La Sierre-Zinal rappresentava la tappa numero 5 della WMRA World Cup.

Dopo Maxi Race Annecy Short, Broken Arrow Skyrace, Grossglockner Berglauf e Snowdon Race la gara della Val d’Anniviers era la tappa più lunga del circuito iridato e presentava il banco di prova più difficile perché con la presenza in contemporanea del circuito Golden Trail Series era lecito, come poi è accaduto, pensare che le posizioni finali e quindi i punti conseguiti dagli atleti in corsa per le posizioni di vertice si disperdessero.

Era insomma una tappa particolare: fare bene poteva voler dire garantire il proprio destino, fare male poteva sulla carta non decretare del tutto la fine delle aspirazioni, ma certo moralmente per qualcuno ha rappresentato una mazzata sonora a livello psicologico.

Il video recap ufficiale di WMRA dedicato alla 5^ tappa di Coppa del Mondo:

Situazione Ranking Uomini: Douglas per la sicurezza mentre Abraham, i Gemelli Dematteis ed Aymo vanno K.O. 

Era la gara per attaccarlo, lui era stanco (;-)), aveva corso (forte) l’abbinata Piz-Tri – Fletta una settimana prima, non tira il freno da maggio…..nada, lo scozzese Andy Douglas esce dalla “corsa dei 5-quattromila” con la leadership rinforzata e con il morale alle stelle. 6° posto finale e miglior crono di sempre sul palcoscenico di Zinal. Corre sotto le 2h e 35′ e dimostra di stra-meritare questa coppa del mondo. I suoi inseguitori più immediati erano al via con lui domenica ma sono andati tutti inesorabilmente in bianco. Ci limitiamo ai freddi numeri perché un’analisi del momento di qualche atleta meriterebbe altro spazio. L’unico che si può dire abbia battuto in colpo è Puppi, che raggranella 20 punti, ma siamo lontanissimi e non è detto che il comasco decida di andare alla Drei Zinnen e poi in Slovenia.

In termini matematici la corsa per la vittoria finale è conclusa perché anche vincendole tutte e due Martin Dematteis, il migliore degli inseguitori, arriverebbe a 435 + 10 di bonus, oggi Douglas ne ha già 450…

La lotta per il podio sarebbe aperta, usiamo condizionale perché i Dematteis rappresentano un grande rebus e potrebbero anche aver chiuso qui la stagione dopo la disfatta patita nei dintorni del Weisshorn.

Filimon Abraham invece ci proverà, il podio di coppa è il suo obiettivo come ha dichiarato nelle interviste di sabato, e comunque lui fino a Chandolin almeno ci ha provato dimostrando che la testa c’era, non purtroppo le gambe.

Andrew Douglas se la ride con Simpson sul traguardo di Zinal, ha appena messo i chiodi nella bara dei suoi avversari, al world cup 2019 è ormai tutta sua.

Situazione Ranking Donne: McCormack passo avanti, ma la Morgan forse l’ha riaperta.

Domenica si è celebrato soprattutto il 13° posto di Sarah McCormack, con il consolidamento della leadership l’irlandese di Ambleside-Inov8 continua a coltivare il sogno della coppa. Il ritiro della Murigi leva di mezzo la grande favorita, e con le voci che la vogliono ora puntare alla Jungfrau per redimersi (infortunio permettendo) potrebbe essere finita qui per la Kenyana nella world cup.

Sarah McCormack

Ma dalla Sierre-Zinal è riemersa invece un’altra britannica: Charlotte Morgan. L’iridata in carica delle lunghe distanze ha messo insieme 45 punti grazie ad un inatteso 11° posto e matematicamente può ancora lottare per la vittoria finale. Con la Clayton che ha passato un giro diventano adesso decisive le tappe conclusive. Esserci e terminare in top-5 o top-10 per queste atlete conterà moltissimo per il ranking finale.

Le Prossime Tappe:

 

foto credit: WMRA-Marco Gulberti (in copertina il direttore di Sierre-Zinal Vincent Theytaz mostra orgoglioso la medaglia WMRA come sede di tappa della coppa del mondo)