata trionfale dell’iridata Anna Laura Mugno. La trentaduenne dell’Atletica Orecchiella ha imposto il proprio ritmo fin dai primi metri ed è riuscita a fare il vuoto, presentandosi tutta sola sulla linea d’arrivo, accolta dal presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht, comprensibilmente soddisfatto per la buona riuscita della prima Ciaspolada by night, particolarmente suggestiva.
La Mugno si è imposta con il tempo di 35’59”. Sul podio, assieme a lei, sono salite due inossidabili atlete trentine: la medaglia d’argento è andata infatti a Simonetta Menestrina (37’26”), mentre il bronzo è finito al collo di Mirella Bergamo (37’57”), che ha potuto brindare a un risultato di prestigio nella “sua” Val di Non.
Per lei, e per tutti i partecipanti, c’è stato il meritato tributo dei tanti affezionati, che hanno seguito in presa diretta l’evento, con un applauso speciale anche per tutto il comitato organizzatore e i volontari impegnati nei preparativi e durante la manifestazione, che con la loro opera hanno permesso al team capeggiato da Gianni Holzknecht di vincere un’altra scommessa.
A fine gara sono stati premiati anche i primi classificati nella categoria junior, ovvero Ivan Domenici del Team Südtirol (16° assoluto in 35’29”) e la trentina Ester Molinari (quinta assoluta in 42’15”).
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