Edizione numero 43 per la classicissima delle corse in montagna piemontesi, l’Ivrea-Mombarone, che come ogni “porta” in vetta alla Colma del Mombarone circa 400 corridori, (oltre a una sessantina della non competitiva Ivrea-Andrate) appassionati della corsa in montagna e del Mombarone, visto che una considerevole parte di questi concorrenti fanno solo questa come gara agonistica, proprio in omaggio al Mombarone e per raccogliere la sfida di partire dal centro di una città per arrivare in punta alla montagna di riferimento: Ivrea e il Mombarone per l’appunto
“Dopo tutta l’acqua che abbiamo preso l’anno scorso, ci siamo garantiti una decina di edizioni con il sole! – dice Marco Zodo Presidente degli Amici del Mombarone società organizzatrice dell’evento – Scherzi a parte, quest’anno tutto è filato liscio, comunque avevamo circa 200 tra volontari e Soccorso Alpino, dislocati dalla partenza alla vetta. Anche il concorrente che ha avuto un malore dopo l’arrivo, è stato fatto scendere in barella e si è rimesso a posto già a San Giacomo. E un grazie a tutti i concorrenti, che rispondono all’appello della nostra ormai storica gara. Arrivederci all’anno prossimo.
Sui 20 chilometri percorsi con 2100 metri di dislivello, dai 220 metri di quota di Piazza Ottinetti a Ivrea, fino al traguardo della Colma del Mombarone a 2371 metri di quota, il più veloce di tutti è stato Riccardo Borgialli, del Bognanco, protagonista delle gare di trail runnnig, che ha lasciato il segno anche in questa gara di sola salita. In 2h03’50” ha messo in fila la concorrenza di Massimo Farcoz, vincitore nel 2018, quest’anno 2° in 2h07’38”, completa il podio Giovanni Bosio 3° in 2h09’35”, che nel finale supera Carlo Torello Viera 4° in 2h10’01”, seguono Pierluigi Senor 5° in 2h12’18”, Matteo Biolcati 6° in 2h14’14”, Marco Menegardi 7° in 2h14’41”, Andrea Negro 8° in 2h19’14”, Matteo Siletto 9° in 2h19’59” e Silvio Balzaretti 10° in 2h20’10”.
Nella gara femminile grande gara di Chiara Giovando, canavesana dell’Atletica Monterosa, che nella parte montana del percorso, da Andrate alla vetta, attacca le battistrada Lara Giardino e Katarzyna Kuzminska, andando a vincere in 2h29’05”, che è anche il suo “personal best” in questa gara. Conquista la seconda piazza con una grande rimonta nel finale Ilaria Veronese, scialpinista di livello nazionale e forte scalatrice, in 2h34’40”, terza Katarzyna Kuzminska in 2h36’53”, quarta Lara Giardino in 2h39’11”, e quinta Elisa Arvat in 2h39’44”.
Con questa gara si conclude anche il circuito Tre Cime, circuito di 3 gare con la Biella-Monte Camino e la Pont Saint Martin-Crabun, che vede vittoriosi Silvio Balzaretti e Katarzyna Kuzminska, ma di questo daremo cronaca quando sarà ufficializzata la classifica finale generale e la data di premiazione del circuito.