20 agosto 2019 – A scorrerlo, quell’albo d’oro, trovi nomi che hanno attraversato un’epoca. A leggerlo tutto di fila, quell’elenco dei migliori tempi, riscopri storie e ritrovi volti che hanno disegnato un’era, mitica e semplice, della corsa sui sentieri.
Chi se li ricorda Leonid Tikhonov e Svetlana Netchaeva, due tra gli atleti russi che sul finire degli anni Novanta cercavano – e spesso trovavano – buona gloria sui sentieri delle principali corse in montagna europee? Dal Challenge Stellina all’Hochfelln Berglauf di Bergen, passando inevitabilmente per la campagna svizzera di agosto, che alla Thyon – Dixence sempre univa la fermata mitica alla Sierre – Zinal. In quell’elenco sopra evocato, sul percorso classico della Stellina, Svetlana è la venticinquesima delle classiche all-time, poco avanti alla due volte iridata Rosita Rota Gelpi. Il buon Leonid, da par suo invece, trentacinquesimo di sempre, appena avanti a Fausto Bonzi, il “batuffolo” in carriera capace di vincere anche questa corsa, nata sulle orme dei partigiani: era il 1993, la seconda da correre individualmente, dopo i primi anni in cui, con Fausto protagonista, la Stellina si era corsa a staffetta.
A riscorrerlo quell’elenco, trovi magari il vice iridato di trail running 2019, il francese Julien Rancon, al 55° posto all-time, mentre appena fuori dai primi 100 di sempre scopri la sagoma di un grande amico di questi sentieri, valsusino doc e asso dello sci alpinismo, Matteo Eydallin. Oppure, se riavvolgi il film della corsa femminile, rispolveri nomi quali quelli di Angela Mudge e Isabela Zatorska, di Melissa Moon e Isabelle Guillot, di Gudrun Plueger e Antonella Confortola, tanto per chiudere carrellata quanto mai nobile, rivivendo le storie di due atlete arrivate al mountain running passando per contesti olimpici nello sci di fondo.
La Stellina, la corsa dell’apice nel duello tra Jonathan Wyatt e Antonio Molinari, ma anche delle scorribande ad alta intensità, in mezzo alle nebbie di quel 1999, del messicano Ricardo Meija e di Marco De Gasperi, che anche su questi sentieri alimentarono le prime fasi di amicizie intercontinentali sopravvissute a tempo e distanza. Loro, tra i pochissimi a scendere sotto il muro dell’1h20′, nuovamente valicato lo scorso anno – quello del ritorno sul percorso classico – dal norvegese Johan Bugge, così come anni prima dai britannici Martin Cox e Steve Vernon.
La Stellina e una corsa nata per rivivere la storia, dandole un presente meno belligerante e più votato all’ottimismo di quanto non fosse stato il passato. Nella sua semplicità, un messaggio quanto mai forte, anche letto alla luce delle vicende e dei messaggi odierni: la sfida sportiva, ideata e voluta dal campione olimpico di Roma 1960 Livio Berruti, tra atleti provenienti da Nazioni che su quegli stessi sentieri, qualche decennio prima, si erano ritrovate le une contro le altre, in tempo di guerra, di scelte e di resistenze.
Sprazzi di storia, non solo sportiva, su cui si poggia il Challenge Stellina numero 31, il primo interamente dedicato al settore giovanile. Il “Mondialino” under 18 torna a Susa, la Stellina e la sua educazione civica applicata a fare scouting per le edizioni che verranno: quando si aprirà nuovamente una sfida che è tornata ad essere, bontà sua, anche confronto con epoche e tempi diversi di un identico correre in salita.
Challenge Stellina – classifiche all time
FEMMINILE (percorso storico)
1) Birgit SONTAG (1) Ger 2000 46.45
2) Isabela ZATORSKA (2) Pol 2000 47.29
3) Angela MUDGE (1) Sco 2002 47.46
4) Gudrun PFLUEGER (1) Aut 1996 47.55
5) Antonella CONFORTOLA (1) ITA 2003 48.07
6) Melissa MOON (3) NZ 2002 48.16
7) Alexandra OLARTE (3) Col 2000 48.19
8) Matilde RAVIZZA (1) Ita 1998 48.33
9) Flavia GAVIGLIO (1/4) Ita 97/00 48.38
10) Franziska KROESSBACHER (2) Aut 1997 49.07
11) Maria Grazia ROBERTI (2) Ita 1998 49.14
12) Lara PEYROT (3) Ita 1998 49.19
13) Shireen CRUMPTON (4) NZ 2004 49.25
14) Janine SAXER-JUSKO (4) POL 1998 49.27
15) Isabelle GUILLOT (1) FRA 1994 49.28
16) Vittoria SALVINI (1) ITA 2005 49.32
17) Valentina BELOTTI (4) ITA 2002 49.50
18) Pierangela BARONCHELLI (2) ITA 2005 50.10
19) Ludmila MELICHEROVA (3) SVK 2001 50.16
20) Megan EDHOUSE (6) NZ 2000 50.22
21) Moana BURT (5) NZ 2004 50.26
22) Isabella MORETTI (2) SVI 1994 50.34
23) Alessia SCAINI (1-jun) ITA 2018 50.37
24) Mateja KOSOVELJ (1) SLO 2007 50.50
25) Svetlana NETCHAEVA (7) RUS 1998 50.51
26) Cinzia GARBELLI (2) ITA 1995 51.01
27) Rosita ROTA GELPI (7) ITA 2000 51.07
28) Ornella CADAMURO (4) ITA 1997 51.08
29) Odille LEVECQUE (3) FRA 1994 51.18
30) Gudrun DE PAY (9) GER 1998 51.24
MASCHILE
1) Jonathan WYATT NZ 2004 1h14.37
2) Marco GAIARDO ITA 2004 1h17.26
3) Antonio MOLINARI ITA 1996 1h17.36
4) Ricardo MEJIA MEX 1999 1h17.59
5) Marco DE GASPERI ITA 1999 1h19.10
6) Martin COX GB 01/02 1h19.24
7) Steve VERNON GB 2005 1h19.29
8) Johan BUGGE NOR 2018 1h19.47
9) Alexis GEX-FABRIS SVI 2002 1h19.50
10) Ben DUBOIS AUS 2005 1h19.52
11) John BROWN GB 2004 1h20.10
12) Robert KRUPICKA CZE 2003 1h20.33
13) Francesco PUPPI ITA 2018 1h20.37
14) Peter SCHATZ AUT 1995 1h20.41
15) Thierry ICART FRA 1999 1h20.42
16) Andrew JONES GB 2003 1h20.50
17) Aaron STRONG NZ 1999 1h20.56
18) Simon GUTIERREZ USA 2005 1h21.00
19) Paul LOW USA 2003 1h21.06
20) Emanuele MANZI ITA 2004 1h21.08
21) German FERNANDEZ COL 1995 1h21.17
22) Woody SCHOOCK SVI 1998 1h21.28
23) Paul CRAKE AUS 2002 1h21.32
24) Helmut SCHMUCK AUT 2000 1h21.35
25) Roberto PORRO ITA 2004 1h21.36
26) Pio TOMASELLI ITA 1995 1h21.38
27) Richard FINDLOW GB 1999 1h21.46
28) Sergio CHIESA ITA 2003 1h21.54
29) Markus JENNE GER 2003 1h22.03
30) Tim DAVIES GB 2004 1h22.07