Regalerà forse la storia, sicuramente la gloria, potrebbe non sancire ancora i vincitori della Coppa del Mondo o del prestigioso ranking del circuito commerciale Golden Trail Series.

La Sierre Zinal 2019 è, tanto per cambiare la gara dell’anno, con la lista elites debordante di cui vi abbiamo già in parte parlato (e che potete leggere qui, attaccatevi prima) e la siuggestiva sceneggiatura creata dagli organizzatori di mettere Kilian contro Welmsley, oltre a farciture di ogni genere fino al probabilissimo record-breaking.

La regina di Zinal 2018, Lucy Wambui Murigi!!!

Vi sono altri ed interessanti aspetti che intersecano la monumentale gara anniviarda, anche se l’impressione che viene vivendo questa settimana di vigilia è che le distanze tra chi compete per la vittoria di domenica e chi mira ai circuiti stagionali rappresenti davvero una sorta di voragine.

Si perchè ne Mamu ne Kilian ne altri probabili protagonisti sulla linea d’arrivo di Zinal concorreranno alla World Cup o alle GTS e coloro che lotteranno per la classifica dei circuiti dovranno dissanguare la cosiddetta rapa, cosi si rischia di vedere Douglas lottare per 20 punti o la Croft per il podio.

From Scotland, Andrew Douglas , leader di world cup

Sarà matematica pura, non senza il fascino di lottare strenuamente perchè soprattutto nella world cup WMRA femminile il limitare i danni di Sarah McCormack contro la Murigi potrebbe risultare passaggio decisivo.

Questa la Situazione nelle due importanti competizioni:

WMRA WORLD CUP , RANKING DOPO 4 PROVE SU 7

GOLDEN TRAIL SERIES, RANKING DOPO 3 GARE SU 6 (+ LA FINALE)

I Temi veri della Sierre-Zinal 2019 sono gli attacchi ai due record, sono la preparazione incredibile di Kilian Jornet per questa sfida che ha già vinto 6 volte ma che a quanto pare rappresenta ancora un grande stimolo per l’immenso catalano, sono il sogno di Murigi e la battaglia contro Mathys, sono il ritorno di Mamu e le polemiche sul quartz-program,  sono la probabile consacrazione di Davide Magnini come futuro dominatore della scena mondiale Off-Road, sono molti altri insomma, che cercheremo di affrontare con voi nel prossimo report di avvicinamento.

#ROADTOZINAL

Kilian taglia il traguardo di Zinal nel 2016 – credit Alexis Courthoud