L’atletica Saluzzo non si ferma, dopo Lucy Murigi la squadra femminile già campione d’Italia per la stagione che va a concludersi ha firmato un altro “pezzo da novanta”, il 2020 sarà anche l’anno di Emma Linda Quaglia, che ci regala un’intervista breve ma di intensità assoluta, con alcune rivelazioni davvero toccanti.
Track & Field . . . and road !
Non solo i sentieri quindi, ma anche le strade tornano a farsi roventi dalle parti della Castiglia di Saluzzo.
Non è una metafora ma la probabile realtà, visto che Emma cosi come Lucy ha numeri da capogiro sulla Maratona, dove ha scritto le pagine più importanti di una lunga e prestigiosa carriera.
Altra esperienza, altra classe ed un QI decisamente sopra la media che fanno davvero di questa squadra uno dei temi più attesi per la prossima stagione.
Siamo riusciti a parlare con Emma Quaglia nei giorni scorsi, incuriositi dai programmi e dalle ragioni della sua scelta, soprattutto volevamo sapere se la montagna rientra nei suoi obiettivi e come ha vissuto queste ultime 2 stagioni in cui, lo ricordiamo, ha vestito l’azzurro sia nel Classic che nel Trail.
Ne sono venute fuori due domande “aperte” ed alcune rivelazioni di Emma che ci fanno partecipi di una vicenda anche umana di risvolti particolari.
L’intervista
Corsainmontagna: Emma, domanda diretta, perché l’Atletica Saluzzo e non un’altra squadra ?
Perché dopo più di 20 anni che corro a casa mia avevo voglia e bisogno di mettermi in gioco anche dal punto di vista ambientale. Qui sto bene ma ho bisogno di provare a correre anche dove mi devo giocare il posto. A casa mia sono un pò viziata, un pò comoda, mi dicono brava a prescindere, mentre io ho bisogno anche di dover tornare a dimostrare che posso correre forte perché qualcuno se lo aspetta da me, con compagne molto forti con cui vincere e con cui dare il massimo dell’impegno. Ho appena compiuto 39 anni e mi sento ancora fisicamente molto giovane e motivata. Avevo bisogno di una scossa per mettermi di nuovo in gioco e darmi una sveglia. Con l’atletica Saluzzo ci eravamo già avvicinati negli anni scorsi ma la mia vita è stata un pò complicata ultimamente, ora però sento che sia arrivato il momento di osare, ho deciso allora di essere coraggiosa e sono molto contenta ed entusiasta di andare a correre con delle compagne cosi forti, in un ambiente cosi bello e cosi competitivo.
Corsainmontagna: farai corsa in montagna nel 2020 ?
Si farò montagna e farò trail, ma soprattutto voglio tornare a correre forte su strada ed a correre forte la maratona. Questi ultimi due anni di trail e di montagna, che per me sono una novità, mi hanno molto riposato dal punto di vista mentale e fisico. Sono riuscita a diminuire i chilometri e sono tornata a fare delle cose brillanti che mi mancavano e non facevo da tanto tempo. Cambiare completamente lo stimolo di allenamento è stato molto utile per il mio fisico. Ho fatto tanta forza, tante discese (anche se non sono ancora brava , ma ci stiamo lavorando 😉
Una domanda delicata ce la siamo tenuta per la fine della breve intervista che Emma ci ha rilasciato per commentare il suo passaggio in gialloblu ed è una domanda relativa alla sua vita privata degli ultimi anni, in cui è stato evidente che la sua presenza ad alto livello sia stata ad intermittenza, su questo lei stessa ha voluto svelare qualcosa di molto personale :
Negli ultimi due anni è stata complicata ma mi sono stancata di dare versioni diverse, raccontare mezze verità o inventarmi non meglio precisati problemi fisici, quindi vorrei fare chiarezza una volta per tutte: sto cercando di diventare mamma e dopo aver atteso un pò da un paio d’anni si è passati alle maniere forti e mi sono sottoposta a delle cure, anche complicate. Purtroppo si sono verificati alcuni eventi molto dolorosi, non mi dilungo oltre ma è stata davvero dura e sono stata male sul serio, fisicamente ma anche emotivamente. Tuttavia tra un disastro e l’altro sono riuscita a fare qualcosa di bello e straordinario come rimettermi la maglia azzurra per il mondiale di trail e questo mi da tanto coraggio e che mi fa capire che sono veramente motivata a correre ancora forte. Il desiderio di diventare mamma c’è sempre ma ho scelto comunque di cambiare squadra in modo da essere in un ambiente competitivo e di alto livello per quando sarò pronta a gareggiare sul serio, non so quando sarà ma ho intenzione sia di diventare mamma ma anche di correre ancora forte ad alto livello.
Idee chiare e tanta determinazione, l’augurio di tutti noi è che Emma vinca le sue sfide, soprattutto la prima, perché sul correre forte non abbiamo davvero alcun dubbio….
foto credit: Marco Gulberti, Alexis Courthoud