Petro Mamu sfida Robbie Simpson mentre a Lienz è un vero mondiale !
Sara’ un sabato di passione con i live ticker roventi che rimbalzeranno tra Interlaken e Linz. Svizzera ed Austria quando ci si mettono sono ancora di gran lunga davanti a tutti per quanto riguarda il prestigio degli eventi e l’attenzione data alla qualità ed agli atleti !
Si corre domani la 27^ Jungfrau Marathon, la grande maratona alpina che dalla piana di Interlaken porta i 4500 (!) iscritti a sfidare l’epica ascesa che dal km 21, Lauterbrunnen, porta a sfilare per Wengen e poi a tagliare il traguardo nello spettacolo della Kleine Scheidegg, al cospetto di vette altrettanto mitologiche come il Monch, la Jungfrau e l’Heiger.
42k195 da percorrere e 1820 metri di dislivello positivo da scalare, più di 1500 negli ultimi 15 Km. Si arriva a scollinare a 2200 metri nei pressi della morena glaciale prima di piombare sul valico di Kleine Schidegg posto a 2060 m s.l.m.
Nel 2017 una piccola variante al percorso non ha mutato la distanza ma reso più veloci gli ultimi kilometri , questo ha costretto gli almanacchi ad indicare due record, quello ante e post 2017.
Tuttavia il discorso primati racchiude due storie che solo il tempo confermerà. Noi ci sentiamo sicuri nel dire che i record assoluti sono da considerarsi quelli di Jonathan Wyatt al maschile e di Maude Mathys al femminile, anche se con due storie diametralmente opposte.
Wyatt nel 2003 corse in 2h49’01” , uno dei record più longevi e più incredibili delle corse in montagna, anche dopo le migliorie al percorso nessuno si è mai avvicinato al muro delle 2h50’. (Solo una volta per la verità , il kenyano Gikuni Ndungu).
Al femminile è storia recente: la Svizzera Martina Straehl aveva abbassato nel 2016 a 3h19’15”il record già mostruoso stabilito da Andrea Mayr nel 2013 con 3h20’21”, nel 2017 anno dell’ottimizzazione arrivò poi lo stupefacente 3h12’56” della Mathys, che ormai sta riscrivendo la storia di questo sport a suon di record e si può dire che prima di questo 2019, dove si è presa Zinal e Pikes Peak, avesse iniziato dalla Jungfrau ad allungare il suo dominio sul mondo.
Elites Race 2019: Mamu contro Simpson, Troxler favorita.
Il nuovo responsabile per la gestione degli atleti invitati è ora Patrick Wieser , ed il cast assemblato per dare la caccia al ricco montepremi è molto interessante anche se non trascendentale. Il fatto è anche che la jungfrau è appetibile non solo ai mountain runners ma anche ai maratoneti di medio alta levatura con nomi che così possono sfuggire ai nostri radar più tarati sull’ off-road.
Non pensiamo però di sbagliare se pronostichiamo un duello tra Robbie Simpson e Petro Mamu. Simpson ha già vinto due volte quassù mentre Mamu è all’asciutto e volendo vedere, sulla distanza di maratona, non è così scontato che l’eritreo batta il britannico.
Sia nel 2019 che in senso generale Simpson ha un best sui 42 migliore di Mamu che nella storia ha corso 2h15’16” a Ginevra nel 2016 e nel 2019 ha servito un 2h18’ per lui non trascendentale ad Asmara. Diverso tenore il ruolino di Robbie che alla 2019 London Marathon ha scritto 2h14’56”!
Ovviamente non saranno soli, tutt’altro, la lista è comunque ricca e presenta più di una curiosità con il turco Ahmet Arslan, gli svizzeri Stephan Wenk e Francois Leboeuf, il colombiano William Rodríguez, il kenyano Jonah Kemboi Kipalagat ed il bulgaro Tefera Mekonnen oltre ad altri almeno 10 candidati per un posto sul podio.
Al femminile ci sembra manchi il grande nome e ad oggi non troviamo nelle liste la Murigi che aveva puntato su questa gara e su zinal per la sua stagione ma sappiamo bene come è andata ad agosto (infortunio e ritiro alla SZ). I favori del nostro pronostico cadono allora oggi sulla svizzera Simone Troxler.
Red Bull Dolomitenmann 2019: un mondiale !
dagli scenari incantati dell Oberalp Bernese alle altrettanto suggestive montagne dell’OstTirol che dominano Lienz. È la RedBull Dolomitenmann 2019 , la grande gara a staffetta di sport estremi.
Lo slogan ufficiale abbastanza indicativo è “Let’s rock the Dolomites”. Più di 100 teams si sfideranno nelle 4 frazioni: corsa in montagna , parapendio, canyoning e mountainbike. Quattro atleti per squadra, uno per specialità e la prima frazione è quella che ci interessa: Mountain Running ai massimi livelli , degno di un campionato mondiale !
12 km di gara , 2000 metri di dislivello positivo. Dalla piazza di Lienz a 600 metri sul livello del mare ai 2450 della Kuhbodentorl, con passaggi mozzafiato sia per la bellezza del panorama sia , per gli atleti, per le pendenze del percorso a tratti proibitive. >>> Berglauf Guide
Poco altro da aggiungere se non che la start list è da sogno (con l’unica pecca che qui le donne non ci sono, bisognerà mettergli rimedio…).
La sfida al top è ancora tra l’americano Joe Gray ed il folle tedesco Tony “doni” Palzer, si riparte dalla vittoria di Big Joe dello scorso anno, ma occhio perché non è finita: Davide Magnini, “ol magno” , il tormentone dell’estate 2019 torna in gara e non può mai essere gara banale con il piccolo principe della val di Sole, può fare la grande impresa!
Grande atteso allo start anche Andrew Douglas, lo scozzese dominatore fin qui della World Cup 2019, accetta una grande sfida ma è l’anno buono per provare almeno a stare nei 3.
Super atteso il vichingo norvegese Johan Bugge, che sembra fatto dal sarto per questa gara e che schiuma rabbia dopo una stagione che fino a qui lo ha visto solo piazzato e non gli ha ancora offerto l’occasione per gonfiare i suoi bicipiti nella sua iconica ed abituale esultanza che regala solo quando vince. Per chi scrive la vera mina vagante della gara è proprio l elettricista scandinavo.
Poi per gradire : Hannes Perkmann, Francesco Puppi, Michele Boscacci (occhio al bosca su queste pendenze) , Filimon Abraham, Martin Anthamatten, Ondrej Fejfar, Timoteo Becan, Robert Krupicka … C H E G A R A !
qui i link per il live delle due grandi gare :
- Dolomitenmann (live ticker): https://live.dolomitenmann.com/
- Jungfrau Marathon (live streaming YouTube ): https://youtu.be/i5VZOIfLeKM
C’è anche dell’altro nel week end naturalmente: a Valle di Saviore (BS) si corre la Scalata alla Valle Adamé, una classicissima camuna che quest’anno sarà prova di finale per la Valle dei Segni Mountain Cup.
Nell’Ossolano invece la Veia Skyrace ed il Vertical Bognanco, gare internazionali di skyrunning.