Douglas, Tunstall e Collinge guidano una squadra solida ma a cui forse manca un vero totem. Perché solo 3 uomini nella senior ?
Fossimo nel calcio sarebbero ovviamente gli osservati speciali. La rivalità tra l’albiceleste Argentina e i leoni di wembley sul rettangolo verde aveva mutuato il pasticcio politico/militare delle Falklands, esplodendo poi con la “mano de Dios” di Diego Maradona a MEXICO86.
La nostra è decisamente un altra storia, i britannici scendono in Argentina per il mondiale 2019 di corsa in montagna forti di un blasone infinitamente superiore ed una bacheca non paragonabile a quella dei gauchos.
Dopo una spedizione europea trionfale come quella di Zermatt a giugno, i britannici partivano già con solide fondamenta. In Patagonia sarà però up&down, ecco allora gli opportuni correttivi dettati e determinati anche dalla recente prova di campionato nazionale nella gallese Llanberis, da dove sono arrivati i verdetti definitivi per completare la squadra.
Le convocazioni, perché solo 3?
Di seguito trovate l’elenco completo dei nomi ed il link al comunicato ufficiale della federazione britannica , da parte nostra un rapido commento:
Squadra senior da solo tre elementi, e non ne comprendiamo il motivo. Ok le due punte Adkin e Douglas, ok il meritevole Steward , ma non portare il quarto senior maschile ci pare un affronto a tanti atleti di buon livello e che hanno dato tutto al trial.
Un dubbio che al momento della formazione delle lunghe distanze non c’è stato, li i posti sono stati tutti occupati e la cosa fa pensare perché il mondiale della qualità e del livello vero sarà ancora il Classic.
I criteri che erano stati pubblicati mettono ampiamente fuori discussione le scelte dei selezionatori, divenute logiche se a quanto pare qualche big, il nome di Simpson arriva facile, si è chiamato fuori.
Ma una nazionale con tale tradizione a nostro modo di vedere doveva avere il team completo per tentare l’assalto alla medaglia con tutti gli effettivi.
Donne al completo, e “italiane”
Intero invece il quartetto della squadra senior donne dove spicca il rientro di Emmie Collinge più che la conferma scontata di Sarah Tunstall che nelle ultime 3 stagioni ha fatto veramente bene (un 2017 assolutamente sontuoso per lei).
La Collinge pare “scendere a farsi un giro” solo per il mondiale, negli ultimi anni, anche nel 2018 lunghi digiuni da gare e poi un settimo posto non banale a Canillo. Ha i numeri per fare qualsiasi cosa, lo abbiamo già fatto questo discorso, tante volte, ma è un fatto che non è più la macchina da guerra del 2016.
Emmie in quota alta valtellina, Heidi Davies ambasciatrice US Malonno .. c’è tanta Italia in questa squadra , dove di fatto 3 delle 4 passano gran parte della loro stagione all estero, perché anche la Tunstall sverna a lungo a Chamonix.
La quarta è Philippa Williams, che completa una super squadra secondo noi, capace di fare la grande impresa se la discesa del percorso mondiale verrà “tradotta” correttamente da Collinge e Tunstall.
Note sui team junior: Joseph Dugdale è sempre più il futuro. Arriva qui da eurochampion in carica ed ha fatto esperienza in giro per l’Europa per tutta estate dimostrando un attitudine che francamente invidiamo agli inglesi se confrontata con quella dei nostri junior, Dugdale e’ una piccola star ormai ma capace di un profilo bassissimo e di grande concretezza.
I convocati del team GBR per il mondiale classic (tra parentesi club di appartenenza ed eventuale allenatore).
Senior men:
Jacob Adkin (Robbie Simpson; Keswick)
Andrew Douglas (Sophie Dunnett; Inverclyde)
Joe Steward (Harry Kelly; East Cheshire)
Senior women:
Emmie Collinge (Alta Valtellina)
Heidi Davies (U.S Malonno)
Sarah Tunstall (Kendal)
Phillipa Williams (Sheffield RC)
Junior men:
Joe Dugdale (Copeland)
Joe Hudson (Alan Buckley; Keighley & Craven)
Matthew Knowles (Lancaster & Morecambe)
Matthew Mackay (Steve Duxbury; Rossendale)
Junior women:
Lauren Dickson (Andrew Henderson; Lasswade)
Eden O’Dea (Deeside)
Eve Pannone (Derek Hurton; Eden
La news ufficiale: