L’ottava edizione de «La 30 Trentina» finisce nelle mani di un atleta keniano, come era accaduto un anno fa. Questa volta a salire sul gradino più alto del podio è toccato Julius Kipngetich Rono, che ha vinto la gara organizzata dall’Asd Non Solo Running con il tempo di 1 ora 38’18”, succedendo al connazionale Vincent Kimutai Towett. Rono ha staccato di circa 4 minuti Ousman Jaiteh, gambiano e trentino di adozione, grazie ad un finale imperioso. Terzo posto per il marocchino Mohamed Moro, a 12 minuti da Rono, mentre il primo italiano è Alessio Passera, quarto. Fra le donne successo per Anna Zilio, che ha vinto il “derby” vicentino con Lisa Carraro, precedendola di quasi cinque minuti, al termine di una gara dominata dall’inizio alla fine. Terzo posto per la trentina Monica Carlin.
Si è conclusa con questi podi una due giorni capace di coinvolgere oltre duemila persone, che hanno preso parte all’«Happy StrongBoy Perzen» di sabato, i più piccoli, alla «Camminata per la Vita» e a «La 30 Trentina» nella giornata domenicale. Un clima perfetto, per chi doveva cimentarsi in una corsa di 30 chilometri con 272 metri di dislivello, ha accompagnato i 1.850 iscritti, scattati alle 10 da Viale Vittorio Emanuele a Levico Terme. Il lungo serpentone colorato ha percorso le strade del centro cittadino, incitato anche dalle note della banda che si è esibita in piazza, e poi si è diretto verso Caldonazzo, guidato dalla coppia composta da Rono e Jaiteh, cominciando a costeggiare l’omonimo specchio d’acqua. È stato in coincidenza del 14° chilometro che Rono ha aumentato il ritmo lasciandosi alle spalle il gambiano, riuscendo ad incrementare il vantaggio e gestendo poi la gara nell’ultima fase del percorso, prima sulla sponda meridionale del lago, quindi nell’abitato di Pergine, la salita verso gli Assizzi e Ischia ed infine nella la discesa verso il lido di Levico.
Julius Kipngetich Rono, classe 1991, keniano che vive tra Siena e Kericho, è giunto sul traguardo con il tempo di 1 ora 38’18”, circa 50 secondi più alto rispetto al crono di 1 ora 37’26 fissato un anno fa da Vincent Kiutai Towett. Dietro a lui il gambiano Ousman Jaiteh del Trentino Running Team, che nel finale ha pensato di amministrare la posizione, in 1 ora 42’21, non potendo più tenere il passo di Rono e, più staccato, Mohammed Moro, runner marocchino del 1984 che difende i colori del club modenese de La Fratellanza, terzo in 1 ora 50’20”. A seguire, il pubblico ha salutato l’arrivo di Alessio Passera dell’Athletic Club 96 Bolzano (1h52’33”), dei trentini Massimo Leonardi (X Bionic Running Team) e Luca Divina (Trentino Lagorai Team), di Matteo Giovannelli (Asc Silvano Fedi), di Luca Coppini (Avis Malavicina), Corrado Taliano (Podistica Castagnitese) e Omar Saurini (Atletica Val di Non e Sole), citamdo i primi dieci.
In campo femminile la vicentina Anna Zilio (Team Km Sport), dopo numerose partecipazioni, ha fatto proprio il successo in 2 ore 6’55”, succedendo nell’albo d’oro alla ruandese Clementine Mukandanga, che un anno fa strappò il tempone di 1 ora 51’14”. La prossimità con i Mondiali di Doha, d’altronde, ha impedito a molti e molte big di essere presenti. Secondo posto per un’altra vicentina, Lisa Carraro (Vicenza Marathon), giunta al traguardo in 2 ore 11’48”, che ha staccato di quasi due minuti la trentina Monica Carlin (GS Valsugana), 2 ore 13’27” per lei, l’astigiana Elisa Almondo (Dragonero), 2h13’30”, e Daniela Campolongo (Team Km Sport), 2h15’08”.
Tutti hanno ricevuto la medaglia di finisher dal campione azzurro Yeman Crippa, che, non potendo partecipare alla gara, si è messo a disposizione degli organizzatori in varie vesti, come la conduzione dell’allenamento di sabato pomeriggio di cui hanno beneficiato alcuni iscritti alla gara. Fra i premiati da Yeman, in partenza per Doha, anche le coppie protagoniste della gara a staffetta, la «Duo Half», che ha visto imporsi Davide Parisi con Davide Raineri, davanti a Omar Leminci con Nicolò Bandini. Prima coppia mista quella composta da Silvia Cozzi e Stefano Zennaro, prima coppia femminile quella composta da Alberta Miori e Arianna Valenti.
Rimangono infine da citare i vincitori delle singole categorie, ovvero Luca Rondina e Saveria Moncher fra i Seniores, Fabio Polloni e Sara De Mattia fra i Master 35, Luca Zeni e Veronica Pacini fra i Master 40, Emanuele Prada e Barbara Diquigiovanni fra i Master 45, Abdelaziz Mahjoubi e Marilena Marini fra i Master 50, Giampaolo Gozzi e Barbara Fava fra i Master 55, Diego Foradori e Mariaristina Ragazzoni fra i Master 60, Virginio Trentin e Maria Luigia Quintarelli fra i Master 65, Dorino Paccagnella fra i Master 70, Giuseppe Zonta fra i Master 75.