Una mezza rivoluzione ? una bomba innescata (o disinnescata.. dipende da come la si vuol vedere) ??

Ai posteri l’ardua sentenza! Di certo però gli sconquassi saranno notevoli e se non voleranno gli stracci ci sarà quantomeno l’eco di esultanze fragorose.

Il consiglio Federale.

E’ ora ufficiale quanto contenuto in una delibera dell’ultimo consiglio federale en che prevede la fine dell’obbligo per gli organizzatori delle maratone e mezze maratone di richiedere il certificato medico agli atleti stranieri.

La Federazione italiana di atletica leggera ha modificato il regolamento che, fino ad ora, aveva l’obbligo di accettare certificati medici conformi al sistema legale italiano.

Da oggi non è più necessario che presentino il certificato medico o che vengano avviati i variopinti teatrini che vedevano la rincorsa ad equiparare certificati stranieri a quelli previsti dalla normativa italiana (prassi senza alcun senso per la cronaca n.d.r.).

Rinuncia di Responsabilità

D’ora in poi gli atleti stranieri firmeranno semplicemente una liberatoria e potranno gareggiare.

E’ innegabile che questa è  prima di tutto una svolta molto importante per la cooperazione tra la FIDAL e gli organizzatori degli eventi.

Da oggi, in soldoni (espressione che non utilizziamo a caso 😉 ), gli eventi sportivi italiani avranno l’opportunità di dare il benvenuto a quei cittadini stranieri, con obiettivi turistico-sportivi, che erano sempre scappati altrove a causa delle difficoltà burocratiche italiane.

Le regole di partecipazione per gli atleti stranieri iscritti alle società sportive affiliate alle federazioni straniere rimangono invariate.

L’ODG del consiglio federale di Matera dello scorso 12 settembre: LINK

(Foto di Copertina: Gensan Giulietta e Romeo Half Marathon)