Joe makes America Great
Un risveglio ventoso e bagnato quello che ha caratterizzato la prima giornata dei Campionati Mondiali di Corsa in Montagna a Villa La Angostura, Argentina.
Si sono disputate oggi le gare Classic e U20 sotto al segno del maltempo che ha costretto gli organizzatori ha modificare il percorso degli Junior per garantire massima sicurezza ed evitare l’attraversamento di un corso d’acqua in piena.
Aprono le danze gli U20 uomini che devono percorrere una distanza di 6,63 km con 393mt D+ e 475 D-. Prime battute di gara che vedono Joseph Dugdale, campione europeo U20 uscente, gestire magistralmente il ritmo del gruppo di testa. Gli azzurri Massimiliano Berti e Marco Zoldan transitano rispettivamente 7° e 10° nei primi 10 minuti di gara in cima alla salita. Nel frattempo il turco Sebih Bahar si mette all’inseguimento di del britannico Dugdale. E’ oro e titolo iridato per la giovane promessa britannica: Dugdale chiude in 32’44” la gara precedendo Sebih Bahar (32’50”) e il messicano Yael Paniagua Morales (32’58”). Oro a squadra per il Regno Unito grazie ai piazzamenti di Mackay (4°) e Knowels (5°).
Miglior azzurro è Marco Zoldan che si porta a casa la top 10 mondiale chiudendo in 33’25”. 13esimo posto per il compagno di squadra Luca Merli (33’35”) seguito da Berti (15°) e Bruno (25°). Per l’Italia Team è BRONZO a squadre, preceduta da Regno Unito (1°) e Turchia (2°).
Nell’U20 femminile è giornata speciale per l’azzurra Angela Mattevi capace di un altro successo internazionale, stavolta mondiale. Una gara combattutta sotto la pioggia e il vento, grazie alla quale ora potrà aggiungere al proprio palmares, oltre ad un titolo europeo e argento mondiale anche il titolo di campionessa del mondo. E’ quindi ORO per Mattevi (37’12”), argento per la ceca Barbora Havlickova (37’56”) e podio completato dalla francese Jade Rodriguez (36’48”).
Bravissime anche le altre azzurre che fin dal primo chilometro di gara riescono a stare nel gruppo di testa: Arnaudo (10^), Selva (15^). Nel tratto di discesa il distacco con le avversarie si fa sempre più minimo e Giovanna Selva riesce a chiudere la sua fatica al 7^ posto precedendo la compagne Anna Arnaudo (9^) e Elisa Pastorelli (19^). ORO a squadre per le azzurre che con 17 punti precedono Turchia (26 pt.) e Repubblica Ceca (27 pt.).
Sfida Senior maschile battezzata dal diluvio fin dallo sparo dello starter. L’avevamo annunciato e così è stato: Gray vs Maestri. Dopo un chilometro di gara l’americano Joseph Gray si trova a poco più di 10″ dall’italiano Cesare Maestri. Dietro di loro i cechi Jan Janu e Marek Chrascina e gli scozzesi Andrew Douglas e Jacob Adkin. Il distacco tra Gray e Maestri rimane invariato fino all’ultimo km di gara dove Maestri perde terreno anche a causa di una caduta.
Secondo titolo mondiale per lo statunitense Joseph Gray che chiude i 14,7km (+754m/-754m) in 1h05’13”. A soli 8″ arriva il nostro Cesare Maestri (1h05’13”) argento mondiale e la consapevolezza di esserci arrivato davvero vicino. Terzo posto e sorpresa di giornata per il ceco Marek Chrascina (1h05’57”) che precede il connazionale Jan Janu, quarto in 1h06’00”.
Secondo azzurro al traguardo è il bronzo europeo Xavier Chevrier, capace di chiudere in 9^ posizione con il tempo di 1h07’21”. Dietro di lui Alex Baldaccini (24°) e Nadir Cavagna (30°). Classifica a squadre dominata dalla Repubblica Ceca di Chrascina, Janu e Kovar (10°). Secondi gli Stati Uniti (Gray, Sinclair, Wacker) e medaglia di BRONZO per l’Italia.
Ultima e non per importanza la sfida Senior femminile. Stesso percorso e distanza dei Senior maschili e condizioni atmosferiche che mettono sempre a dura prova. L’americana Murphy Grayson detta fin dai primi km il ritmo. Si accodano la peruviana Valdivia e la britannica Collinge. Dietro di loro Tunstall, McCormack, Dewalle, Poncet e le azzurre all’inseguimento capitanate da Elisa Sortini (12^) e Alice Gaggi (17^). A meno di 2km dal traguardo la situazione vede la Poncet risalire fino a ridurre il gap con la Grayson a 10″. Terza arriva la britannica Williams a soli 60″ e dietro di lei se la giocano Dewalle e Valdivia.
Rettilineo finale che accoglie vittoriosa la statunitense Murphy Grayson, nuova detentrice del titolo iridato, con il crono di 1h15’20”. Argento individuale per la francese Elise Poncet (1h15’41”) seguita dalla britannica Phillipa Williams (1h16’45”). Giù dal podio la ceca Adela Stranska autrice di una notevole rimonta sul finale che precede Christelle Dewalle e Anais Sabrié. Chiude in 8^ posizione l’azzurra Elisa Sortini che stacca proprio sul finale la valtellinese d’adozione Emmie Collinge. Arrivano poi Gaia Colli e Alice Gaggi., rispettivamente in 14esmia e 15esima posizione.
Suona la marsigliese per la classifica a squadra femminile con la francia di Poncet, Dewalle e Sabrié che precede la Repubblica Ceca e il Regno Unito.
Presto online classifiche complete, di seguito la prima mini gallery firmata Marco Gulberti >>>