Il Paese della Corsa in Montagna alla fase di rifinitura per l’edizione 2019 ! Volano le iscrizioni e si allunga la lista degli ospiti internazionali, Malonno sarà ancora una volta “the place”.
Sabato 3 e domenica 4 agosto 2019, mancano due settimane e spiccioli alla 56^ volta di Malonno, un evento che è storia stessa del piccolo borgo dell’alta Valle Camonica, dove la corsa in montagna è parte della cultura e delle tradizioni locali, dove prima si tifa per De Gasperi, Manzi, la Belotti ed i Dematteis, e solo poi per la squadra di calcio del cuore.
Perché qui è atmosfera della corsa in montagna a tutto tondo, perché al Fletta Trail ci si va per correre ma anche e soprattutto per “vivere” e respirare lo spirito del mountain running.
Un vertical ed una 21km up&down sui sentieri delle Orobie Bresciane, ricetta semplice ed abbastanza comune. Quella che non è cosi scontata è la passione che si respira a Malonno, dove qualche anno fa sono arrivati addirittura a far deliberare al consiglio comunale il conferimento del titolo di Paese della Corsa in Montagna.
In alta Valle Camonica questo sport va in simbiosi con il calendario e la vita delle persone, le tante contrade che coronano il centro abitato di Malonno sono i luoghi da cui discendono gli abitanti, sono posti che nella tradizione locale si raggiungevano ogni giorno per andare e tornare da scuola, dalla chiesa, dalla bottega, dal lavoro.
Se l’America è nata sulle strade, Malonno è nata sui sentieri percorsi dalla sua gente e su quegli stessi camminamenti dal 1964 si corre per raggiungere la località di arrivo nel minor tempo possibile e poi rinsaldare i valori dell’amicizia con un momento di festa.
Ed è con spirito ed entusiasmo immutati che l’Unione Sportiva Malonno organizzatrice dell’evento sta affinando tutti i dettagli per proporre agli atleti e come sempre al pubblico un’altra edizione da ricordare.
Iscrizioni aperte e che viaggiano a gonfie vele, ci sarà tempo fino a mercoledi 31 luglio 2019 per registrarsi, con la possibilità di scegliere le gare da disputare e tutte le opzioni disponibili: con e senza pacco gara e buono pasto.
Nel race pack 2019 confermata la T-Shirt promo, i prodotti km zero della Valle Camonica ed il gadget tecnico fornito da Inov-8 italia, una comoda speed-cup da trailrunning per poter bere ai ristori ed essere plastic free!
Come sempre agenda fittissima di avvenimenti a contorno delle gare, il sabato con il vertical che sale al piz tri verrà proposta una “passeggiata verticale” non competitiva con partenza libera in un spazio orario precedente la gara agonistica e cronometraggio che permetterà a tutti vedere rilevato il proprio tempo sulla spettacolare ascesa alla malga Campel. Poi il vertical vero: 1000 metri only up dalla contrada di Moscio al Campèl con il muro finale ormai divenuto uno dei manifesti più gettonati per la spettacolarità unica dello scenario creato dal panorama e dal tifo assordante. Nel dopo vertical scatta la “Festa in malga” con il pranzo a base di piatti tipici preparato dal Gruppo Alpini.
Sabato sera come sempre dedicato allo show del Vertical Party on Piazza Repubblica, con la chiusura della prima giornata, l’apposizione dei nomi dei vincitori della passata edizione sul monumento memoriale e soprattutto la presentazione degli elite che si sfidano il giorno dopo sulla gara regina, il FlettaTRAIL, che anche quest’anno ha richiamato a Malonno tanti mountain runners da tutto il mondo.
Domenica mattina durante la gara, che andrà in diretta integrale su Teleboario ed in streaming su internet, si svolgeranno anche le gare per i più piccoli, nell’ormai rodata tradizione del Mini-FlettaTrail, poi il pasta party, le premiazioni ed il gran finale con il famoso Terzo Tempo Malonnese, che manderà a modo suo i titoli di coda al capitolo numero 56 della saga.
Per tutte le info e le modalità di iscrizione: www.flettatrail.it
I record da battere:
PizTriVERTIKAL
donne – Andrea Mayr (Austria) in 38’11” (stabilito nel 2018)
uomini – Francesco Puppi (Italia) in 34’09” (stabilito nel 2017)
FlettaTRAIL
donne – Sara Bottarelli (Italia) in 1h41’09” (stabilito nel 2016)
uomini – Petro Mamu (Eritrea) in 1h25’45” (stabilito nel 2016)